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ROMA E PROVINCIA, LADRI DI REGALI DI NATALE: I CARABINIERI ARRESTANO 8 PERSONE

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Tempo di lettura 2 minuti A caccia di regali natalizi "Low cost"

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Redazione

Roma –  Sono otto le persone finite in manette dopo essere state sorprese dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma a rubare in alcuni esercizi commerciali di Roma e provincia.

Sette di queste sono accusate di furto aggravato, mentre una persona dovrà rispondere di rapina impropria. E’ il caso, quest’ultimo, di una giovane donna romena di 26 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, che in un negozio di telefonia e di elettronica di viale Ippocrate ha tentato di impossessarsi di uno smartphone di ultima generazione, facendolo scivolare nelle tasche del giaccone. La commessa si è accorta della “manovra” e, dopo aver avvisato telefonicamente il “112”, è intervenuta per fermare la ladra che si stava dirigendo a lunghi passi verso l’uscita. Ne è nata una breve colluttazione, durante la quale, in aiuto della dipendente, è accorso anche un cliente. La 26enne si è scagliata contro il giovane tentando più volte di morderlo, ma alla fine sono arrivati i Carabinieri della Stazione Roma piazza Bologna che hanno bloccato l’esagitata portandola in caserma.

In largo Boccea, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato un 46enne romano, con precedenti, sorpreso nel negozio “Upim” mentre stava danneggiando i dispositivi antitaccheggio installati su merce varia del valore di qualche centinaio di euro.
In un altro esercizio “Upim”, in Circonvallazione Gianicolense, i Carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno bloccato un giovane cittadino belga di 16 anni, con precedenti e nella Capitale senza fissa dimora, sorpreso con 110 euro in capi di abbigliamento “prelevati” dagli espositori.
In un grande magazzino della catena “Oviesse” di viale Giustiniano Imperatore, i Carabinieri della Stazione Roma San Paolo hanno arrestato un cittadino albanese di 27 anni, pregiudicato, che si era impossessato di capi di abbigliamento per un valore complessivo di oltre 300 euro, anche in questo caso dopo averne rimosso le placche antitaccheggio.
Al Centro Commerciale “Roma Est” di via Collatina sono stati bloccati due giovani ragazzi senegalesi di 20 e 21 anni. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tivoli li hanno bloccati mentre stavano uscendo dal negozio “Zara” con uno zainetto colmo di capi di abbigliamento rubati. Il valore della refurtiva, in questo caso, è di 410 euro.

In un altro negozio “Oviesse”, questa volta in via Andreotto Saracini ad Ostia, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ostia sono dovuti intervenire su segnalazione degli addetti alla vigilanza per prendere in consegna una ragazza romena di 23 anni. La giovane è stata “pizzicata” mentre si stava appropriando di capi di abbigliamento per un centinaio di euro manomettendo i sensori del sistema antitaccheggio. Poco dopo, gli stessi Carabinieri hanno fermato un altro cittadino romeno ad Acilia, nel centro commerciale “Parco Leonardo”. Anche in questo caso l’obiettivo del ladruncolo, un 30enne senza fissa dimora e con precedenti, è stato un punto vendita “Oviesse”, da dove aveva pensato bene di allontanarsi con alcuni capi di abbigliamento nascosti sulla sua persona. Fermato dalla sicurezza con il “malloppo”, il giovane è stato, successivamente consegnato ai Carabinieri.
 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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