ROMA CAPITALE SGOMBERI: SANTORI CHIEDE LE DIMISSIONI DI IGNAZIO MARINO

Redazione

Attiveremo Class action contro il comune per contrastare le assegnazioni agli occupanti abusivi. Coinvolgeremo tutti i cittadini in attesa nelle graduatorie e le tante famiglie che hanno investito i propri risparmi per avere un’abitazione nei quartieri di nuova urbanizzazione

"Sel e centri sociali fanno quadrato attorno al vicesindaco Nieri e di fatto il silenzio omertoso di Marino rappresenta un grave atteggiamento istituzionale di chi è complice. Il Sindaco continua a pagare cambiali elettorali ai movimenti dell’estrema sinistra, calpestando la legge sulla pelle dei romani che da anni attendono in graduatoria un alloggio popolare. Le dimissioni della giunta capitolina sono doverose di fronte a questa vergognosa vicenda ancora colma di lati oscuri”, lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale e membro della commissione Politiche abitative, che già ieri ha annunciato una denuncia alla Procura della Repubblica per abuso d’ufficio e violazione delle normative regionali sull’assegnazione degli alloggi popolari nei confronti del sindaco Marino e del vicesindaco Nieri.

“Le procedure avviate dal sindaco Marino, per le assegnazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in favore di occupanti abusivi degli edifici ex Hertz e Angelo Mai, devono essere annullate immediatamente sia perché i soggetti beneficiari non hanno alcun titolo sia perché sono ancora pubblici due avvisi del Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale per trovare alloggi in affitto da destinare a sedi di uffici e a case popolari. Allora ci chiediamo a che titolo il vicesindaco Nieri sta caldeggiando il pagamento dell’affitto o l’eventuale acquisto degli alloggi invenduti nei quartieri di nuova urbanizzazione destinati agli occupanti abusivi così come è avvenuto a Monte Stallonara? Per questi motivi ci attiveremo per sostenere una class action contro l’amministrazione capitolina per tutelare i diritti delle migliaia di cittadini in attesa nelle graduatorie pubbliche per l’assegnazione di alloggi popolari e per difendere le tante famiglie che hanno investito i propri risparmi per avere un’abitazione nei quartieri di nuova urbanizzazione ma che saranno invasi da decine di occupanti abusivi, per la maggior parte immigrati sconosciuti alle forze dell’ordine. Dal 2007 ad oggi sono oltre 400 gli alloggi popolari consegnati agli occupanti abusivi che fanno riferimento alla galassia dei centri sociali e ai movimenti per la casa dell’estrema sinistra, oltre il 20% delle assegnazioni totali. In barba alle migliaia di famiglie che aspettano da decenni un tetto e sono in possesso dei necessari requisiti previsti, si continua ad applicare una delibera voluta dalla giunta Veltroni, faziosa e colma di incongruenze. Senza dimenticare che le Istituzioni decidono le politiche per l’emergenza alloggiativa sotto il ricatto dei movimenti per la casa: non dimentichiamo infatti che sia il Campidoglio che la Regione Lazio nell’ultimo bando per le case popolari attribuiscono il punteggio massimo a tutti coloro che vivono in alloggi di fortuna, quali strutture messe a disposizione da associazioni riconosciute, e nella recentissima delibera della giunta Zingaretti di fatto si avvia una sanatoria ai nuclei familiari, anche formati da una sola persona, che vivono in immobili impropriamente adibiti ad abitazione, stanziando risorse a chi ha illegalmente e abusivamente occupato immobili”. Conclude Santori.