Rocca di Papa, cerimonia di nozze tra botte e sangue: ecco i motivi

Momenti di puro terrore sabato nel tardo pomeriggio a Rocca di Papa nel rinomato ristorante La Foresta durante una cerimonia di nozze interrotta da una rissa tra camerieri extra per motivi di lavoro. Si tratta di un cameriere di Rocca di Papa, 45 anni, finito agli arresti domiciliari e due fratelli residenti a Velletri tra i quali al più giovane, 21 anni, è stata sferrata una coltellata al petto che gli ha perforato il polmone.

Presente al banchetto anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Tra i tre camerieri, tutti saltuari,  pare ci fossero vecchi dissapori. Anche quel giorno, gli animi si sono accesi per futili motivi di lavoro. Al culmine dell’ira il cameriere di Rocca di Papa ha afferrato un coltello da tavola ed ha ferito gravemente al polmone il più giovane dei fratelli.  La rissa è scoppiata nel giardino piscina dove vengono serviti gli aperitivi.  

Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli uomini della scorta di sicurezza della ministra Trenta per bloccare la rissa e soccorrere il ferito. Successivamente sono intervenuti i Carabinieri  della stazione di Rocca di Papa che hanno arrestato il cameriere italiano con l’accusa di rissa aggravata  e lesioni gravi. Ora l’uomo è agli arresti domiciliari. Per soccorrere il ferito è stato necessario bloccare la via Dei Laghi.  Sul posto è atterrato un elicottero del 118 e il ferito è stato portato all’ospedale San Camillo di Roma, dove ancora è ricoverato in prognosi riservata.  La cerimonia nuziale è poi proseguita regolarmente.