ROMA, DISABILI. L'ALLARME DI ECOITALIASOLIDALE: "TROPPE BARRIERE"

Redazione
Roma – "Roma e' inaccessibile per chi deve muoversi in carrozzina o sedia a rotelle, e' inaccessibile quindi per i diversamente abili, gli anziani non autosufficienti nella mobilità', le mamme che debbono con fatica far superare i mille ostacoli su strade e marciapiedi per portare a spasso i propri bambini. Dai primi anni di vita sino alla pensione ed in caso di impedimenti motori  nel corso della vita, in tanti si trovano a dover superare barriere architettoniche   terribili che evidenziano scarsa attenzione ai diritti di tutti". È' quanto sostiene Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento Ecologista, ECOITALIASOLIDALE.

"In questi giorni e' stato riproposto "Red shoes", Il corto di Bernardo Bertolucci inserito nella raccolta "Future reloaded", realizzata in occasione della 70esima edizione della Mostra di Venezia che mette in risalto come le strade, i sampietrini se non oggetto di una adeguata manutenzione rappresentano ostacoli insormontabili. Roma e' tutto ciò', Roma sono le pedane dei mezzi di trasporto pubblico che non funzionano, i numerosi esercizi pubblici con scalini o porte inadeguate, come alcuni uffici pubblici inaccessibili, gli ascensori, i marciapiedi, le strade, i monumenti, i parchi, i mercati rionali, percorsi per non vedenti fuori uso o interrotti da bancarelle che vendono vestiti che si trovano inspiegabilmente sul percorso come a Piazza Vittorio, da tempo segnalate ma che rimangono al loro posto, Roma e' tutto ciò' ed oltre".

"Proseguiremo la nostra battaglia di civiltà' – prosegue Benvenuti- come abbiamo sempre fatto nel passato, prospettando soluzioni pratiche ed abbattimento degli ostacoli  ed al Sindaco di Roma Marino e all'attuale Amministrazione chiediamo maggiore attenzione rispetto a queste problematiche ascoltando la città', dai grandi personaggi come Bertolucci sino ai singoli cittadini che in molti casi si trovano a superare ostacoli impensabili per una Capitale di una nazione europea. E non ci attendiamo convegni o singole dichiarazioni, bensì fatti concreti".