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RIETI: SANITA' IN GINOCCHIO, UIL CHIEDE SPIEGAZIONI A NICOLA ZINGARETTI

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Tempo di lettura 2 minuti Uil: "Ora, vorremmo sapere dal Presidente quale sanità ha in mente, quale riorganizzazione, quale progetto?"

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di Alberto De Marchis

Rieti – Si parla di grandi rivoluzioni ma nel concreto quando si parla di sanità reatina si brancola nel buio e nel caos più totale. Per questo la Uil di Rieti torna sulla questione chiedendo direttamente al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti come intende comportarsi rispetto alla garanzia della salute della collettività di Rieti. Ecco la nota  Marino Formichetti, Uil Rieti: "Che riformare la sanità Laziale sia un compito davvero complesso è cosa nota a tutti e soprattutto quando il filo conduttore scelto è il risparmio sulla spesa sanitaria. Il rischio però, quando si percorre questa strada è di scontentare tutti. Né è dimostrazione quanto, in questi giorni, il Presidente della Regione Lazio, o Commissario “ad acta” della sanità, che dir si voglia, sta facendo: funamboliche acrobazie fra Case della salute, laboratori analisi e centri nascite, con dichiarazioni rassicuranti in tutte le province, che ormai non più credibili, hanno l’effetto di scontentare tutti. Proprio quanto accaduto con i laboratori analisi. Il S. Filippo Neri, che per decreto diventa HUB di riferimento per i laboratori analisi di altre ASL Romane e di Rieti, ma la preoccupazione reale anche lì è il declassamento della struttura reso meno doloroso dalla alquanto bizzarra trovata del potenziamento del laboratorio analisi subito finanziato per essere ristrutturato e modernizzato, in barba di quello reatino già moderno, efficiente ed organizzato, che senza remore è stato sacrificato di nuovo sull’altare della strategia degna di un abile giocoliere che riesce a scontentare tutti, da Roma a Viterbo passando per Alatri e Frosinone. La “magia” più importante si fa a Rieti, dove con una parola semplicissima si rassicura tutta la popolazione: a Rieti rimarranno tutte le attività, a cui starebbe aggiungere uno “State Sereni”. Ora, vorremmo sapere dal Presidente quale sanità ha in mente, quale riorganizzazione, quale progetto, quali e quante strutture rimarranno, quali investimenti sul territorio, quanta sanità intermedia e quanta integrazione con i comuni; il progetto è ancora segreto, sconosciuto ancheai direttori Generali, che entro il 15 ottobre dovrebbero inviare il nuovo atto Aziendale in Regione per l’approvazione e la successiva adozione. Bisognerà certo cambiarla questa sanità malata, stanca, disorganizzata e anche troppo piena di interessi particolari, ma davvero il nuovo somiglia sempre più al peggio del vecchio".

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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