Rocca di Papa, esplosione: aperto fascicolo per disastro colposo e lesioni gravissime. Ultimi aggiornamenti

Rocca di Papa – I pm della procura di Velletri indagano per disastro colposo e lesioni gravi o gravissime colpose per l’esplosione avvenuta ieri mattina a Rocca di Papa, in provincia di Roma.

Il fascicolo, al momento contro ignoti, è coordinato dal procuratore capo Francesco Prete. Il magistrato nelle prossime ore ascolterà presso la caserma dei carabinieri di Frascati una serie di testimoni per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto.

Per la notte i circa 150 sfollati hanno trovato tutti una sistemazione da amici e parenti tranne venti di loro che sono stati ospitati a villa Cavalletti a Grottaferrata messa a disposizione dal Comune. È partita una gara di solidarietà da parte dei Comuni limitrofi che hanno messo a disposizione le varie polizie locali e protezioni civili, hanno attivato il Coc – centro operativo intercomunale,  e stanno prendendo parte al soccorso e al sostegno delle persone che si trovano fuori casa. Il punto unità di crisi è in piazza della Repubblica a Rocca di Papa con beni di prima necessità e farmaci e la cucina da campo è stata allestita all’interno di villa barattolo nella sede del Parco regionale dei Castelli. Fino al tardo pomeriggio la zona rossa è rimasta isolata. Per questo motivo, la Regione Lazio ha chiamato i volontari della protezione civile del raggruppamento Rnre per le telecomunicazioni in emergenza che hanno installato le connessioni satellitari al Coc presso una scuola elementare e hanno così permesso alle persone di telefonare e dare notizie di loro anche ad amici e parenti.

Adesso le redini sono nelle mani del vicesindaco: “Nella mattinata inizieranno le verifiche statiche in tutta la zona rossa del centro – ha detto Veronica Cimino – anche io sono rimasta intossicata e devo forzatamente andarmi a controllare i polmoni. La scena di oggi è stata apocalittica e il sindaco ha fatto di tutto per aiutare gli altri, proprio per questo è rimasto così gravemente ferito ”.

Non possono non essere citati i soccorritori che ieri sono prontamente intervenuti. Un plauso ai Vigili del Fuoco di ogni distaccamento. Intervenuti anche sul posto tre elicotteri area 118 – quattro autoambulanze – due automediche. Il team sanitario è stato diretto dal dottor Marco Pazienza e dall’ infermiere professionale Massimo Carosi che si sono calati col verricello dall’elicottero del 118 per soccorrere il bambino ferito gravemente. Altre dieci persone medicate sul posto.

Aggiornamenti anche sull’ordinanza di Cimino