Connect with us

Rieti

RIETI: SCIAME SISMICO NELL'ALTA VALLE VELINO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Refrigeri: "Sono stati svolti puntuali sopralluoghi, soprattutto nelle strutture scolastiche che domani dovranno accogliere alunni ed insegnanti per il nuovo inizio settimana".

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Rieti – Dopo l'ultima scossa registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), alle ore 05:12 del 1 dicembre 2013, di magnitudo 1.7, è da alcune ore che si evidenzia una quiete sismica nell'area interessata dell'alta valle del Velino, nel territorio dei Comuni di Cittareale, Amatrice e Accumoli.

Lo sciame sismico nella zona perdura ormai da diverse settimane, con un incremento a partire dal 28 novembre scorso, facendo registrare, da giovedì scorso, 43 terremoti (28 nelle ultime 24 ore), con un susseguirsi di repliche, di basso magnitudo e per lo più registrati strumentalmente, dopo la scossa più forte di ieri sera che ha avuto un'intensità di 3.9 Richter. Tutta l'area è classificata dal Servizio Sismico Nazionale come "ad alto rischio sismico" ed è per questo attentamente monitorata.

"Allo stato, – commentano dal CER di Rieti – quale consiglio più utile alla popolazione, a fronte di eventi al momento imprevedibili nella loro evoluzione, si raccomanda ogni forma di ordinaria prevenzione e lungimiranza nell'adottare misure precauzionali e di auto protezione, in ogni caso dettate dal buon senso, al fine di non farsi cogliere impreparati, qual'ora l'evoluzione degli eventi dovessero assumere i connotati della criticità".

 Nota di Fabio Refrigeri, assessore regionale alla Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente
 
Rieti – In merito al sisma che si è verificato nella giornata di ieri nell’area del reatino, sono sostanzialmente positive le notizie che giungono oggi dai territori. Infatti, dopo le primissime indicazioni che nella serata scorsa sono giunte dai Vigili del Fuoco, l’intervento che stamane abbiamo prontamente dispiegato – chiedendo un rapido monitoraggio  da parte della Protezione civile – riconsegna un quadro confortante. Nelle località di Amatrice, Cittareale, Accumoli, Posta, Borbona, Antrodoco, Micigliano, Castel Sant’Angelo, Borgo Velino, sono stati svolti puntuali sopralluoghi, soprattutto nelle strutture scolastiche che domani dovranno accogliere alunni ed insegnanti per il nuovo inizio settimana.
Voglio ringraziare il personale della Protezione Civile ed i Vigili del Fuoco che, tra sabato e domenica, hanno offerto la propria opera, permettendo ai sindaci di diversi Comuni di poter usufruire di assistenza laddove fosse necessario.

 

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Continua a leggere

Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti

image_pdfimage_print

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti