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Roma

ROMA, ARRIVA 'STUDENT RADIO' LA VOCE DELLE CLASSI MEDIE E SUPERIORI DELLA CAPITALE

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Tempo di lettura 3 minuti On Air il 16 e il 23 Giugno dalle 14.00 Su Radio Popolare Roma (103.3)

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Redazione

Roma – Due puntate radiofoniche per discutere di crisi, integrazione e musica viste dai banchi di scuola. Questo il primo passo del progetto di quattro istituti di Roma che attraverso interviste, schede e approfondimenti racconteranno agli ascoltatori ansie e dubbi sul futuro. Una prospettiva fresca e piena di proposte per uscire dal tunnel della recessione e della frammentazione sociale.

Due puntate radiofoniche per discutere di crisi, integrazione e musica viste dai banchi di scuola. Questo il primo passo del progetto di quattro istituti di Roma che attraverso interviste, schede e approfondimenti racconteranno agli ascoltatori ansie e dubbi sul futuro. Una prospettiva fresca e piena di proposte per uscire dal tunnel della recessione e della frammentazione sociale.

L’obiettivo del giovane gruppo di lavoro è quello di istituire un laboratorio di comunicazione e un comitato di redazione stabili per divertirsi imparando, insegnare ai ragazzi a fare radio e per fornire uno spazio di espressione ai bisogni e agli interessi dei più giovani. I ragazzi hanno lavorato ai testi radiofonici e alle interviste da gennaio a giugno; il progetto è stato anche un’occasione per incontri di formazione con professionisti della comunicazione, della musica e attivisti per i diritti umani.

Il progetto Student Radio ha coinvolto quattro classi (medie e superiori) che in rete hanno sperimentato un nuovo percorso didattico attraverso la fusione di varie discipline (la Matematica, il Diritto, l’Economia e la Comunicazione).  L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Successo vs. Dispersione”, finanziato dal Ministero dell’Istruzione e finalizzato all’orientamento e al contrasto della dispersione scolastica. Il progetto è stato ideato da una rete di scuole: l’ Istituto Federico Caffè di Roma, l'I.C. “Solidati Tiburzi”, l'I.C. “Nino Rota”, l'I.I.S. “Via dei Papareschi” e si articola in una serie di attività avviate dal mese di ottobre 2012.

Nella prima puntata:I giovani e la crisi

@Gli studenti romani intervistano l’economista Loretta Napoleoni sulle cause della crisi economica in corso, sulla condizione dei giovani e sulla sua scelta di lavorare e vivere all’estero.

@I ragazzi dell’Istituto romano Federico Caffè, in un’Intervista impossibile, interrogano il noto economista pescarese cui è intitolata la loro scuola sulle ricette per uscire dalla recessione e su come porre un freno alla disoccupazione.

@Partendo dai dati emersi da un sondaggio (elaborato dagli studenti stessi) su un campione di 440 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni gli alunni discutono ai microfoni di ‘Student Radio’ di spread, società, classe politica e vita cittadina. Emerge che a causa della crisi un ragazzo su tre ha rinunciato nell’ultimo anno ad andare al cinema o a concerti eliminando del tutto le spese superflue. Quasi il 20% degli studenti intervistati rinuncia a mangiare fuori con gli amici preferendo rimanere a casa. L’85% dei ragazzi pensa che l’attuale situazione economica avrà un effetto negativo sulla formazione culturale della sua generazione. Per il 63% degli studenti le leggi anti-corruzione italiane non sono adeguate e non permettono al Paese di essere amministrato per il bene comune.

Nella seconda puntata: La Musica come linguaggio universale e multiculturale

@Gli studenti incontrano l’Orchestra di Piazza Vittorio. Con un intervista al membro fondatore Pino Pecorelli gli alunni raccontano una storia di arricchimento e superamento delle barriere linguistiche e culturali.

@Una classe multietnica si presenta. Nella I A dell’Istituto di via dei Papareschi 13 studenti stranieri di seconda generazione raccontano la musica tradizionale del proprio Paese di origine.

@Gli studenti intervistano i partecipanti e gli operatori di un laboratorio musicale integrato per ragazzi disabili.

@In un adattamento radiofonico curato dagli studenti della III A della scuola media "Nino Rota" la storia di Jawad e la sua scatola di matite (da "La fortuna non esiste. Storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi, di Mario Calabresi).

Metropoli

Emergenza campo Rom ad Anguillara Sabazia: scontro tra istituzioni e cittadini a Officina Stampa

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Il sindaco Angelo Pizzigallo e i consiglieri di opposizione Sergio Manciuria e Francesco Falconi si confrontano sull’accampamento abusivo vicino al lago di Martignano

Nella nuova puntata di Officina Stampa, condotta da Chiara Rai, si è discusso di una questione urgente che sta creando tensioni ad Anguillara Sabazia: l’emergenza legata alla presenza di un campo Rom nella zona, in particolare nei pressi del parcheggio per il lago di Martignano, dove si teme la formazione di un vero e proprio accampamento abusivo.

Ospiti in studio, per un dibattito acceso e ricco di opinioni, il sindaco di Anguillara Sabazia, Angelo Pizzigallo, e i consiglieri comunali di opposizione Sergio Manciuria e Francesco Falconi, che hanno espresso preoccupazioni riguardo alla gestione della situazione.

Il blogger locale Massimiliano Baglioni ha offerto una panoramica sugli umori della comunità e sul rischio che il fenomeno possa sfuggire al controllo, mentre la studentessa Ginevra Galea ha portato la voce dei giovani, esprimendo la loro visione sugli equilibri tra sicurezza e integrazione.

Nel corso della puntata, si è parlato dei rischi legati all’accampamento improvvisato, della sicurezza dei residenti, e delle possibili soluzioni per evitare che la situazione degeneri ulteriormente. Un confronto vivace, con posizioni diverse e momenti di scontro, ma tutti uniti dalla necessità di trovare una risposta efficace per il futuro di Anguillara Sabazia.

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Ambiente

Castelli Romani, lotta all’abbandono dei rifiuti: prima iniziativa di bonifica ambientale lungo la via dei Laghi

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Cinquanta volontari in campo. Partecipazione massiccia per ripulire le aree più colpite dall’incuria nei comuni di Velletri, Nemi e Rocca di Papa

È partita con successo la prima iniziativa del progetto di cittadinanza attiva promosso dal Parco regionale dei Castelli Romani per contrastare l’abbandono dei rifiuti nelle aree verdi protette. Domenica 6 ottobre, circa cinquanta volontari si sono radunati lungo la via dei Laghi, tra i confini di Velletri e Nemi, fino a Rocca di Papa, per ripulire una delle zone più colpite dall’incuria.

Il progetto, fortemente voluto dal commissario straordinario dell’Ente, Ivan Boccali, ha coinvolto associazioni ambientaliste locali come il Circolo Legambiente Artemisio e Fare Verde Velletri – Colli Albani. Le amministrazioni locali hanno collaborato, insieme alla Protezione Civile di Nemi, contribuendo al successo dell’iniziativa.

La giornata è iniziata con il saluto del direttore del Parco dei Castelli Romani, la dott.ssa Emanuela Angelone, che ha illustrato ai partecipanti gli obiettivi del progetto: non solo la rimozione dei rifiuti, ma anche la sensibilizzazione verso la tutela dell’ambiente. “Siamo stati felici e grati di vedere tanta partecipazione e impegno da parte dei cittadini”, ha dichiarato Angelone. “Questa è solo la prima tappa di un percorso che mira a creare un legame più profondo tra la popolazione e l’ambiente circostante.”

I volontari, armati di guanti, pinze e sacchi, hanno raccolto una grande quantità di rifiuti, riempiendo numerosi sacchi di plastica, vetro, carta e materiali ingombranti, come vecchi pneumatici.

“La quantità di rifiuti rinvenuti è stata notevole, segno che c’è ancora molto da fare per sensibilizzare la comunità”, ha aggiunto Angelone.

Il commissario Boccali ha ringraziato le associazioni coinvolte e ha ribadito l’importanza del progetto: “Vogliamo che questo sia un esempio di collaborazione tra istituzioni e cittadini. Solo attraverso un impegno condiviso possiamo sperare di ridurre l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.” Ha poi annunciato un avviso pubblico per cercare sponsor tecnici o economici, necessari a finanziare le future operazioni di bonifica ambientale.

Alberto Fantozzi e Fabrizio Battistini, presidenti di Legambiente Artemisio e Fare Verde Velletri – Colli Albani, hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando quanto ci sia ancora da fare: “Iniziative come questa non servono solo per ripulire, ma anche per sensibilizzare. Invitiamo altre associazioni e cittadini a unirsi a noi nelle prossime attività.”

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Castelli Romani

Frascati, “Basta promesse vuote!”: liceo Cicerone in rivolta contro il degrado

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Genitori e studenti esasperati denunciano l’indecente stato della scuola: piante nei bagni, mancanza d’acqua e soluzioni che non arrivano

In questi primi mesi dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti hanno riscontrato una preoccupante presenza di “piante” all’interno dei gabinetti, associata a gravi problemi idrici che si manifestano anche con frequenti mancanze d’acqua nei bagni del Liceo M.T. Cicerone di Frascati.
Questi disagi hanno suscitato allarme tra alunni, docenti e genitori, i quali chiedono interventi urgenti e risolutivi.


Nonostante le numerose segnalazioni e le richieste di un colloquio con il dirigente scolastico, non sono stati ottenuti risultati concreti. I genitori lamentano un rimpallo di responsabilità tra ACEA e il Comune, che risponde alle loro istanze con una serie di scuse, ma senza alcuna soluzione tangibile.
Una recente protesta degli studenti ha portato a un’importante diserzione delle lezioni, mentre un rappresentante dei genitori ha avuto un incontro con il dirigente scolastico, dal quale è emerso che il problema idrico sarebbe di natura strutturale, legato all’acquedotto.
In un contesto in cui la scuola fatica a trovare fondi adeguati per la manutenzione, è addirittura arrivata, stante le informazioni ricevute da alcuni genitori, la richiesta di un ulteriore contributo volontario, che ha sollevato ulteriori polemiche.

Le difficoltà non riguardano solo la sede centrale di Villa Sciarra, ma si estendono anche al distaccamento di Villa Mondragone, dove le condizioni sono altrettanto critiche.
A tal proposito, è stata inviata una lettera alla Città Metropolitana di Roma Capitale, per conoscenza alla sindaco di Frascati, Francesca Sbardella, nella quale si evidenziano le gravi problematiche che attanagliano l’istituto.

Durante un recente incontro, alla presenza degli ingegneri e degli architetti di Città Metropolitana di Roma Capitale, è stata fornita una panoramica sugli interventi già in corso per risolvere questi problemi.

Uno degli ingegneri presenti ha annunciato che una squadra di operai sarà inviata a Villa Mondragone per ispezionare l’impianto sanitario e risolvere le problematiche, anche se al momento non è possibile una ristrutturazione completa dei bagni.

Inoltre, bisogna ricordare che entro la fine di ottobre verranno installati a Villa Mondragone dei moduli prefabbricati per l’utilizzo scolastico e si sta valutando una ulteriore installazione di bagni modulari esterni per alleviare la pressione sugli attuali servizi igienici, in attesa che le modifiche strutturali necessarie siano implementate.

È stata rassicurata la comunità scolastica sul fatto che il finanziamento per le manutenzioni ordinarie, attualmente fissato in 2000 euro annui, sarà triplicato ma destinato esclusivamente a interventi di facile realizzazione, affidati a ditte locali per garantire un’approssimazione maggiore.

I lavori di ristrutturazione a Villa Sciarra sono attualmente sospesi a causa dell’impatto degli impianti sul progetto iniziale, con una nuova scadenza di completamento fissata per la primavera del 2026. L’approvazione di un investimento di circa 80.000 euro per la rete idrica è stata finalmente stanziata dalla Città Metropolitana e l’intervento è già in fase di esecuzione.

In un contesto complesso e preoccupante, sembrerebbe emergere una sensibilità crescente verso le problematiche del Liceo Cicerone, ma ora la comunità scolastica attende risposte concrete e tempestive che possano restituire dignità e sicurezza a un’istituzione fondamentale per giovani e famiglie.

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