Roma, all’Auditorium ritorna l’Ottobrata romana

Ambrogio Sparagna

ROMA – “Pe’ cantà li canti ce vò er fiato der core!” Con questa espressione poetica gli anziani cantori popolari indicavano le modalità con cui “bisogna” sempre affrontare l’interpretazione di un canto popolare. Pur essendo “semplice” nelle struttura musicale ogni brano nasconde una serie di difficoltà interpretative che nascono dalla particolarità della narrazione testuale e dalla condizione sociale in cui questa forma poetica si manifesta.
Per un cantore che voglia interpretare questo repertorio è necessario quindi “cercare er fiato der core” dentro se stesso, nel proprio animo profondo.

Questo è l’insegnamento più importante che la tradizione popolare ci offre e che spesso si tralascia ed è questa ricerca che guida da anni il lavoro di ricerca e valorizzazione dell’Orchestra Popolare Italiana.
In particolare, sin dalla sua prima edizione il Festival Ottobrata romana si è caratterizzata come un originale evento culturale dedicato alla promozione e valorizzazione del grande patrimonio della canzone popolare romana. Nel corso delle edizioni passate il Festival ha promosso e fatto conoscere al grande pubblico gli autori più autentici della tradizione romana realizzando progetti originali dedicati ai Sonetti del Belli, agli Strambotti dello Zanazzo, alle Favole di animali di Trilussa e alle poesie “romane” di Pasolini. Uno spazio speciale è stato dedicato anche al rapporto con la tradizione della campagna romana proponendo una serie di materiali etnomusicologici tratti dalle storiche raccolte di Nataletti, Petrassi, Carpitella, Marchetti, etc.

Anche in questa 12a edizione lo spettacolo in Sala Sinopoli seguirà questo particolare indirizzo di ricerca proponendo una selezione di brani tipici della tradizione romana.

Ricchi di questa lunga ed appassionata attività di ricerca e valorizzazione della grande tradizione della canto popolare la Fondazione Musica per Roma vuole proporre, in occasione di questa edizione dell’Ottobrata romana l’istituzione di un Premio speciale Gabriella Ferri per ricordare una delle protagoniste della musica italiana del Novecento e valorizzare la grande ricchezza del canto popolare romano. Un’ interprete straordinaria che in ogni sua esibizione cantava sempre con “er fiato der core!”

Un riconoscimento che vuole evidenziare e premiare quegli artisti contemporanei che cercano di vivere e trasmettere il carattere identitario e peculiare del canto popolare romano. In questa prima edizione il Premio Gabriella Ferri-Auditorium Parco della Musica di Roma al termine del concerto dell’Orchestra in Sala Sinopoli verrà assegnato ad Alessandro Mannarino. A lui si deve il rinnovato interesse – soprattutto tra i giovani – verso la grande tradizione della musica popolare romana. Al termine Renzo Arbore racconterà alcuni episodi della sua grande amicizia con Gabriella Ferri.

Un progetto originale di Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana, il Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni, “Ottobrata Romana”, XII edizione, ROMA, 6 Ottobre 2019, Auditorium Parco della Musica di Roma, Una produzione originale Fondazione Musica per Roma, Sala Sinopoli, ore 18

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