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Rieti

Rieti, furto alla rivendita “Agricenter”: identificato e arrestato l’autore grazie a un’impronta digitale

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RIETI – Arrestato l’autore del furto alla rivendita “Agricenter” di Rieti dello scorso 28 marzo. Si tratta di un 45 enne pluripregiudicato di Rieti, le cui iniziali sono R. G., riconosciuto grazie alle impronte digitali rilevate dal RIS di Roma. I militari del Nucleo operativo della Compagnia carabinieri di Rieti, intervenuti per il sopralluogo, durante la fase dei rilievi tecnici, momento estremamente delicato e importante per il buon esito delle successive indagini, avevano permesso di rilevare un’impronta la quale è poi risultata determinante per l’identificazione del pregiudicato.

L’impronta digitale inviata ai laboratori del RIS di Roma, esaminata tempestivamente dai carabinieri altamente qualificati di quel reparto è risultata quindi appartenere a R. G, molto noto alle forze dell’ordine. Oltre all’impronta, le ulteriori risultanze delle indagini portate avanti dai militari del Norm della Compagnia carabinieri di Rieti, hanno appurato senza ombra di dubbio, la piena responsabilità dell’uomo circa il furto perpetrato presso la rivendita “Agricenter”

L’inconfutabilità delle prove raccolte hanno permesso alla Procura della Repubblica di Rieti di emettere un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti del pregiudicato reatino il quale nella mattinata di oggi è stato arrestato e portato, dopo le formalità di rito, presso la casa circondariale di Rieti a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Cronaca

Fara in Sabina, perseguita i vicini di casa sui social: in manette 40enne del luogo

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Arresti domiciliari per un 40enne di Fara in Sabina accusato di aver perseguitato i vicini di casa sui social network. Ad arrestare lo stalker i Carabinieri di Passo Corese in ottemperanza dell’ordinanza di arresto  emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rieti su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo.

Le cause della persecuzione messa in atto dall’uomo sarebbero nate da futili motivi e protrattesi per alcune settimane, in un’occasione, erano anche sfociate in un’aggressione fisica nei confronti di una delle parti offese che riportava varie lesioni e che per, tale motivo, veniva con urgenza trasportata in ospedale.

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Costume e Società

Cittareale. alla festa dei cavalli sfila la fanfara dei carabinieri

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A Cittareale, in occasione della annuale e ormai tradizionale festa dedicata alle razze equine, sabato pomeriggio, ha sfilato la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo.
I musicisti dell’Arma, diretti dal Maestro Luogotenente Fabio Tassinari, in sella ai loro stupendi esemplari, hanno fatto ingresso nell’arena dedicata al suggestivo evento, allietando il numeroso pubblico con l’esecuzione di articolate e complesse figure abbinate a musiche militari, classiche e popolari, eseguite al trotto e al galoppo.
 
Come lo scorso anno, una pattuglia ippomontata del Reparto Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga di Assergi, ha pattugliato l’area fieristica durante tutto il weekend.
Oltre ad avere un ruolo attivo nel garantire la sicurezza faunistica, in Cittareale i Carabinieri a cavallo sono stati, in tale occasione, un bello spettacolo per turisti, addetti ai lavori e curiosi che hanno partecipato in questi giorni alla bella manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Cittareale con il supporto del Comune di Cittareale, della Regione Lazio, degli Allevatori di Cittareale e dei comuni limitrofi. Anche quest’anno tradizione rispettata!
Privo di virus.www.avast.com



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Cronaca

Amatrice, dopo 7 anni dal terremoto ancora macerie con amianto

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Bonanni (Osservatorio Nazionale Amianto): “Accelerare ricostruzione per impedire dispersione polveri”
 
Amatrice – “Bisogna intervenire urgentemente per accelerare la ricostruzione di Amatrice e dei Paesi colpiti dal Terremoto del 2016” – è l’appello di Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio amianto, che denuncia – “sono ancora 30.000 i cittadini esposti a residui e/o detriti, in alcuni casi di abitazioni fatiscenti, dai quali, purtroppo, avviene il rilascio di polveri e fibre di amianto. Il prezzo in termini di vite umane è incalcolabile. Purtroppo si sorvola sulla capacità lesiva delle fibre di amianto, che è destinata a manifestarsi anche dopo decenni”.
 
Nella notte tra il 23 e il 24 agosto 2016, il terremoto devastò i Comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, con la morte di 299 persone (237 ad Amatrice, 51 ad Arquata -la maggior parte della frazione di Pescara del Tronto- e 11 a Accumoli), con 41 mila sfollati, e con un danno stimato di 28 miliardi di euro.
 
“Purtroppo l’amianto ha capacità lesive della salute umana anche a basse dosi – aggiunge Bonanni – e anche poche fibre, dopo 30-40 e anche 50 anni, possono causare il mesotelioma e altre malattie tumorali, come è stato confermato con unanime consenso scientifico e riportato anche nella direttiva n. 148/2009/CE (undicesimo considerando)”.
 
Per questi motivi, l’ONA ha costituito lo sportello amianto on-line (onanotiziarioamianto.it/sportello-amianto-ona-nei-territori/), per l’assistenza ai cittadini, sia per quanto riguarda il rischio amianto, che per quanto riguarda le pratiche burocratiche per i fondi per la ricostruzione (numero verde 800 034 294).
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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