Roma criminale: la storia della mala romana in un seminario

di Angelo Barraco
 
Roma – Dal 20 settembre a 1/2 ottobre 2016 si terrà a Roma, presso l’Università eCampus di Via Matera 18, il sesto seminario di criminologia “Roma Criminale”. Un corso di 20 ore che mira a ripercorrere, passo dopo passo, le innumerevoli trame che si sono intrecciate nei vicoli della Capitale. Da Via Enrico Fermi, dove vi era un ben noto bar in cui la Banda della Magliana ha mosso i primi passi concreti  che avrebbero poi portato al controllo  della capitale, da Trastevere a Testaccio fino alle più alte sfere su cui ancora oggi vige un alone di mistero. Ma Roma Criminale non è soltanto la storia di Franco Giuseppucci detto “Er fornaretto” e successivamente rinominato “Er Negro” o la storia di Renatino De Pedis, poiché la Capitale si è resa protagonista di delitti, ricatti, collusioni che hanno coinvolto sia che piccole “Paranze” o  le “Batterie” che eseguivano le operazioni e poi si disgregavano ma anche la criminalità dei “colletti bianchi”. Tanti sono stati i nomi che si sono succeduti come Berenguer, Bergameli, Abbruciati. Per non dimenticare il Clan dei Casamonica, Lallo lo Zoppo, Johnny lo Zingaro, la banda dell’Arancia Meccanica. Un susseguirsi di eventi che ha visto legati questi gruppi al terrorismo di destra e di sinistra, che negli anni 80 ha predominato in Italia. Basti pensare ai legami che i maglianesi avevano con i NAR di Massimo Carminati a seguito dei contatti che quest’ultimo preso con Danino Abbruciati e Franco Giuseppucci. Vi sono stati serial killer come Serviatti e Girolimoni. La Banda della Magliana non esiste più, i Marsigliesi sono morti in carcere, ma cosa rimane in questa città di tutto ciò? Che fine hanno fatto i membri della Banda oggi? Nel convegno si parlerà con chi ha conosciuto quegli uomini e quelle donne. Tra i docenti ci sarà Andrea Purgatorio, Giornalista nonché inviato del “Corriere della Sera” dal 1976, sceneggiatore, presidente di Greenpeace Italia; Nicola Longo, Criminologo Investigativo, Specializzato in inchieste speciali per reati violenti; Fabio Sanvitale, Giornalista investigativo e scrittore, ha collaborato con “Il Tempo” e “Il Messaggero”; Raffaella Notariale, Giornalista e scrittrice, lavora al programma di inchieste e reportage “Presa Diretta”, Rai 3; Massimo Lugli, Giornalista, esperto in cronaca nera, inviato speciale de “La Repubblica”; Marina Baldi, Biologa e specialista in Genetica Medica, consulente tecnico in materia genetica forense, svolge la sua attività professionale presso il Laboratorio Genoma; Igor Patruno, Giornalista e scrittore, autore del libro “La ragazza con l’ombrellino rosa” la storia dell’omicidio Cesaroni e, nel 2016, del romanzo “I campi di maggio”. Il Seminario inizia Venerdì 30 settembre, dalle ore 13.00 vi sarà la registrazione dei presenti, dalle 13.30 alle 15.30 si inizia con “La ragazza con l’ombrellino rosa, la storia dell’omicidio Cesaroni”, dalle 15.30 alle 17.30 “il terrorismo romano”, dalle 17.30 alle 19.30 “Via Veneto, la strada degli omicidi. Sabato 1 ottobre si inizia alle ore 9.00 con Criminali vs Polizia: un secolo di sparatorie e di arresti, dalle 11.00 alle 13.00 invece “Dalla Squadra Mobile alle indagini internazionali”. Pausa di un’ora per poi riprendere dalle 14.00 alle 16.00 con “Il Clan dei Marsigliesi”, dalle 16.00 alle 18.00 con “L’omicidio del Circeo e il mistero dell’Olgiata” e l’ultimo step sarà dalle 18.00 alle 20.00 con “Femminicidi a Roma”. Domenica 2 ottobre il seminario inizia alle 9.30 con “Omicidi e altre storie romane”, dalle 11.30 alle 13.30 step conclusivo e di chiusura con “La banda della Magliana”. Partecipazione straordinaria di Marino Collacciani, giornalista e autore dello scoop “Il massacro del Circeo. Il seminario e aperto a Avvocati, investigatori privati, forze di polizia, psicologi, criminologi, studenti, appassionati. Il contributo per la partecipazione è di 150 euro. Per gli studenti, forze dell’ordine e coloro che hanno partecipato ai seminari precedenti invece è di 120 euro. Il Seminario è a numero chiuso per un massimo di 50 posti.