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Cronaca

RIFIUTI CAMPANIA, L'EUROPA CI MULTA PER 20 MILIONI. 6 MILIONI DI ECOBALLE DA SMALTIRE

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Tempo di lettura 2 minuti Ancora procedure di infrazione e multe dalla Ue. Questa è l'Italia che gode di un posto a Bruxelles

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Redazione

Campania – L'Italia è stata condannata dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea al pagamento di una multa pari "alla somma forfettaria di 20 milioni di euro più 120mila euro per ogni giorno di ritardo, a causa dell'inesatta applicazione della direttiva 'rifiuti in Campania'". La decisione dell'organo di giustizia sovranazionale è stata presa in giornata. “Vengono fuori i nodi drammatici legati alla gestione dei rifiuti della Campania in questi cinque anni” Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in merito alla multa disposta all'Italia dalla Corte di Giustizia Europea per il ciclo di rifiuti in regione. “Dopo le penalità – ricorda il Presidente De Luca – già decise dall’Europa per il periodo 2002-2010, la Commissione europea propone una nuova procedura d’infrazione contro l’Italia, per il mancato rispetto da parte della Regione Campania, di quanto stabilito dalla Corte di Giustizia. Viene rilevata, in particolare, l’inadempienza della Regione Campania rispetto alla prescrizione di realizzare “una rete integrata e adeguata di impianti atta a garantire l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti”.

Viene altresì contestato il fatto che si è consentito l’accumulo di “una grande quantità di rifiuti storici (6 milioni di ecoballe), che deve ancora essere smaltita” e viene contestata la carenza strutturale in termini di impianti di smaltimento dei rifiuti. Pertanto, la commissione europea propone alla Corte di Giustizia una procedura di infrazione nei riguardi dell’Italia. I giudici di Lussemburgo hanno deciso che l’Italia sia condannata a pagare una penalità di 120.000 euro al giorno, a partire da oggi, per mancato rispetto delle prescrizioni del 2010 e in più una penalizzazione forfettaria di 20 milioni di euro”. “E’ il risultato – conclude De Luca – sconcertante di questi ultimi cinque anni totalmente sprecati per la soluzione del problema rifiuti. Accelereremo sin da subito tutte le iniziative per la risoluzione del problema a cominciare dall’eliminazione delle eco balle. Cercheremo di contrattare, con l’Unione Europea, nuove modalità di relazione sulla base della nuova programmazione che presenteremo a breve confidando di recuperare la dignità e la credibilità del tutto perduta in questi anni”

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.

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