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Roma

ROMA, ELEONORA TALLI IN CAMPO CON GIACHETTI SINDACO: "IO CANDIDATA CONSIGLIERE AL SERVIZIO DEI CITTADINI"

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Tempo di lettura 3 minuti La candidata: "Tra le tante sfide, mi impegnerò a dare maggior potere ai Municipi

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Redazione

Giovane ma non digiuna della politica anche grazie all'esperienza familiare che ha saputo cogliere: dal nonno alla mamma, Eleonora Talli raccoglie un testimone di grande spessore e si presenta come candidato consigliere al Comune di Roma con la lista civica di Giachetti (centrosinistra)

 

1) Talli, ci parli della sua esperienza in Municipio

Ho sempre avuto la passione per la politica che mi è stata trasmessa da mia madre e da mio nonno e tre anni fa sono stata eletta al Consiglio Municipale con la Lista Civica, di cui ero Capogruppo.
Sono stati per me tre anni molto formativi che mi hanno fatto capire quanto sia difficile la carriera politica.
Nonostante questo mi sono adoperata per il nostro Municipio a tutti i livelli: riparazione di caditoie, buche stradali, potature, strisce pedonali, scuole… Ero nelle commissioni lavori pubblici, scuola, personale, bilancio e decentramento e Vice presidente della Commissione Urbanistica
Purtroppo non sono potuta andare oltre, causa le resistenze dell'amministrazione, ma alla fine sono emersi i risultati.
Poche cose, ma buone.
In più i Municipi, non essendo decentrati, non hanno molta autonomia, quindi è stato complicato gestire il bilancio.
Con il famoso milione che doveva arrivare in tutti i Municipi non si faceva nulla di che, se non due o tre riparazioni, in confronto alle situazioni in cui si doveva intervenire da tempo. Quello che prima era di ordinaria manutenzione, oggi è solo straordinaria.
Per fare politica bisogna partire dal basso e iniziare con quella che un tempo era la gavetta e stare come si dice sul pezzo, sempre a contatto con il territorio e i cittadini, cosa che devono fare anche i consiglieri Comunali, che nei Municipi, si vedono molto poco o quasi per niente. Anche se ero Consigliera Municipale, oltre che ai problemi ovvi che ci sono nei Municipi, mi piaceva occuparmi di qualsiasi problema anche a livello Comunale o Regionale. Ho presentato infatti svariati atti risolutivi che toccavano tutti i temi, per incentivare chi stava sopra di noi.



2) Eleonora, dopo tre anni in Municipio, cosa l'ha spinta a candidarsi al Comune?

Voglio tentare un salto di qualità per estendere il mio operato e fare di più. Sono giovane e come me lo sono le mie idee, e nonostante l’età sono capace, competente e piena di passione! Mi sento determinata e pronta al conseguimento degli obiettivi che sono la salvaguardia del territorio comunale e degli innumerevoli problemi che sono presenti a 360 gradi all'interno della città, la nostra città.
Le persone oggi sono sfiduciate dalla Politica, vedono in tutto un affare poco pulito o uno strumento per gli altri, e non tentano di capire cosa si possa fare per cambiare. In realtà è ancora possibile, tutti noi possiamo contribuire a realizzare una società attenta, umana e prospera! Tutte le politiche e le attività devono tenere conto dell’ambiente, della scuola e dell’amore, cardini indiscussi per le nostre iniziative.
Non sarà facile ma io ci metterò tutta la mia voglia, l'impegno e la massima determinazione, oltre ad assicurare onestà, disponibilità e trasparenza!

 


3) Allora quali saranno i suoi propositi per il Comune?

Il mio programma sarà indirizzato soprattutto al sociale, in particolare per rafforzare la ricerca, progresso di un popolo, che spinge i giovani ad espatriare.
Perseguirò pedissequamente i vari stadi della sanità, dal pronto soccorso ai centri anziani.
Rivolgerò particolare attenzione alla scuola, ai bambini, agli studenti e agli insegnanti e alle donne vittime di violenza psicofisica e sul lavoro.
Mi impegnerò ancora per il sostegno ai disabili, anche eliminando le barriere architettoniche. Mi dedicherò anche alla riorganizzazione del corpo dei vigili urbani e della protezione civile e di tutti coloro che operano per la sicurezza, senza trascurare i problemi di viabilità, manutenzione, ambiente e decoro ecc…. e soprattutto mi impegnerò a dare maggior potere ai Municipi.
Darò il mio appoggio incondizionato al teatro, al cinema e alle loro strutture non dimenticando che Roma ha una storia e potrebbe tornare a brillare anche con la cultura e il turismo.
Sarò favorevole alla realizzazione degli stadi delle squadre romane, con progetti mirati, e allo svolgimento delle olimpiadi, pur essendo cosciente e consapevole delle relative difficoltà, per far tornare alla ribalta la nostra città.
Bisogna ripartire a mille!! Tutti coinvolti nell’impegno politico come servizio, per: ricordare che la fragilità, la debolezza e la disabilità appartengono ad ognuno; favorire un linguaggio sociale che valorizzi i meno dotati, educare a riconoscere l’amore per una cultura della solidarietà; costruire una rete che informi dei problemi più impellenti per poter intervenire e acculturare i giovani per difenderli dall’ ignoto. Il tutto istruendo le nuove generazioni con corsi seri di formazione politica, come insegna il passato.
Eletta, dedicherò il mio tempo, la mia capacità e la mia esperienza, per una Roma accogliente, giusta ed universale!

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Castelli Romani

Frascati: “Crolla” la pavimentazione in piazza San Rocco

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Spaventano le immagini che ci sono arrivate oggi in redazione di piazza San Rocco a Frascati.
“Frascati crolla” è il grido che ci giunge.

la foto mostra nel dettaglio la “voragine” creatasi su piazza San Rocco

I lavori che imperversano in città mostrano la fragilità del territorio dove si sviluppa Frascati.
Anni di mancate manutenzioni e di lavori, a quanto ci dicono numerosi altri cittadini, eseguiti con poca accuratezza hanno minato la stabilità del terreno e le piogge torrenziali di questi giorni sono il “colpo di grazia”.

immagini giunte in redazione

Quello che traspare è la necessità di porre in essere un accurata ricognizione della città stessa, specie nella zona più storica ed antica.
La necessità di riqualificare, in special modo, tutto il centro storico diventa sempre di più necessaria ed urgente proprio per evitare ulteriori danni a quello che resta il fragile territorio della città tuscolana.

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Cultura e Spettacoli

Ardea, festeggia il compleanno di Franco Califano

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Il 14 settembre a partire dalle ore 20 in Piazza del Popolo. Un evento unico, ormai tradizione annuale, per la città

Il videoservizio dedicato al Maestro trasmesso a Officina Stampa del 9 maggio 2024

Undici anni fa moriva il “Maestro” per eccellenza della canzone italiana, Franco Califano.
Il suo amore per il mare, per la spiagge del litorale romano era ben noto e risaputo a tutti.
Scelse il cimitero di una piccola città che lui amava profondamente, Ardea, come luogo della sua sepoltura vicino a suo fratello Guido ed all’amatissimo nipote Fabrizio.

E Ardea, da sempre, ricorda questo “figlio Maestro” e lo celebra come di certo lui avrebbe voluto: in mezzo ai giovani, dando spazio ai giovani.

Perché, in pochi ricordano che il “Califfo” è stato un valente talent scout, lanciando nel mondo dello spettacolo personaggi del calibro dei Ricchi e Poveri (“Ricchi di idee e poveri di soldi” fu la sua definizione che li rese poi immortali), Giampiero Artegiani, la stessa Mia Martini e tanti tanti altri.

E, questo evento unico, ormai tradizione annuale per la città di Ardea, fortemente voluto dal sindaco, Maurizio Cremonini, dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessore alla Cultura Barbara Assaiante, segna l’inizio di un percorso ambizioso volto a promuovere i giovani talenti del territorio e a valorizzare la cultura musicale locale.

“Questo evento rappresenta la prima pietra di una grande costruzione culturale per la nostra città – ci dice il sindaco Maurizio Cremonini Il nostro obiettivo è fare di questa manifestazione un appuntamento annuale che celebri la creatività e l’arte in tutte le sue forme, mantenendo vivo il ricordo di un artista che ha segnato profondamente la storia della musica italiana”.

“Vogliamo che questo progetto diventi un simbolo del nostro impegno nel promuovere le nuove generazioni e nel valorizzare il nostro patrimonio artistico – aggiunge l’assessore Barbara Assaiante Attraverso la musica, possiamo unire le persone e creare un futuro più ricco di cultura e di condivisione”.

la locandina dell’evento promosso dal Comune di Ardea

L’evento si svolgerà il 14 settembre, giorno dell’86° compleanno del Maestro, in Piazza del Popolo e sarà suddiviso in due momenti principali.

Alle ore 18:00 sarà possibile visitare la “Casa Museo Franco Califano”, un’occasione imperdibile per immergersi nella vita e nella carriera del Maestro.

Successivamente, dalle ore 20:00, inizieranno le esibizioni dei giovani talenti delle scuole di musica di Ardea di Alex ed Enrico Magistri e dell’ArdeaFilarmonica, che si alterneranno sul palco insieme ai membri storici del gruppo di Califano ed i GHOST.

La serata culminerà con la premiazione dei giovani artisti e con un concerto finale “La Notte del Maestro”, con lo storico gruppo guidato ad arte dal Maestro Alberto Laurenti, accompagnato dalla splendida voce di Nadia Natali e, dall’imperdibile presenza di Maurizio Mattioli.

Tutti insieme, con la presenza unica di Antonello Mazzeo, storico batterista di Califano, per celebrare l’immensa ed intramontabile opera del Maestro.
E come direbbe il maestro “… tutto il resto è noia …”

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Metropoli

Orrore a Tivoli Terme: Giovane madre travolta e uccisa sulle strisce, i responsabili in fuga

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Daniela Circelli, 39 anni, strappata alla vita in un tragico incidente. La comunità sotto shock chiede giustizia

Una notte di terrore ha sconvolto la tranquilla cittadina di Tivoli Terme, lasciando una famiglia distrutta e una comunità in lutto. Daniela Circelli, una vivace imprenditrice di 39 anni, madre e residente a Guidonia, ha perso la vita in circostanze tragiche e scioccanti che hanno scosso l’intera provincia di Roma.

Era poco dopo la mezzanotte quando Daniela, forse di ritorno da una serata con amici o da un impegno di lavoro, si apprestava ad attraversare via Tiburtina sulle strisce pedonali. Un gesto quotidiano, un diritto di ogni pedone, si è trasformato in un incubo quando due auto, sfrecciando a velocità folle, hanno spezzato il silenzio della notte e la vita di una giovane donna.

Testimoni raccontano con orrore la scena: la prima auto è riuscita per un soffio a evitare Daniela, ma la seconda l’ha travolta senza pietà, scaraventandola sull’asfalto come una bambola di pezza. Il rumore sordo dell’impatto, le grida di aiuto dei pochi passanti, il silenzio agghiacciante che è seguito. E poi, in un atto di inaudita viltà, entrambe le auto sono fuggite, lasciando Daniela agonizzante sull’asfalto freddo.

I soccorsi, allertati da chiamate concitate al 112, sono giunti rapidamente sul posto. Paramedici e carabinieri hanno lottato disperatamente per salvare la vita di Daniela, ma il destino aveva già scritto il suo tragico epilogo. A soli 500 metri dalle terme, luogo di relax e benessere, si è consumata una tragedia che ha spezzato sogni, progetti e l’amore di una famiglia.

Ora, mentre la comunità piange la perdita di una giovane donna descritta da tutti come solare e piena di vita, cresce la rabbia e l’indignazione per la fuga dei responsabili. I carabinieri sono al lavoro, setacciando le telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze, in una corsa contro il tempo per assicurare alla giustizia chi ha strappato Daniela all’affetto dei suoi cari.

Il sindaco di Tivoli, visibilmente commosso, ha dichiarato: “Questa tragedia ci ricorda quanto sia fragile la vita e quanto sia importante la responsabilità di ogni cittadino sulla strada. Non ci daremo pace finché i responsabili non saranno individuati e puniti secondo la legge.”

Mentre i fiori si accumulano sul luogo dell’incidente, trasformandolo in un mesto memoriale, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Daniela. Amici, colleghi e semplici cittadini chiedono a gran voce più sicurezza sulle strade e pene severe per chi fugge dopo aver causato un incidente.

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