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Redazione Lazio

REGIONE, APPRENDISTATO, POLVERINI E ZEZZA PRESENTANO AZIONI PER INSERIMENTO LAVORATIVO DEI GIOVANI

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Tempo di lettura 2 minuti Dalla Regione 35 milioni di euro per il 2012

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Tre azioni per promuovere il lavoro giovanile attraverso l’apprendistato. Ad illustrare i progetti della Regione Lazio, la presidente Renata Polverini che ha aperto oggi i lavori, presso l’Opificio Spazio Contemporaneo, della ‘Giornata del nuovo apprendistato’ promossa dall’assessorato al Lavoro e Formazione, per illustrare le novità contenute nel “Testo Unico dell’Apprendistato” e nel “Regolamento regionale del Lazio”, nonché le prime iniziative che saranno messe in campo in materia di apprendistato.

“Oggi – ha detto Polverini – lanciamo le prime iniziative della Regione Lazio che, oltre a disciplinare gli aspetti formativi dei 3 livelli di apprendistato previsti dalla normativa, vuole mettere in campo idee e progetti innovativi per sostenere al meglio questa nuova forma contrattuale. Complessivamente – ha aggiunto – la Regione Lazio mette a disposizione per l’apprendistato nel 2012 35 milioni di euro.

Al convegno sono intervenuti Mariella Zezza, assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Michel Martone, viceministro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elena Ugolini, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Giuseppe Roma, direttore generale del Censis e Cesare Fumagalli, segretario generale Confartigianato.

Per quanto riguarda il primo livello di apprendistato, quello per la qualifica professionale, è in fase di definizione una convenzione tra Ministero dell’istruzione, Ministero del Lavoro e Regione Lazio per un progetto sperimentale nel settore turistico. “Lo realizzeremo con un protocollo di intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale – ha spiegato Polverini – e avrà come destinatari i ragazzi tra i 15 e i 18 anni che, in tutte e 5 le Province, vorranno diventare ‘Operatori della Ristorazione’ o ‘Operatori ai servizi di Promozione e accoglienza’. E’ un progetto al quale teniamo molto e che ci vedrà impegnare 1 milione di euro”.

Per il secondo livello di apprendistato, quello professionalizzante o contratto di mestiere, sarà realizzata un’intesa con Confartigianato per avviare una ricognizione sul territorio delle professioni qualificate che le imprese artigiane non riescono a trovare: il progetto, chiamato “Gli Introvabili”, porterà all’elaborazione di una vera e propria mappatura della domanda e dell’offerta di apprendisti. “Per il terzo livello, apprendistato di alta formazione e ricerca, – ha aggiunto Polverini – abbiamo invece intenzione di istituire una tavolo con le Università del Lazio per promuovere circa 400 Voucher in Alta Formazione, per sostenere con circa 5 mila euro l’utilizzo di apprendisti molto qualificati. Anche qui investiremo risorse importanti, fino ad un massimo di 2 milioni di euro”.

In arrivo anche un progetto speciale per l’inserimento lavorativo di apprendisti con disabilità: “Apprendere Abilmente”. “Lo abbiamo pensato e definito con la Comunità di Sant’Egidio e ha per noi un valore straordinario” ha concluso la presidente Polverini. “Il circuito virtuoso che sta portando avanti la Regione Lazio – ha detto Martone – deve diventare un modello nazionale”. “Il nuovo apprendistato – ha dichiarato Zezza – sarà il principale strumento per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, per questo noi puntiamo ad incentivare l'utilizzo di questo tipo di contratto da parte delle imprese. Nel regolamento regionale che disciplina l’aspetto formativo abbiamo voluto introdurre importanti novità che vanno nella direzione richiesta dal mercato del lavoro”

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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