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ROMA CAPITALE: AL VIA LE ISCRIZIONI AGLI ASILI NIDO FINO AL 12 MAGGIO

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Tempo di lettura 3 minuti Possono fare domanda anche le famiglie non residenti a Roma al momento dell’iscrizione, ma che possano autocertificare d’avere in corso il cambio di residenza a Roma

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Redazione

Roma – Sono in corso le iscrizioni dei bambini agli asili nido di Roma Capitale, aperte quest’anno dal 31 marzo al 12 maggio: è uscito il bando per l’anno educativo 2014-2015 che prevede, come è avvenuto per la Scuola dell’Infanzia, l’uso esclusivo della procedura online. Oltre che in italiano, il modulo di domanda è disponibile anche in francese, inglese, rumeno e spagnolo. Vediamo le cose essenziali da sapere.

Chi può avere un posto in un asilo nido di Roma Capitale per il 2014-2015

I bambini nati dal 1° gennaio 2012 e che nasceranno entro il 31 maggio 2014, residenti nel territorio di Roma Capitale, appartenenti a famiglie con almeno un genitore (o tutore o affidatario) residente nel territorio di Roma Capitale. Iscrivibili anche i bambini che compiranno tre anni entro il 30 aprile 2015, per i quali sia stata già presentata domanda d’iscrizione alla Scuola dell’Infanzia.

Possono fare domanda anche le famiglie non residenti a Roma al momento dell’iscrizione, ma che possano autocertificare d’avere in corso il cambio di residenza a Roma. E’ inoltre possibile iscrivere i bambini presenti temporaneamente a Roma, anche privi di residenza, se le norme in vigore (internazionali, nazionali e regolamentari) lo prevedono.

Come iscriversi

Come già detto, l’iscrizione si fa esclusivamente online, in due modi possibili:

accedendo personalmente ai servizi telematici del nostro portale (sezione Servizi online, in alto a sinistra). Occorre in questo caso essere “utenti identificati” del portale. Chi lo è già va direttamente alla compilazione della domanda, seguendo il percorso Elenco Servizi Online – Servizi Scolastici – Iscrizioni Nidi Capitolini – Domanda Online. Se nessuno dei genitori è già identificato, basta che uno tra loro avvii la procedura online, quella che si apre dal link “identificazione al portale”, eventualmente consultando la pagina guida delle “informazioni preliminari”. Per concludere la procedura serve in genere una settimana dall’invio della documentazione, con un’e-mail che notifica l’avvenuta identificazione al portale: è consigliabile tenerne conto calcolando i tempi. In ogni caso, per informazioni e assistenza è a disposizione il contact center ChiamaRoma 060606.

In alternativa, senza necessità di identificarsi al portale, ci si può far assistere gratuitamente dai Caf convenzionati nella compilazione della domanda per via telematica.

Cosa va indicato nella domanda

Si deve scegliere, come territorio in cui si vuole che il bambino frequenti un asilo nido, un solo Municipio. Questo può essere: quello di residenza del nucleo familiare; quello in cui almeno uno dei genitori lavora; quello in cui risiedono i nonni; quello, infine, di residenza del genitore presso cui il bambino non risiede. Le prime due opzioni (Municipio di residenza della famiglia o sede di lavoro) garantiscono un punteggio maggiore in graduatoria. Deciso il Municipio, si possono indicare al massimo sei nidi (anche convenzionati o “spazi Be.Bi.", vedi qui oltre) in ordine decrescente di preferenza.

Oltre che ai nidi gestiti direttamente da Roma Capitale, si può chiedere l’iscrizione: ai nidi capitolini in concessione a privati, ai nidi privati accreditati e convenzionati con il Campidoglio, agli “spazi Be.Bi.” (strutture dove i bambini possono rimanere cinque ore di mattino o pomeriggio, senza il pasto). Si può anche scegliere la frequenza alla “sezione ponte” della Scuola dell’Infanzia: una soluzione di passaggio tra nido e materna, per i bambini trai i due e i tre anni (nati dunque entro il 31 agosto 2012).

Quanto si paga

Il contributo varia in base all’ISEE e alla fascia oraria prescelta (il bambino può restare al nido per un numero di ore inferiore all’orario di apertura). Se non si presenta la dichiarazione apposita (DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica), viene applicata la tariffa massima. L’esatta quota contributiva si può conoscere grazie a un’applicazione dei servizi online qui nel portale, che calcola automaticamente la quota avendo inserito valore ISEE e fascia oraria. L’applicazione si raggiunge seguendo questo percorso: Elenco Servizi Online – Servizi Scolastici – Offerta scolastica – Prospetto quote – Servizi 0-3 anni.

Il nido è gratis per le famiglie seguite e segnalate dai servizi sociali. La quota per i nidi convenzionati è la stessa che si pagherebbe per un nido a gestione pubblica.

I nidi sono aperti dal 1° settembre al 31 luglio, dal lunedì al venerdì. L’orario può variare da sede a sede: 7.30-17, 8-16.30, in alcuni casi 7-18. I privati convenzionati aprono al massimo dalle 8 alle 16.30.

Informazioni complete consultando la scheda nelle pagine del Dipartimento Servizi Educativi.

“Le iscrizioni online ai nidi comunali", ha detto l'assessore alla Scuola Alessandra Cattoi, "garantiscono maggiore trasparenza per i cittadini e un consistente snellimento delle pratiche burocratiche". Si va così "incontro alle esigenze degli utenti più tecnologici che non dovranno più perdere tempo in code e spostamenti inutili per compilare le domande. Per chi poi "non ha dimestichezza con la procedura di identificazione al portale" è stata attivata "una rete di assistenza gratuita tramite i Caf convenzionati". Infine, "per facilitare le famiglie delle bambine e dei bambini di nazionalità non italiana, nell’ottica di una piena integrazione nelle nostre scuole, abbiamo tradotto il bando e le istruzioni in francese, inglese, romeno e spagnolo".

Castelli Romani

Banca Popolare del Lazio, il 4 maggio c’è l’assemblea a Castel Gandolfo

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Il prossimo sabato 4 maggio 2024, alle ore 10 presso il Centro Mariapoli Internazionale, Via
S. Giovanni Battista de la Salle a Castel Gandolfo si terrà l’assemblea dei soci della Banca Popolare del Lazio per deliberare su argomenti molto importanti.

Nello stesso giorno a Velletri si tiene la Festa della Madonna delle Grazie e processione dei Ceri nel pomeriggio. Ma sicuramente i soci interessati alle attività e assemblea della Banca troveranno comunque il modo di partecipare.

L’Articolo 6 del regolamento assembleare Bpl dice chiaramente che “gli aventi diritto possono intervenire su ciascuno degli argomenti posti in discussione una sola volta, facendo osservazioni, chiedendo informazioni e formulando eventuali proposte. La richiesta può essere avanzata fino a quando il Presidente non abbia dichiarato chiusa la discussione sull’argomento oggetto della stessa. Coloro che intervengono hanno altresì diritto di replica”.

Gli argomenti all’ordine del giorno sono, tra gli altri:

Presentazione del Bilancio di esercizio al 31.12.2023, proposta di ripartizione dell’utile e di
determinazione del valore di rimborso delle azioni per i casi di scioglimento del rapporto sociale; proposta di determinazione dell’ammontare complessivo da destinare a scopi di beneficenza, assistenza e di pubblico interesse, proposta di determinazione del compenso degli amministratori, acquisto e disposizione di azioni proprie, nomina di 3 Sindaci effettivi e 2 Sindaci supplenti e designazione del Presidente del Collegio Sindacale, fissazione degli emolumenti dei membri del Collegio Sindacale, nomina di 5 Probiviri effettivi e 2 Probiviri supplenti.

Dopo un lungo periodo dove le assemblee ancora si continuavano a tenere in remoto per via del Covid, e succedeva fino a poco tempo fa, oggi si svolgono di persona e sarà dunque un’occasione di confronto e partecipazione democratica.

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Castelli Romani

Frascati, ospedale: intervento chirurgico con tecnica all’avanguardia

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Asportato tumore allo stomaco a un’anziana senza anestesia generale
 
Straordinario intervento chirurgico all’Ospedale San Sebastiano di Frascati dove è stato possibile evitare gravi complicanze post operatorie per Bice, una signora di 85 anni di Monte Compatri che è stata operata con anestesia spinale anziché generale per l’asportazione di un tumore esteso allo stomaco.
 
Non c’è stata necessità di ricovero in terapia intensiva e nella degenza post operatoria non si sono resi necessari farmaci analgesici.
 
La signora attualmente, a meno di una settimana dall’intervento, ha avuto una precoce ripresa ed è in buona salute, presto sarà dimessa per ricongiungersi ai suoi cari.
 
Grande soddisfazione, in merito alla tecnica anestesiologica, è stata espressa sia dalla paziente che dal chirurgo operatore, il dr. Massimiliano Boccuzzi Direttore della UOC di Chirurgia Generale e dai suoi aiuti Dr. Francesco Boccaccini e Dr.Angelo Torcasio coadiuvati dalla preziosa collaborazione del servizio di endoscopia digestiva del San Sebastiano (Dr.Fabrizio Travaglini).
 
Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 dott. Francesco Marchitelli e il Direttore Sanitario dottor Vincenzo Carlo La Regina si sono complimentati per questo straordinario risultato: “Questo significa salvare vite – hanno detto – siamo di fronte a un intervento che segna un passo fondamentale per la presa in carico dei pazienti complessi e in età avanzata che sempre più spesso sono costretti a subire le gravi complicanze post operatorie o addirittura a non potersi sottoporre agli interventi chirurgici perché eccessivamente rischiosi. Le persone per le persone, questa è un’altra grande testimonianza del percorso di umanizzazione della salute che abbiamo intenzione di portare avanti insieme”.
 
Tecnicamente si è trattato di un intervento chirurgico di gastrectomia subtotale per una voluminosa neoplasia gastrica a un’anziana con un quadro clinico complesso perché già operata alcuni anni fa per una neoplasia del colon e venti giorni fa sottoposta a intervento per una frattura di femore post traumatica, sempre presso il San Sebastiano.
 
In considerazione dell’età avanzata e delle varie comorbidità, in accordo con la paziente, l’equipe della UOSD di Anestesia e Rianimazione del San Sebastiano con il Responsabile Dott. Benedetto Alfonsi, afferente al Dipartimento di Emergenza diretto dalla Dott.ssa Carla Giancotti, ha deciso di non eseguire l’intervento in anestesia generale, bensì in anestesia locoregionale, che è stata effettuata dal Dr. Benedetto Alfonsi in collaborazione con il Prof.Fabrizio Fattorini.  
 
All’anestesia spinale, necessaria per l’intervento chirurgico, è stato associato l’ESP Block bilaterale, un blocco di fascia ecoguidato della parete posteriore del torace.
 
Il blocco di fascia è stato effettuato per garantire l’analgesia post operatoria senza la necessità di oppiacei. I blocchi di fascia rappresentano attualmente un ulteriore passo avanti nel controllo del dolore post operatorio. Per migliorare il comfort operatorio, durante l’intervento la paziente è stata lievemente sedata. Ora sta bene e l’intervento è riuscito.
 
Tale testimonianza è importante anche dal punto di vista scientifico alla luce del continuo incremento di pazienti over 80 con molteplici comorbilità che sempre più spesso si rivolgono all’Ospedale di Frascati, essendo collocato in un’area demograficamente ricca di case di riposo per anziani e di pazienti geriatrici.
 
“Da vari anni – dichiara il  dottor Massimiliano Boccuzzi, direttore UOC di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Frascati – sono in aumento gli anziani sottoposti ad interventi di chirurgia maggiore che prima erano uno scoglio difficile da superare per alcune tipologie di pazienti e da anni chirurghi ed anestesisti sono impegnati nell’affinamento di tecniche anestesiologiche e chirurgiche mininvasive, che ci possano condurre ad una sensibile riduzione dei rischi anestesiologici e delle complicanze chirurgiche, in tali tecnologie la Asl Roma 6 si sta dimostrando un importante punto di riferimento permettendo agli operatori di poter crescere e perfezionare nuove tecniche a basso impatto di complicanze post operatorie”.

 



Privo di virus.www.avast.com

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Cronaca

Roma, al Quarticciolo baby spacciatori per evitare imputazioni

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ROMA – Proseguono i controlli antidroga in zona Quarticciolo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che, dopo gli 11 arresti eseguiti qualche giorno fa che hanno portato alla luce anche numerosi nascondigli utilizzati per occultare lo stupefacente – cassonetti dei rifiuti, aiuole, fori nei muri e addirittura una trappola per topi – hanno arrestato in flagranza di reato un 16enne romano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In compagnia del 16enne c’era anche un 13enne, non imputabile, che è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.
Più nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nel quartiere Quarticciolo, hanno sorpreso i due minori cedere dello stupefacente ad alcuni acquirenti in strada, prelevandolo da un nascondiglio di fortuna costituito da un arbusto.
I Carabinieri hanno fermato i due ragazzini e li hanno trovati in possesso di oltre 400 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita, rinvenendo 12 dosi di crack occultate tra gli arbusti.
Su disposizione della Procura per i Minorenni, il 16enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli e, su richiesta del Pubblico Ministero, il G.I.P. ha applicato la misura cautelare delle prescrizioni con ordinanza del 30/03/2024, mentre il 13enne è stato affidato ai rispettivi genitori.



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