Rocca di Papa, esplosione: accusati di omicidio colposo i tre indagati dalla Procura di Velletri

ROCCA DI PAPA (RM) – Omicidio colposo è il nuovo capo d’accusa che si aggiunge a quelli di disastro colposo e lesioni per tre indagati riguardo l’esplosione avvenuta lo scorso 10 giugno a Rocca di Papa e che ad oggi ha provocato la morte del sindaco Emanuele Crestini e del suo delegato Vincenzo Eleuteri.

Nel registro degli indagati dalla Procura di Velletri, al momento figurano dunque, un geologo, il titolare della ditta di Frosinone che stava effettuando i lavori in prossimità della sede del Municipio e il fratello, esecutore dell’operazione. Al geologo il Comune aveva affidato una serie di test su eventuali cavità presenti al di sotto degli uffici che ospitano il municipio in prossimità dei quali è avvenuta la deflagrazione per una fuga di gas. Il geologo poi aveva affidato i lavori di perforazione alla ditta di Frosinone.