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Roma

ROMA CAPITALE: TUTTI GLI INTERVENTI PREVISTI NELLA MANOVRA DI BILANCIO 2014

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Tempo di lettura 3 minuti La normalizzazione della programmazione di bilancio ha consentito di liberare risorse per circa 62,5 milioni di euro

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Redazione

Roma Capitale – La manovra di assestamento che è stata varata è la conclusione del percorso di bilancio 2014, avviato con l’approvazione del bilancio di previsione a luglio e consolidato con la salvaguardia degli equilibri a settembre.

"Ancora una volta l’impegno è stato quello di porre le basi per conseguire gli obiettivi di ottimizzazione della spesa indicati nel Piano di Rientro, allo scopo di rafforzare la stabilità finanziaria del Comune. – Dichiarano in una nota dall'Amministrazione capitolina – Questo assestamento consente di allocare risorse su esigenze di spesa maturate durante l’anno, in modo da non creare debiti fuori bilancio e proseguire nella linea di pagare l’ordinario e cominciare a pagare le partite debitorie degli anni precedenti".

Interventi per la città 

La normalizzazione della programmazione di bilancio ha consentito di liberare risorse per circa 62,5 milioni di euro destinati ad importanti interventi in risposta alle esigenze della città. 

In particolare è stato stanziato un Fondo speciale per interventi destinati alle periferie per un importo di 18,1 milioni di cui: 

13,1 ml. di parte corrente destinati a: 

manutenzione strade

manutenzione scuole

sociale

decoro urbano 

sicurezza

assistenza alloggiativa

verde

prevenzione del dissesto idrogeologico

5 ml. di parte capitale destinati a :

realizzazione Parco Tor Sapienza e collegamento via Collatina e viale Tiratelli (2,2 ml.)

prevenzione dissesto idrogeologico (0,8 ml.)

manutenzione straordinaria strade (0,8 ml.)

manutenzione straordinaria scuole (0,8 ml ) 

manutenzione straordinaria verde (0,4 ml.) 

Sono state inoltre stanziate maggiori risorse per i seguenti interventi:

Municipi: 7,5 ml. per il sociale (5 ml.) e per le manutenzioni (2,5 ml.)

Politiche abitative: 9 ml. per onorare contratti particolarmente onerosi assunti da amministrazioni precedenti

Manutenzione scuole:  13,6 ml.

Opere di sistemazione stradale per un importo pari a 12,6 ml per l’eliminazione dello stato di pericolo causato dagli eventi alluvionali del gennaio 2014.

Manutenzione strade: 1,6 ml.

Interventi per la salvaguardia dei conti 

Gli interventi per le esigenze della città descritti sopra sono stati garantiti dopo aver messo in sicurezza i conti del comune. Questa attività di salvaguardia dei conti è stata realizzata attraverso:

Patto di stabilità

Con l'assestamento si liberano tutte le spese correnti bloccate dal Patto di stabilità 2014, per un valore di 232,5 ml., garantendo il rispetto dell’obiettivo 2014. Questa operazione è stata resa possibile a seguito della disponibilità concessa dal Commissario Straordinario del Governo per il Piano di Rientro pari a 150 ml. e del maggiore accantonamento al Fondo Svalutazione Crediti di 76,8 ml. deciso con l’assestamento. Si tratta di somme già presenti nel bilancio del Comune che a causa dei vincoli del Patto di Stabilità i dipartimenti e i municipi erano costretti a tenere in cassa e che adesso possono essere trasformate in risorse utili per la città.

Integrazione Fondo Svalutazione crediti

Il Fondo svalutazione crediti, con il bilancio 2014, viene portato ad un valore di 1,3 miliardi di euro confermando l’accelerazione già impressa nel 2013 ad assicurare adeguata copertura alle entrate che potrebbero presentare un rischio di difficile realizzabilità. 

Contribuiscono all’alimentazione del Fondo le maggiori entrate da sanzioni per la violazione al Codice della Strada per 53,7 ml. deliberate con l’assestamento. 

Salario accessorio 

Per quanto riguarda il 2015-2016, si è provveduto ad adeguare gli stanziamenti della spesa di personale agli obiettivi del Piano di Rientro, integrando l’importo rispettivamente di 73,1 ml. per il 2015 e di 52,9 ml. per il 2016, per garantire costanza per il salario accessorio.

Trasporti

Ripristino delle condizioni di normalità finanziaria nei trasporti pubblici sia attraverso la patrimonializzazione di Atac mediante il conferimento di 18 convogli, per un importo pari a 150 milioni di euro, sia attraverso i seguenti interventi:

30 ml. per regolazione finanziaria sul contratto di servizio Atac 2013 (oneri straordinari)

14,8 ml. per lodo Atac/Roma Tpl (quota parte della regolarizzazione dell'operazione di copertura finanziaria del pignoramento dei conti correnti di Atac da parte di Roma Tpl)

6 ml. destinati al corretto finanziamento di Roma Metropolitane 

4 ml. per l’adeguamento al contratto Roma Tpl

1,2 ml. costi per esercizio metro C

1,8 ml agevolazioni tariffarie

Infine per completare la messa in sicurezza del bilancio si è provveduto ad accantonamenti per somme urgenze e oneri straordinari (11 mln.), per utenze (5 mln.), per cultura (6,5 mln.) e per copertura di minori entrate (40 mln). 

Castelli Romani

“Firmitas, utilitas, venustas”: a Frascati il convegno per la rinascita di un’architettura umana

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Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile

“Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza.
Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza parsimonia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all’uso; bellezza, infine quando l’aspetto dell’opera sarà piacevole per l’armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l’avveduto calcolo delle simmetrie”

Vitruvio nel “De Architectura” sviluppa un concetto costruttivo che può essere racchiuso in tre semplici parole “Firmitas, utilitas, venustas” – solidità, funzione, bellezza – e partendo proprio da queste tre espressioni l’accademia Vivarium Novum di Frascati, nell’incantevole cornice di Villa Falconieri dal 26 al 28 aprile, terrà un Convegno dal titolo “Firmitas, utilitas, venustas: per la rinascita di un’architettura umana”.

Iniziativa estremamente lodevole patrocinata da School of Architecture della Notre Dame University, dal movimento internazionale New traditional architecture, dall’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, dal FAI – Fondo per l’ambiente italiano – Delegazione di Roma, dall‘Ordine degli architetti PPC di Roma e provincia, dall’Ordine degl’ingegneri di Roma, da Pulchria, dallo Studio ACAM, dal Festival dell’innovazione di Frascati.

Un “nuovo approccio della concezione architettonica” si legge nelle parole del Comunicato stampa diffuso in occasione di questo convegno che evidenzia, inoltre, la necessità di individuare “criteri e approcci architettonici e urbanistici rispondenti alle reali necessità materiali e spirituali dell’uomo, che da un lato aspira a proporzione ed equilibrio, dall’altra richiede socialità piena e vitale desiderosa di spazi da condividere con altri” – prosegue il comunicato stampa.

L’architettura deve tornare ad esprimere armonia con i luoghi ed, assieme alla solidità, offrire spazi capaci di rispondere ai bisogni sociali delle persone.

Lo scopo di Accademia Vivarum Novum punta ad una profonda “riflessione che possa approdare ad un rinnovamento delle pratiche culturali, artistiche e architettoniche, affinché esse pongano la naturale disposizione umana verso l’armonia e la bellezza al centro del loro operato, perseguendo inoltre un’idea di continuità, piuttosto che di rottura, coi paesaggi naturali e culturali costruiti attraverso i secoli”.

Un rinascimento architettonico che porti di nuovo l’Uomo al centro di ogni arte.

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Redazione Lazio

Roma, disservizio al centralino dell’Ospedale Sant’Andrea: cittadini frustrati dall’impossibilità di comunicare con i medici

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Nell’era della comunicazione istantanea, il contatto telefonico rimane un’ancora fondamentale per la salute pubblica. Tuttavia, per molti cittadini romani, ottenere assistenza medica attraverso il centralino dell’Ospedale Sant’Andrea si è trasformato in un incubo. Numerose segnalazioni riportano disservizi persistenti che impediscono ai pazienti di raggiungere i medici desiderati.

Uno degli ostacoli principali risiede nella fase iniziale della chiamata. I cittadini, quando cercano di inserire il nome e il cognome del medico con cui desiderano parlare, si trovano improvvisamente interrotti da un crollo improvviso della linea. Stessa storia quando si intende inserire tra le scelte proposte, il solo cognome del medico. Questo malfunzionamento, seppur apparentemente banale, assume proporzioni significative quando si considera l’urgenza delle comunicazioni mediche.

La frustrazione dei cittadini è palpabile, con molti che hanno riportato di aver tentato di contattare il centralino più volte, solo per essere continuamente interrotti nel loro intento.

L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale, e il persistere di queste difficoltà mina la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza tempestiva e adeguata.

Un aspetto particolarmente sconcertante è rappresentato dal fatto che alcuni pazienti hanno registrato la loro esperienza, documentando il disservizio.

In alcune di queste registrazioni si può sentire chiaramente il momento in cui la linea cade, dopo che l’utente ha inserito la scelta di poter del nome e cognome del medico desiderato. Questa evidenza tangibile solleva interrogativi sulla natura e la portata del problema, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita.

Il Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea rappresenta un punto di accesso cruciale per i pazienti in cerca di assistenza medica. Pertanto, è essenziale che vengano adottate misure correttive immediate per risolvere questo problema. La trasparenza e la comunicazione aperta con il pubblico sono altrettanto importanti. I cittadini devono essere informati sui progressi nella risoluzione del disservizio e sulle misure adottate per evitare che si ripeta in futuro.

In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione globale, è imperativo che le istituzioni sanitarie agiscano con tempestività ed efficacia per garantire che i servizi essenziali siano accessibili a tutti i cittadini. La situazione al Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma richiede un intervento immediato e coordinato per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire che nessun paziente venga lasciato senza assistenza a causa di problemi tecnici evitabili.

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Roma

Roma, ragazza cade dalla terrazza del Pincio

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Una 20enne è precipitata dal muro perimetrale della terrazza del Pincio, al centro di Roma, per circa 5 metri di altezza finendo sul terrazzamento sottostante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno recuperato la ragazza con un’autoscala. La giovane è stata portata in ospedale in stato cosciente. L’allarme è scattato intorno alle 7 quando alcuni passanti hanno sentito dei lamenti provenire da una scarpata. Non si esclude che sia caduta diverse ore prima del ritrovamento. Da chiarire la dinamica dell’accaduto.

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