ROMA, EUR SPA: LA PROTESTA DEI LAVORATORI "SVENDUTI PER UNA NUVOLA"

Redazione

Roma – "No ai licenziamenti, ricapitalizzare Eur spa". È lo striscione dietro al quale decine di dipendenti dell'ente si sono radunati, durante la mattinata di venerdì 10 aprile, sotto al ministero dell'economia e delle finanze in via XX Settembre, per protestare contro la vendita di parte del patrimonio aziendale allo scopo di ripianare i debiti accumulati dall'ente, fra cui quelli relativi alla costruzione della Nuvola di Fuksas.

Proprio la questione del Nuovo Centro Congressi, in particolare, è stata nel mirino dei manifestanti che ora temono il rischio di tagli al personale. "La nuvola ve la regaliamo", scandiscono, e qualcuno scrive "Svenduti per una nuvola". La protesta, promossa da Cgil, Cisl e Uil ha visto un centinaio di lavoratori scendere in piazza con bandiere, cartelli, tamburi e fischietti per manifestare il proprio dissenso nei confronti della nuova politica aziendale.

"L'Eur non si tocca", urlano rivolgendosi direttamente al Ministro, al quale chiedono un incontro. Sul tavolo delle istanze metteranno innanzitutto la ricapitalizzazione dell'ente. "Il ministero mantenga gli impegni presi e ricapitalizzi – spiega uno degli organizzatori – Giù le mani dai palazzi di Eur spa e dai suoi dipendenti".