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RIETI, DISTACCAMENTO MISTO DI POGGIO MIRTETO: UN RISULTATO PARZIALE MA UTILE PER OTTENERE UNA SEDE DI VVF PROFESSIONISTI

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Tempo di lettura 3 minuti Vigili permanenti e volontari saranno in grado di garantire un dispositivo di soccorso adeguato al territorio della Bassa Sabina

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I vertici del Corpo Nazionale VVF confermano ciò che era già previsto da anni dal Progetto Ministeriale “Italia in 20 minuti”

 

Stefano Cesi – CGIL VVF – Massimo Vespìa – FNS CISL – Stefano Colasanti – UIL VVF

Rieti – I sindacati confederali CGIL CISL UIL del Comando Provinciale VVF di Rieti, a seguito del lodevole intervento politico dell’On. Fabio Melilli presso il Sottosegretario di Stato all’Interno, On. Gianpiero Bocci, attendono l’emanazione della prossima decretazione ministeriale che consentirà l’istituzione del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto.

Come è stato già precedentemente dichiarato, sebbene al momento si tratti di un Distaccamento Misto dei Vigili del Fuoco, ovvero composto dalle due componenti dei VVF, permanenti (professionisti) e volontari, la nuova struttura che sorgerà nel comune mirtense  rappresenta per lo stesso On. Fabio Melilli, per CGIL CISL UIL e per la decennale rivendicazione sindacale portata esclusivamente avanti da queste OO.SS., l’ottenimento di un primo, ma pur sempre prezioso risultato che ha trovato pieno accoglimento tra il personale del Comando VVF di Rieti: la Bassa Sabina, in buona sostanza, potrà finalmente disporre  h 24  di un dispositivo di soccorso tecnico urgente adeguato ai suoi 45 mila abitanti.

Una grande conquista, pur se parziale, non solo per la politica e per gli stessi sindacati confederali, ma, soprattutto, per i cittadini del posto che da sempre reclamano la presenza costante dei Vigili del Fuoco sul proprio territorio.

Nell’attuale situazione economica in cui l’intero paese versa, con un governo centrale instabile e con la spending review che mira a tagliare anche i servizi più elementari ai cittadini, riuscire a portare a casa un risultato del genere, è a dir poco sorprendente: stiamo parlando, infatti, di un incremento di strutture, di uomini (16 nuovi posti di lavoro) e di automezzi nell’ambito del soccorso tecnico urgente che non si riusciva a ottenere da tempo.

Una volta ottenuto il decreto ministeriale, CGIL CISL UIL punteranno da subito ad un adeguato aumento di personale professionista per fare in modo che si riesca a conseguire la tanto attesa istituzione del Distaccamento Permanente VVF di Poggio Mirteto (in tal caso saranno necessari 28 vvf).

CGIL CISL e UIL dei VVF di Rieti, infatti, nonostante le sterili polemiche recentemente apparse sulla stampa ad opera di altre OO.SS., sono certe che come accade per il Distaccamento VVF Misto di Posta (operante dal 2003) e per decine di altri distaccamenti VVF simili presenti in Italia, la risposta alle chiamate di soccorso fornita dalle squadre di vigili del fuoco miste (professionisti e volontari) sarà all’altezza di ogni tipologia di scenario d’intervento.

Resta il fatto che la realizzazione di un presidio VVF permanente composto esclusivamente da vigili professionisti, così come tra l’altro prevista dal Progetto Ministeriale “Italia in 20 Minuti” rappresenta in ogni caso il risultato finale che i sindacati confederali da sempre intendono perseguire.

Sulla bontà delle scelte operate da parte delle scriventi OO.SS.  non vi sono dubbi:  a  testimonianza della veridicità della rivendicazione sindacale di CGIL CISL UIL dei VVF di Rieti, concorre l’avvio della recente raccolta firme per la petizione relativa all’istituzione del Distaccamento VVF Permanente di Poggio Mirteto e, prima ancora, il titolo dell’assemblea pubblica promossa lo scorso 14 giugno nel comune mirtense “Il Distaccamento VVF Permanente di Poggio Mirteto: una priorità non più rinviabile”.

Una raccolta firme che a dispetto di ogni previsione, sta registrando un’elevata adesione da parte dei cittadini e che denota, qualora ce ne fosse bisogno, una spiccata sensibilità da parte della popolazione al tema del soccorso tecnico urgente.

Tuttavia, senza tener conto del fatto che l’istituzione del Distaccamento Permanente VVF di Poggio Mirteto è prevista da tempo dal Ministero dell’Interno, un’altra sigla sindacale ha ritenuto opportuno andare fino al Dipartimento dei VVF per farsi semplicemente rammentare dai vertici del Corpo, ciò che era già noto a tutti. 

CGIL CISL UIL dei VVF di Rieti porteranno avanti la propria rivendicazione sindacale e resi ancora più forti dall’importante e indispensabile sostegno dei cittadini, delle istituzioni e della politica e, in particolare, dell’attenzione dimostrata dall’On. Fabio Melilli, intendono dotare la provincia di un sistema di soccorso efficiente e pronto a garantire la salvaguardia delle persone e dei beni dell’intera popolazione reatina.

 11/06/2013 RIETI, IL DISTACCAMENTO PERMANENTE DEI VVF DI POGGIO MIRTETO: UNA PRIORITÀ NON PIÙ RINVIABILE

 21/04/2013 RIETI, VIGILI DEL FUOCO: SITUAZIONE SEMPRE PIU’ PRECARIA. URGE LA RIAPERTURA IMMEDIATA DEL DISTACCAMENTO DI POGGIO MIRTETO

 18/04/2013 RIETI, SITUAZIONE CRITICA PER I VIGILI DEL FUOCO

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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