Connect with us

Redazione Lazio

RIFIUTI, SANTORI: NICOLA ZINGARETTI ORA NON PUO’ PIU’ SCAPPARE

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minutoSilenzio generale e intanto nomina dirigenti e consulenti esterni

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

Redazione

Roma – “Il silenzio del Presidente della Regione sulla questione rifiuti sta diventando inquietante. Deve immediatamente riferire in aula alla Pisana sui casi Hermanin, Marrazzo, De Filippis e Fegatelli. A nostro avviso la sinistra continua a giocare con il fuoco e ancora non è consapevole che è arrivata la resa dei conti per chi ha contribuito politicamente alla malagestione dei rifiuti nel Lazio”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Ambiente e Rifiuti, commentando il coinvolgimento negli arresti di alcuni dirigenti regionali confermati da Nicola Zingaretti.

“Il Consiglio regionale non viene convocato e le commissioni vanno deserte però intanto Zingaretti non si lascia sfuggire la selezioni di molti altri vecchi amici nella short list dei direttori generali di asl e ospedali che consideriamo illegittima e che porterà questa Giunta a superare la spesa record di 30 milioni di euro tra consulenti e dirigenti esterni. Nello scandalo dei rifiuti, Zingaretti prosegue imperterrito nella sua nominopoli che vede premiati ex politici, ex sindacalisti , ex militanti di partito nel più totale disprezzo del merito e della trasparenza”, conclude Santori.

LEGGI ANCHE: