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Roma, chiusura stazione metro A “Cornelia”: ancora disagi per residenti e commercianti del quartiere Aurelio

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ROMA – Da oggi la Stazione Metro Cornelia è chiusa per lavori di manutenzione. Il quartiere capitolino dell’Aurelio si trova così da oggi privo, per qualche mese, di una delle stazioni di scambio più importanti. Una chiusura, quella della stazione Cornelia, che fa seguito a quella di Baldo degli Ubaldi, avvenuta lo scorso 18 ottobre.

La chiusura si è resa necessaria per dare il via ai lavori di revisione ventennale di scale mobili e ascensori che dovrebbero durare circa quattro mesi (mentre per Baldo degli Ubaldi la riapertura è attesa per febbraio).

Numerose le polemiche e le proteste da parte dei cittadini, sia per le modalità della chiusura, arrivata in maniera improvvisa e senza aspettare la riapertura di Baldo degli Ubaldi, sia per i disagi per raggiungere la stazione Metro più vicina (Valle Aurelia).

Proprio per  ridurre i disagi Atac ha attivato una inea bus navetta denominata MA13 che collega il capolinea degli autobus a Cornelia alle stazioni metro della linea A chiuse, tra cui Baldo degli Ubaldi, per raggiungere Valle Aurelia e Cipro.

E non sono mancati i disagi da parte degli utenti questa mattina, sia nell’individuare le fermate corrette (nonostante la buona volontà di personale incaricato da Atac che, davanti la stazione Cornelia spiega al pubblico la chiusura), ma anche da parte degli autisti della Navetta che in alcuni casi hanno saltato alcune fermate. Per non parlare dei tempi di attesa, che secondo Atac dovrebbero attestarsi intorno ai 3’ minuti, anche se c’è chi oggi ha atteso anche 10 minuti. La situazione al momento è tranquilla, visto il periodo natalizio, ma c’è chi teme il peggio dal 7 gennaio, quando riapriranno le scuole e tutti torneranno a lavoro.

A presidiare la situazione questa mattina c’era la consigliera di Italia Viva al Municipio XIII, Arianna Ugolini, unica consigliere municipale (seppur di opposizione) che in queste ultime settimane aveva lanciato l’allarme sui possibili disagi.

La consigliera municipale di Italia Viva al XIII Municipio Arianna Ugolini

“Alle 8.30”, ha commenta  Arianna Ugolini, “eravamo su circonvallazione Cornelia per monitorare la situazione. Tante persone provavano a imboccare le scale o chiamavano invano gli ascensori per accedere alla metro. Un via vai raccolto anche dalle telecamere del Tg2 che hanno testimoniato il disagio per questo quadrante del Municipio XIII già penalizzato dalla chiusura, sempre per manutenzione, della fermata di Baldo degli Ubaldi”. La capogruppo di Italia Viva tiene a precisare l’importanza dell’intervento. “La manutenzione è sacrosanta e va fatta”, ha proseguito,  ma non è possibile chiudere così un intero quartiere. Andava fatta una programmazione a monte per garantire il servizio pubblico”. La consigliera ricorda inoltre come la metro Cornelia serve gli utenti che arrivano dai comuni limitrofi tramite i bus Cotral che fanno capolinea a piazza Giurenconsulti, oltre a essere la porta di accesso alla sede del Municipio XIII dove vengono erogati tutti i servizi alla cittadinanza. Un duro colpo anche per gli esercizi commerciali di zona che già con la chiusura di Baldo degli Ubaldi hanno lamentato un calo delle entrate pari al 30%.

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.



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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.



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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.



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