RIETI, E' EMERGENZA PER LE AZIENDE AGRICOLE E ZOOTECNICHE

L'Assessore provinciale Pastorelli ha convocato per Lunedì 11 Giugno il tavolo tecnico alla presenza delle associazioni di categoria e delle imprese del settore. L’assessorato all’agricoltura si farà promotore, sia verso la regione Lazio che verso il Ministero competente, dell’approvazione del decreto contenente le norme sulla indicazione obbligatoria del luogo d’origine

E.G.

L’Assessore all’agricoltura della Provincia di Rieti Oreste Pastorelli, alla luce delle competenze e funzioni che la legislazione nazionale e regionale per il suo ruolo gli assegna, si è fatto da sempre parte diligente e attiva nel difendere le aziende che operano sul territorio e, in particolare, quelle specializzate nella produzione del latte. Queste ultime, infatti, hanno visto ridurre le loro possibilità di sopravvivenza a causa della riduzione del prezzo del latte da parte della controparte industriale. La riduzione del prezzo del latte, così come rappresentato dalle associazioni di categoria, sarà un elemento fortemente negativo per lo sviluppo dell’agricoltura nella provincia di Rieti la quale, se non adeguatamente tutelata, potrà compromettere la sopravvivenza delle aziende agricole e zootecniche, accentuando la marginalizzazione socio-economica delle aree rurali e l’esclusione sociale delle popolazioni che in esse vivono. Le soluzioni che l’Assessore all’agricoltura intende promuovere mirano a sollecitare il governo regionale e nazionale per favorire: 1) la tracciabilità delle produzioni di latte a livello locale; 2) a stimolare l’acquisto sul territorio del latte proveniente dalle aziende della provincia mediante campagne pubblicitarie adeguate di valorizzazione delle produzioni locali. La garanzia della tracciabilità delle produzioni locali, mediante apposite campagne di informazione, sarà una leva strategica per stimolare  il consumatore ad acquistare prodotti locali, facendo si che il valore aggiunto sia di esclusivo vantaggio per la comunità locale. L’Assessore all’agricoltura ribadisce che utilizzando gli strumenti che la Legge Regionale  28 e 29 del 2008 offre, sarà possibile a livello locale rafforzare la filiera corta, incentivando il consumatore nel processo di acquisto del latte di qualità prodotto sul territorio e legato ad esso. In relazione al complesso della problematica esposta, l’Assessore Pastorelli ha convocato per Lunedì 11 Giugno il tavolo tecnico alla presenza delle associazioni di categoria e delle imprese del settore. L’assessorato all’agricoltura si farà promotore, sia verso la regione Lazio che verso il Ministero competente, dell’approvazione del decreto contenente le norme sulla indicazione obbligatoria del luogo d’origine del latte nell’etichetta del latte sterilizzato a lunga conservazione, del  latte UHT e dei prodotti lattiero caseari, affinchè possa essere reso operativo in tempi brevi un percorso di tutela verso il consumatore e le aziende agricole, capace di avvantaggiare i produttori locali, cui potrà e dovrà essere corrisposto un prezzo maggiore a garanzia della qualità prodotta e di diretto e sicuro vantaggio per le imprese locali.