Ride 4 sfreccia a tutto gas anche sulle console Next Gen

Ride 4, l’ultimo titolo motociclistico sviluppato da Milestone, è disponibile anche in versione next-gen su Xbox Series X/S e PlayStation 5.

Il titolo passerà in automatico alla versione “potenziata” per tutti i possessori delle console di ultima generazione attraverso un aggiornamento del tutto gratuito. Ovviamente per chi non avesse ancora acquistato il gioco, esso è disponibile sui rispettivi store online e in formato fisico. Più precisamente, l’upgrade gratis su PlayStation 5 sarà disponibile senza costi aggiuntivi fino al 30 aprile 2021, l’aggiornamento include anche i DLC precedentemente acquistati.

I possessori della versione Xbox One possono invece avere accesso all’edizione Xbox Series X/S grazie alla funzionalità Smart Delivery. Le versioni next-gen di Ride 4 supportano i 60fps e risoluzione fino a 4K, su PlayStation 5 il gioco sfrutta anche le potenzialità del DualSense e dell’unità SSD per garantire caricamenti più veloci. Gli sviluppatori hanno dichiarato che: “Un feedback tattile avanzato che renderà l’esperienza di gioco ancora più coinvolgente, consentendo ai piloti di sentire vibrazioni, gas e freni nel modo più realistico possibile. Inoltre, l’SSD garantisce miglioramenti in termini di tempi di caricamento, tempi di attesa più brevi prima delle gare e anche uno streaming delle texture molto più veloce. Ciò significa un’esperienza di guida piena di adrenalina che i giocatori non dimenticheranno facilmente”.

Ride 4 offre un livello di fedeltà visiva all’avanguardia grazie a scansioni CAD e 3D originali di modelli reali, che danno vita alle moto più iconiche del mondo. Una rinnovata modalità carriera porterà i giocatori in sfide frenetiche in tutto il mondo, che culmineranno nell’Ultimate Championship con le più potenti moto sportive, arricchite dalla nuova modalità Endurance, la sfida più difficile che i piloti possano affrontare. L’illuminazione dinamica, le condizioni meteorologiche e i pit-stop per i pneumatici e la gestione del carburante miglioreranno la realtà e la simulazione. A.N.N.A., acronimo di Artificial Neural Network Agent, una rivoluzionaria Intelligenza Artificiale basata su reti neurali, è stata ora migliorata per guidare i giocatori attraverso un incredibile livello di sfida. Ultimo ma non meno importante, i giocatori che vogliono essere unici e riconoscibili avranno accesso ad un editor più approfondito per moto, tuta e casco.

Parlando del titolo vero e proprio, Ride 4 è il nuovo capitolo della serie più libertina fra quelle prodotte da Milestone nell’universo delle due ruote; rigettando licenze affermate come quella della MotoGP, del Monster Energy Supercross e del mondiale di motocross, Ride è nato per ricoprire il ruolo di “parco a tema” dedicato all’intero universo del motociclismo, regalando agli appassionati l’opportunità di confrontarsi con dozzine di categorie, veicoli e scenari differenti.

Ovviamente sullo sfondo dell’esperienza di gioco aleggiano le ombre della Superbike e dell’Endurance quali massime espressioni della potenza motociclistica nuda e cruda, ma sfogliando il catalogo dei costruttori è molto facile imbattersi nelle stesse moto che esistono nel mondo reale. E forse questa rappresenta un po’ una piccola grande pecca dell’esperienza offerta da Ride 4: se da una parte è molto bello poter calcare l’asfalto del Nurburgring Nordschleife, piegare nel circuito di Monza o muovere le sabbie di Philip Island, dall’altra manca un pizzico della passione motociclistica più tradizionale e universale, quella che spinge centinaia di migliaia di appassionati a indossare la tuta e dare gas come matti in mezzo ad alcuni fra i paesaggi più belli del paese.

Ci teniamo a sottolineare che il titolo include nella versione base oltre 170 modelli di moto di ogni genere (sono invece 81 quelli disponibili come DLC) e poco più di 30 tracciati. Ride 4 pur avendo leggermente diminuito il numero di telai rispetto al suo diretto predecessore si presenta in uno stato di forma smagliante, specialmente dopo la limatura tecnica next-gen. Insomma, il gioco è al momento la quintessenza dell’universo delle due ruote in salsa videoludica, e l’unica tassa che si trova a pagare è quella di aver esordito poco dopo due fra le migliori istanze dedicate alla licenza della MotoGP.

Per tutti coloro che da un racing-game motociclistico si aspettano anche qualcosina in più, magari perché sono stati forgiati dalla straordinaria varietà di Forza Horizon oppure dall’estremo realismo di Assetto Corsa, la strada da percorrere resta ancora in salita, perché il nucleo dell’offerta rimane saldamente ancorato a quella che potremmo definire la “formula Milestone”, un nucleo creativo che oramai rappresenta un vero e proprio marchio di fabbrica. Il risultato finale è quindi un videogioco che non vuole collocarsi fra i grandi titoli simulativi, che non vuole sgomitare fra i giganti del racing arcade, ma che tenta semplicemente di soddisfare il maggior numero possibile di appassionati delle due ruote attraverso uno scheletro ben eseguito, diretto e senza fronzoli. In poche parole, Ride 4 è un videogioco dedicato al motociclismo e alla passione per le moto, niente di più e niente di meno.

La versione PS5 di Ride 4, invece, rappresenta al momento la migliore per godere dell’esperienza a bordo del proprio bolide preferito, e non per una mera questione tecnologica. Semplicemente, è l’unica versione che, oltre a rispondere a qualsivoglia esigenza tecnica sfruttando al massimo le potenzialità dell’hardware, può contare anche sul peso delle caratteristiche del DualSense. La versione Series X/S è altresì ben realizzata e raggiunge i picchi grafici e tecnici della concorrente Sony, ma non gode delle “emozioni” date dal controller. In ogni caso, qualunque sia la vostra piattaforma di gioco, Ride 4 è assolutamente in grado di riuscire a coinvolgere e tenere incollati i giocatori dinanzi lo schermo. Ovviamente se non si è appassionati delle 2 ruote il gioco potrebbe non piacere, ma chiunque ami la brezza sulla faccia, l’alta velocità e il rombo assordante delle marmitte, Ride 4 è un vero e proprio piccolo tesoro.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8,5

Sonoro: 8,5

Gameplay: 7,5

Longevità: 7,5

VOTO FINALE: 8

Francesco Pellegrino Lise