Connect with us

Rieti

RIETI, SABINA UNIVERSITAS: ARRIVA IL POLO UNICO DEGLI STUDI UNIVERSITARI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti L'annuncio durante un incontro tra i soci del consorzio universitario con i rettori delle università La Sapienza e Tuscia

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Red. Cultura

Rieti – Dal prossimo anno accademico la Sabina Universitas avrà una sede unica. Ad annunciarlo è stato il presidente del consorzio Maurizio Chiarinelli durante un incontro avvenuto giovedì 11 febbraio 2016 tra i soci del consorzio universitario con i rettori delle università La Sapienza e Tuscia, rispettivamente Eugenio Gaudio e Alessandro Ruggieri.

L'importante novità, arrivata dopo le decisioni prese in materia dalla Provincia di Rieti, rappresenta una svolta per  il futuro del centro formativo reatino che individuava da tempo nella necessità di creare un polo unico degli studi universitari una delle possibili chiavi per fare un decisivo cambio di passo.

Ad ospitare la sede unica del consorzio Sabina Universitas sarà l'attuale istituto per Geometri, dove già oggi c'è un spazio del consorzio, che sarà destinato ad ospitare in tutto l’edificio i corsi di ingegneria, quelli degli studi sanitari e quelli di scienze della montagna. Ad esprimere tutta la propria soddisfazione per quanto fatto è stato il presidente Maurizio Chiarinelli: "Avere qui i soci del consorzio e i rettori delle nostre università di riferimento mi riempie di orgoglio dati i risultati che stiamo ottenendo con lo sforzo di tutti che cade in un momento comunque difficile per gli enti locali e per i privati che hanno investito moltissimo nel progetto. Con l'entusiasmo di sempre e l'ottimismo che caratterizza il nostro lavoro annunciamo un risultato di primissimo piano che è quello dell'ottenimento della sede unica. Una priorità che avevamo da tempo e che crea unitarietà di luogo e di azione in un contesto favorevole che si trova in un'area centrale. Oltre a questo ci sarà una razionalizzazione dei costi che ci permetterà di rilanciare l’offerta con la certezza di poter crescere sempre di più. Ad oggi abbiamo circa 1500 iscritti, molti dei quali vengono da fuori regione, e da un calcolo fatto gli stessi generano economie per circa 10milioni di euro ogni anno. Un fattore di grande rilievo nel quale il territorio deve credere considerando il valore che rappresenta e quello che produce in termini di formazione in un contesto dove le difficoltà generali non hanno frenato l'azione messa in campo. Per questo ringrazio i soci e le due università di riferimento alle quali ribadisco che siamo pronti per nuove sfide e nuove scommesse perché la nostra azione è mirata alla crescita esponenziale dei servizi per gli studenti e alla qualità dell'offerta formativa".

Durante l'incontro i rettori Gaudio e Ruggieri, accogliendo con grande favore la notizia della sede unica, hanno evidenziato la necessità di caratterizzare sempre di più i corsi di studio del consorzio Sabina Universitas implementando formazione e numero degli iscritti. Di qui la fiducia nel percorso programmato e nell'attività consortile con la volontà di investire sempre di più nel territorio insieme agli attori locali purché si programmi a lungo termine e con la volontà di crescere progressivamente.
 

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Continua a leggere

Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti