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A Rocca di Papa, la situazione lavorativa presso la DM Technology sta sollevando interrogativi e preoccupazioni tra i dipendenti e le organizzazioni sindacali.
La società che ha in appalto la raccolta dei rifiuti a Rocca di Papa ha comunicato al Comune ed ai sindacati che “in virtù del ritardo della ricezione del canone, come fisiologico per tutte le mensilità di Gennaio, procederà al pagamento degli emolumenti di dicembre 2024 in ritardo rispetto al 15 del corrente mese e li posticiperà alla data del 20 gennaio 2025″.
Tuttavia, il Comune di Rocca di Papa ha fornito una versione diametralmente opposta della situazione affermando che “il servizio è saldato con congruo anticipo rispetto alle scadenze contrattualmente previste”. Questo contrasto di informazioni ha sollevato domande su chi stia effettivamente dicendo la verità riguardo ai pagamenti.
I Cobas, in comunicato diffuso ieri, hanno sottolineato la loro determinazione a tutelare i diritti dei lavoratori.
“Ci riserviamo le più ampie ragioni e azioni circa il riconoscimento dell’eventuale danno connesso al ritardo del pagamento degli stipendi – si legge nella loro nota – e che pro futuro non si tollereranno più eventuali ulteriori rimandi”, evidenziando la loro volontà di non accettare ulteriori ritardi.
La comunità locale è in attesa di chiarimenti e sviluppi su questa delicata vicenda, mentre i lavoratori della DM Technology si trovano in una situazione di incertezza economica.
La questione pone l’accento sull’importanza della trasparenza nei rapporti tra le aziende e gli enti pubblici, nonché sulla necessità di garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori.
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