ROMA, ARRIVA 'STUDENT RADIO' LA VOCE DELLE CLASSI MEDIE E SUPERIORI DELLA CAPITALE

Redazione

Roma – Due puntate radiofoniche per discutere di crisi, integrazione e musica viste dai banchi di scuola. Questo il primo passo del progetto di quattro istituti di Roma che attraverso interviste, schede e approfondimenti racconteranno agli ascoltatori ansie e dubbi sul futuro. Una prospettiva fresca e piena di proposte per uscire dal tunnel della recessione e della frammentazione sociale.

Due puntate radiofoniche per discutere di crisi, integrazione e musica viste dai banchi di scuola. Questo il primo passo del progetto di quattro istituti di Roma che attraverso interviste, schede e approfondimenti racconteranno agli ascoltatori ansie e dubbi sul futuro. Una prospettiva fresca e piena di proposte per uscire dal tunnel della recessione e della frammentazione sociale.

L’obiettivo del giovane gruppo di lavoro è quello di istituire un laboratorio di comunicazione e un comitato di redazione stabili per divertirsi imparando, insegnare ai ragazzi a fare radio e per fornire uno spazio di espressione ai bisogni e agli interessi dei più giovani. I ragazzi hanno lavorato ai testi radiofonici e alle interviste da gennaio a giugno; il progetto è stato anche un’occasione per incontri di formazione con professionisti della comunicazione, della musica e attivisti per i diritti umani.

Il progetto Student Radio ha coinvolto quattro classi (medie e superiori) che in rete hanno sperimentato un nuovo percorso didattico attraverso la fusione di varie discipline (la Matematica, il Diritto, l’Economia e la Comunicazione).  L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Successo vs. Dispersione”, finanziato dal Ministero dell’Istruzione e finalizzato all’orientamento e al contrasto della dispersione scolastica. Il progetto è stato ideato da una rete di scuole: l’ Istituto Federico Caffè di Roma, l'I.C. “Solidati Tiburzi”, l'I.C. “Nino Rota”, l'I.I.S. “Via dei Papareschi” e si articola in una serie di attività avviate dal mese di ottobre 2012.

Nella prima puntata:I giovani e la crisi

@Gli studenti romani intervistano l’economista Loretta Napoleoni sulle cause della crisi economica in corso, sulla condizione dei giovani e sulla sua scelta di lavorare e vivere all’estero.

@I ragazzi dell’Istituto romano Federico Caffè, in un’Intervista impossibile, interrogano il noto economista pescarese cui è intitolata la loro scuola sulle ricette per uscire dalla recessione e su come porre un freno alla disoccupazione.

@Partendo dai dati emersi da un sondaggio (elaborato dagli studenti stessi) su un campione di 440 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni gli alunni discutono ai microfoni di ‘Student Radio’ di spread, società, classe politica e vita cittadina. Emerge che a causa della crisi un ragazzo su tre ha rinunciato nell’ultimo anno ad andare al cinema o a concerti eliminando del tutto le spese superflue. Quasi il 20% degli studenti intervistati rinuncia a mangiare fuori con gli amici preferendo rimanere a casa. L’85% dei ragazzi pensa che l’attuale situazione economica avrà un effetto negativo sulla formazione culturale della sua generazione. Per il 63% degli studenti le leggi anti-corruzione italiane non sono adeguate e non permettono al Paese di essere amministrato per il bene comune.

Nella seconda puntata: La Musica come linguaggio universale e multiculturale

@Gli studenti incontrano l’Orchestra di Piazza Vittorio. Con un intervista al membro fondatore Pino Pecorelli gli alunni raccontano una storia di arricchimento e superamento delle barriere linguistiche e culturali.

@Una classe multietnica si presenta. Nella I A dell’Istituto di via dei Papareschi 13 studenti stranieri di seconda generazione raccontano la musica tradizionale del proprio Paese di origine.

@Gli studenti intervistano i partecipanti e gli operatori di un laboratorio musicale integrato per ragazzi disabili.

@In un adattamento radiofonico curato dagli studenti della III A della scuola media "Nino Rota" la storia di Jawad e la sua scatola di matite (da "La fortuna non esiste. Storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi, di Mario Calabresi).