Roma, estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso: in manette pregiudicato

ROMA – Nella tarda serata di ieri 12 giugno 2023, a Roma, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, coadiuvati dai militari della Compagnia CC Piazza Dante, a conclusione di attività investigativa, hanno dato esecuzione a un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, a carico del pregiudicato D.S., classe 1977, residente nel quartiere Cinecittà, gravemente indiziato di essere responsabile di estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso (Artt. 110, 629 co. 2, in relazione all’art. 628 co. 1 e 3-quinquies c.p. e 416 bis 1,) ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari.

In particolare, nel corso delle indagini è emerso come l’uomo, in concorso con altri soggetti, mediante reiterate minacce di morte, perpetrate anche con l’uso di armi, abbia costretto anche la madre e il fratello della vittima a corrispondergli la somma di circa 350.000 euro, al fine di estinguere debiti contratti a seguito dell’acquisto di sostanze stupefacenti.

Le diverse somme di denaro estorte venivano elargite principalmente in contanti, ma anche sotto forma di bonifici a favore di soggetti inseriti nella cerchia relazionale dell’uomo, tra i quali alcuni suoi parenti.

A conferma della pericolosità e della spregiudicatezza del destinatario del provvedimento restrittivo, in data 03.10.2022, l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino (FR), poiché sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina.

La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, nelle prossime ore, richiederà al competente Tribunale la relativa convalida.