Renzi non ha dubbi: "Si vota nel 2018 comunque vada il referendum"

Redazione

"Si vota nel 2018 comunque vada il referendum". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ieri sera al Caffè della Versiliana. "Tutti gli italiani devono essere orgogliosi che domani, in un luogo simbolo di un grande ideale dell'Europa, la cancelliera Merkel e il presidente Hollande verranno per rilanciare dal basso l'Unione europea". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, stasera al Caffè della Versiliana.

"L'Europa ha tanto bisogno dei valori dell'Italia". E ha aggiunto poi il premier:  "Io lo so che ho perso dei voti ma quando vedo un bambino che rischia di annegare, la prima cosa è che quel bambino dev'essere salvato" ha detto Renzi.

"Invito il presidente dell'Anpi ad una delle Festa dell'Unità in Emilia-Romagna la prossima settimana per discutere con me di referendum. Io dirò come la penso e lui dirà come la pensa, e poi ci daremo un abbraccio".  E ancora:"Mi dicono, e alcuni anche dal mio partito, che non bisogna ridurre le tasse…io mi metto le mani nei capelli!". "L'economia non va benissimo, è ripartito il mercato del lavoro. Spero di arrivare a fine anno a uno, uno e due di Pil. Ma bisogna far ripartire gli investimenti: è questione di fiducia". "La parola austerity in Europa ha creato solo danni". Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando alla Versiliana alla vigilia del vertice di Ventotene con Angela Merkel e Francois Hollande."Se D'Alema avesse messo un decimo del tempo che ha messo per attaccare me per attaccare Berlusconi… Lui pesca sempre la carta di attaccare quello più vicino, prima è toccato a Prodi. E la riforma di D'Alema era molto più dura, il governo aveva molti più poteri. Se D'Alema vuole fare la battaglia per difendere le poltrone e magari tornare in Parlamento, auguri. Ma non si utilizzi il referendum per cercare la rivincita al congresso che si farà quando previsto", ha concluso Renzi