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Roma

ROMA, CNA COMMERCIO: NEI SALDI, L’ULTIMA SPERANZA PER I COMMERCIANTI PIEGATI DALLA TARES

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Tempo di lettura 2 minuti Da Parco Leonardo a Domus, sulla Prenestina, dai Granai alla Romanina, senza dimenticare i tanti che hanno chiuso negli ultimi due anni, come Carrefour, su via Togliatti.

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Redazione

Roma – Cittadini e imprese piegati dalla Tares: mentre i primi hanno stretto la cinghia per via dell’aumento delle spese per rifiuti che la nuova tassa porta con sé, le seconde vedono nei saldi l’ultima spiaggia, dopo un anno tra i peggiori e la nuova batosta al via dal 1° gennaio. Con l’ennesima beffa del confronto con le altre città italiane: la Tares costerà infatti a un commerciante romano, con un locale di 100 mq., ben 1.100, contro i 470 euro del collega milanese. Ecco allora che non solo abbigliamento e calzature sono pronti alle vendite di fine stagione. Per ammortizzare questi costi, ormai tutte le categorie fanno sconti: copisterie, negozi di tabella da regalo, oreficerie e anche farmacie.
Difficile essere ottimisti in questa congiuntura: “Per quanto molte famiglie si siano tenute un po’ di risparmi nel cassetto, sarà difficile recuperare le posizioni perse. Per abbigliamento e calzature – dice Giovanna Marchese Bellaroto, responsabile di Cna Commercio- il calo negli ultimi mesi è stato del 15%. Venendo ai settori meno tradizionali, non si salvano gli elettrodomestici, né tantomeno argenterie e gioiellerie, che devono fare i conti con un valore del metallo schizzato alle stelle. Mediamente tutti lamentano un calo di vendite del 15-20%, nonostante gli sforzi per ridurre i prezzi praticati durante il resto dell’anno”. Non che si resti a guardare: “inutile lamentarsi e basta. Per fronteggiare questa crisi, accade ad esempio che grandi marchi di produzione, dalla porcellana, il cristallo e l’acciaio ad abbigliamento e accessori, offrano al proprio rivenditore linee con il marchio di fabbrica a prezzo scontato per campagne a tempo, ben comunicate sui giornali alla clientela, con prezzi uguali su tutti i mercati”.

Ma nella fotografia colorata delle insegne che reclamizzano la convenienza dell’acquisto, c’è un elemento che contrasta: quello delle saracinesche abbassate. “La scorsa estate, nel mio centro commerciale naturale, ben tredici attività hanno chiuso i battenti e altre 6 si sono aggiunte negli ultimi mesi. Chiudono per non riaprire più soprattutto le attività a conduzione familiare, mentre il turn over riguarda per lo più il franchising”.
Chiudono, non solo nelle strade della città, ma anche nei centri commerciali, dove i negozi sono in grande affanno anche per via dei costi di gestione richiesti, a cui si aggiunge la percentuale sull’incasso da versare alla proprietà. Da Parco Leonardo a Domus, sulla Prenestina, dai Granai alla Romanina, senza dimenticare i tanti che hanno chiuso negli ultimi due anni, come Carrefour, su via Togliatti.

Che i romani stringano la cinghia si misura anche dai consumi di generi di prima necessità: “nella Capitale, nelle ultime settimane, anche i marchi conosciuti della grande distribuzione registrano cali nelle vendite, mentre hanno tenuto i banchi del fresco, soprattutto a ridosso del Natale -spiega Bellaroto-. Un calo di vendite compensato dal ricorso massiccio ai discount, dove si va per la spesa quotidiana, mentre per i prodotti legati al territorio, come olio, pane e latte, i romani continuano a prediligere la qualità”.
Quanto alle aperture dei negozi nei giorni di festa, Bellaroto dice: “restiamo in attesa che l’assessore Bordoni, così come da impegni pubblicamente assunti, riprenda il dialogo con le associazioni sulla questione”.
 

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Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Metropoli

Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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