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Roma

RICANDIDATURA DI BERLUSCONI: "FORZA ITALIA!"… ALLONTANATI DAL CAVALIERE

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Tempo di lettura 2 minuti Ad esortare “Forza Italia” siamo tutti noi, quando decidiamo di allontanarci e rincorrere quell’onore calpestato.

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Chiara Rai

Roma – Il lettore è il vero padrone e quando si cerca di fare una critica, almeno per quanto mi riguarda, è per cercare di rappresentare le voci di quanti silenti annuiscono ai brutti tempi politici che dobbiamo sopportare. Quando Montanelli agli albori della prima scesa in campo di Berlusconi diceva: "Con lui la parola destra diventerà impronunciabile nei prossimi cinquant'anni", non lo faceva certo alla luce della volontà di “rinnovare” il Giornale dopo il consiglio del giornalista di non scendere in campo.

Alla luce di quello che diceva Montanelli, nulla è cambiato, anzi si cerca ancora quella destra liberale che rimane una voce afona rispetto al frastuono dei partiti frantumati e riciclati. E adesso alla luce dell’ennesima scesa in campo del Cavaliere, che il suo tempo l’ha fatto eccome (e ce l’ha fatto soprattutto subire) l’unica frase che mi sovviene è proprio quella del buon Montanelli, quando ironicamente declinò l’offerta di Berlusconi di garantirsi un posto vicino a Previti, Dell’Utri e Berlusconi stesso: "Domine, non sum dignus", che vuol dire “o signore non sono degno”.

E’ vero non siamo proprio degni, ora più che mai, di sostenere quest’ennesima scesa in campo. Ci meritiamo un Paese che intende rispolverare dignità ed onore. Sotto la lente giuridica, la concezione "dell'onore sentimento" guarda all'onore come "opinione" che il soggetto ha del proprio valore o che gli altri hanno del valore del soggetto. Ecco Berlusconi, definito da Montanelli “parabolano”, “grande ciarlatano” ha, oggi, la stessa opinione che il Popolo italiano ha nei suoi riguardi. E’ per questo che non ha possibilità di tornare a governare. La testa ce l’abbiamo sbattuta tutti, con più coscienza chi non l’ha votato e con posticipata consapevolezza chi si è affidato a lui.

Ad esortare “Forza Italia” siamo tutti noi, quando decidiamo di allontanarci e rincorrere quell’onore calpestato. Tra lui e Mussolini c’è un abisso. E Montanelli lo sapeva bene nella sua concisa analisi: “Mussolini in fondo odiava i fascisti, li usava ma li disprezzava e ne diffidava. A fare il governo ha chiamato i liberali, i nazionalisti e qualche ex compagno. Berlusconi invece ama i berluscones, perché lo adorano….. Gli unici uomini di qualità che ha avuto intorno sono Confalonieri e Gianni Letta. Gli altri sono soltanto servi e killer». Servi e killer da cui vuole tardivamente sbarazzarsi perché il cavaliere stesso crede ciecamente alle verità del suo ego. E non ci stà.
 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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