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Roma

ROMA, APPIO: SCOPERTA LA BASE DEL RIFORNIMENTO DELLA DROGA DESTINATA ALLA BASSA SABINA

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Tempo di lettura 2 minuti Arrestati padre e figlio entrambi romani rispettivamente di 58 e 32 anni

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Redazione

Roma – Dopo i due arresti ed il rinvenimento del chilogrammo di hashish dell’altro giorno, i carabinieri del norm della compagnia di Poggio Mirteto, avevano intuito che quella non doveva essere la fonte originaria della catena di distribuzione, ma doveva esserci qualcosa di piu’ grosso alle spalle.
I coniugi arrestati l’altro giorno, dovevano essere solo degli intermediari dello spaccio. e difatti, gli stessi militari, hanno immediatamente percorso a ritroso il cammino dei due. le dinamiche e serrate indagini condotte immediatamente  dopo i due arresti, hanno portato i militari al quartiere appio di Roma, dove erano stati verosimilmente individuati i veri siti di stoccaggio ove doveva esserci il grosso della droga.

Venivano quindi passati al setaccio, anche mediante l’ausilio di indagini tecniche, tutti i movimenti e i contatti telefonici avuti dai due arrestati. al termine delle stesse, venivano individuate con certezza due abitazioni abitate da due uomini padre e figlio, ove presumibilmente doveva essere depositato lo stupefacente.
Pertanto i militari di poggio mirteto, chiesto l’ausilio dei colleghi della stazione di Roma – appia, hanno deciso di entrare in azione in contemporanea nelle due abitazioni ed al termine dell’operazione di polizia giudiziaria, il risultato e’ andato ben oltre le aspettative.

Difatti, le perquisizioni operate, hanno permesso di rinvenire complessivamente ben 27 chilogrammi di hashish, di cui una parte gia’ suddivisa in dosi, oltre 1 chilogrammo di cocaina, bilancini di precisione, sostanze da taglio, quanto necessario per il confezionamento e vario materiale  ritenuto di  sicuro interesse investigativo, al vaglio degli inquirenti.

Padre e figlio, entrambi romani,  B.  R. e B.  U. rispettivamente di 58 e 32 anni, sono stati quindi arrestati e tradotti dopo le formalita’ di rito, presso la casa circondariale di Roma Regina – Coeli.

Tutta la droga sequestrata, prima di essere distrutta, verra’ dapprima campionata e poi inviata ai laboratori del Ris di Roma, per le analisi qualitative.

Con questi due arresti, la compagnia carabinieri di Poggio Mirteto, ha definitivamente stroncato il filone di collegamento che portava la droga dalla capitale in bassa sabina ed ha inoltre chiuso il cerchio, attorno alla banda che la spacciava.
 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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