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RIETI, RACCOLTA DIFFERENZIATA: ECCO COME SARà IN TUTTA LA PROVINCIA

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Tempo di lettura 3 minuti Prospettive e sviluppo della raccolta differenziata in provincia di Rieti

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Redazione

Rieti – La Raccolta differenziata in provincia di Rieti è pronta ad accelerare e far divenire il territorio reatino un punto di riferimento a livello di nazionale grazie alle azioni messe in campo dall'Amministrazione provinciale e che oggi, anche seppur con qualche leggero ritardo, iniziano a dare i primi importanti frutti concreti.

E' quanto emerso dall'incontro “Prospettive e sviluppo della raccolta differenziata in provincia di Rieti” promosso dalla Provincia di Rieti per aggiornare e informare sullo stato dell'arte e le azioni da intraprendere in  materia di avvio e potenziamento della Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani cui hanno partecipato circa 80 tra sindaci, amministratori e tecnici in rappresentanza di 50 Comuni.

“Entro questo mese perfezioneremo l'aggiudicazione definitiva del socio oerativo della Saprodir, la società provinciale che dovrà gestire la raccolta dei rifiuti nella nostra provincia – ha affermato il commissario straordinario della Provincia, Giancarlo Felici – Concludiamo in pratica un percorso avviato con il presidente della Provincia Fabio Melilli e la sua giunta. Stiamo soltanto attendendo di completare la raccolta della documentazione riguardante il partner di Saprodir, la società pubblico-privata che dovrà gestire il ciclo di smaltimento dei rifiuti nella provincia cui hanno già aderito 43 Comuni. Su tre proposte è risultata vincente quella di un consorzio che ha come capofila la società Rieco, che opera già da tempo in Abruzzo, in virtù di un'offerta tecnica e un'offerta economica entrambe migliori delle altre. La proposta vincente permetterà ai Comuni di Saprodir di risparmiare ed avere un servizio migliore.Nel bando provinciale la base economica era calcolata sulla base di quello che i Comuni attualmente spendono con i loro contratti di servizio, la Saprodir ha invece spuntato un ribasso del 3,5 per cento e l'avvio della Raccolta differenziata Porta a porta in tutti i Comuni serviti”.

Il Commissario straordinario Felici prima di esortare ad una maggiore attenzione le amministrazioni comunali che spesso si sono lasciate sfuggire opportunità, anche importanti, riservate loro dai bandi promossi dalla Provincia di Reti e dalla Regione Lazio,  ha ricordato che al momento la percentuale della raccolta differenziata nella provincia si attesta al 15 per cento, con punte di eccellenza intorno al 50, ma che grazie alle azioni già messe in campo, Rieti può divenire una provincia virtuosa e all'avanguardia, come nel caso del progetto avviato con il carcere dove sta per essere avviata un'esperienza di compostiera di prossimità che vedrà coinvolti i 500 utenti, tra detenuti e operatori, della struttura.

Di compostiere di prossimità e compostaggio di comunità ha parlato Fabio Musmeci dell'Enea che ha sottolineato come queste pratiche abbiano notevole successo nei piccoli Comuni ma che si possono replicare nelle città utilizzando come perimetro di applicazione i quartieri.

La professoressa Claudia D'Ambrosio dell'Istituto professionale per l'Agricoltura di Cittaducale “Strampelli” ha invece raccontato l'esperienza fatta con gli studenti nella realizzazione di una compostiera “fai da te” e nel successivo utilizzo del compost prodotto.

L'ingegner Marco Gentilini di Nova Consulting ha invece sottolineato come le esperienze di filiera corta di Rifiuti avviate nel Reatino con il progetto Life+ “More & More” siano state apprezzate all'estero  sia per la loro capacità di creare risparmi sui trasporti e sulla gestione dei rifiuti sia per la creazione di un sistema virtuoso per le imprese.

L'ingegnere Daniele Leone della società Qse ha illustrato il sistema informatizzato di programmazione, elaborazione, verifica e monitoraggio: nello specifico l'Osservatorio provinciale con l'attivazione del sito internet www.oprrieti.it, il sistema web-gis e l'applicazione per dispositivi di telefonia mobile il Rifiutologo.

Il presidente di Achab, società che cura la comunicazione per le buone pratiche in materia di gestione dei rifiuti, Paolo Silingardi ha annunciato le varie iniziative per la sensibilizzazione di studenti che a breve saranno avviate : gli Ecobox didattici per le scuole primarie, il contest grafico “Chi fa la differenza” per le scuole secondarie e l'Ecoquiz un gioco on line su ambiente rifiuti, energia e sostenibilità destinato a un pubblico giovane e non solo.

L'architetto Tonino Cicconetti, Responsabile del servizio della Provincia di Rieti, ha fatto il punto sul programma dei finanziamenti e sullo stato di attuazione degli Ecocentri provinciali.

Ha concluso l'incontro la consegna degli attestati ai partecipanti del “Corso di Formazione per Tecnici nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti”: Angeletti Fabrizio, Chiaretti Virna, Colangeli Elisa, De Paola Pablo, Di Marco Valentina, Federici Sara, Federici Silvio, Focaroli Federico, Giorgi Carlo,  Giuliano Ermanno,  Iervasi Rocco, Marini Simone, Micheli Matteo, Millesimi Fabrizio,  Mozzetti Claudio, Ostili Davide, Palozza Chiara, Pica Franco, Pusceddu Giuseppe, Ragaglini Angelo, Rinaldi Cristina, Rinaldi Lorena, Santocchi Ivan, Tersigni Magnone Danilo.

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Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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