Rieti, comunali 2017: schede distrutte, si fermano le verifiche

RIETI – La Prefettura di Rieti ha sospeso per 24 ore la procedura di verifica delle schede scrutinate in 8 sezioni al ballottaggio per le comunali di Rieti del 25 giugno scorso, disposta dal Tar del Lazio. A quanto si è appreso le schede elettorali non utilizzate, autenticate e non, sono state già distrutte dal Tribunale di Rieti rendendo di fatto impossibile la verifica ordinata dal Tar dopo aver accolto il ricordo dell’ex sindaco Simone Petrangeli. La Prefettura di Rieti ha immediatamente informato il Tribunale amministrativo del Lazio dell’assenza delle schede e ha aggiornato la commissione di verifica a domani alle 9.30. “E’ un fatto di gravità inaudita che il tribunale abbia distrutto una parte delle schede in presenza di un ricorso pendente al Tar”. Così l’ex sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.

L’ex sindaco di Rieti Simone Pietrangeli ha presentato ricorso al Tar del Lazio per l’annullamento delle amministrative che hanno portato Antonio Cicchetti (centrodestra) alla carica di sindaco del capoluogo del Lazio. Pietrangeli ha infatti chiesto l’annullamento del verbale del 28 giugno 2017 delle operazioni dell’Ufficio Centrale per il turno di ballottaggio, della proclamazione degli eletti e della attribuzione dei seggi ai consiglieri, nonché di tutti gli atti e le operazioni elettorali e dei singoli verbali inerenti le operazioni di voto delle 51 sezioni elettorali nel predetto turno di ballottaggio, con particolare riferimento ai verbali delle sezioni 30, 47, 8, 1, 5, 50, 15 e 29. Petrangeli al ballottaggio con Cicchetti fu sconfitto con una differenza di 99 voti