Roma, i caschi bianchi della Polizia locale immobilizzano e arrestano due rapinatori armati di mannaia e coltello che terrorizzavano il quartiere prenestino

ROMA – Era di ritorno dal Campidoglio, dove aveva eseguito i test sierologici voluti dalla Sindaca Virginia Raggi per la prevenzione del Covid 19, la pattuglia dei caschi bianchi della Sicurezza Pubblica Emergenziale, che trovandosi in via Prenestina, all’altezza di via dell’acqua Vergine si é trovata davanti una scena surreale: due Uomini armati di mannaia e coltello con la sola lama da 30 cm stavano aggredendo un terzo uomo in preda alla disperazione, in prossimità della fermata dell’ autolinee 056.

I caschi bianchi romani sono scesi armi in pugno, temendo di trovarsi di fronte un regolamento di conti

Immobilizzati gli aggressori (P.V. di 30 anni e V.K di 35), si é potuto constatare come il motivo dell’aggressione fosse da riferirsi ad una rapina del portafogli e cellulare ai danni del malcapitato di turno.

Non solo, durante l’intervento in attesa delle pattuglie di rinforzo chiamate in ausilio, gli agenti sono stati avvicinati da una coppia di coniugi di origine rumena, che ha visto l’insperata occasione di rientrare in possesso della catenina d’oro sottratta alla donna , poco prima.

I Rapinatori infatti, avevano appena colpito a bordo di un auto di linea, cercando di replicare il misfatto ai danni di un altro passeggero, appena sceso alla fermata. Per i due, si sono dischiuse le porte del carcere.

Fabrizi (Ugl Autonomie): “Plaudiamo al coraggio dimostrato dai colleghi dello SPE”

“A nome dell’intero sindacato – Dichiara Sergio Fabrizi Segretario Provinciale Ugl Autonomie – plaudiamo al coraggio dimostrato dai colleghi dello SPE che nel pomeriggio hanno sventato una rapina da parte di due delinquenti che armati di mannaia e coltello tenevano sotto di loro un uomo per sottrargli dei propri beni. Interventi come questo – prosegue Fabrizi – testimoniano, ove ve ne fosse bisogno, il livello di preparazione raggiunto dalla Polizia Locale capitolina sempre più presente sul territorio, come è sotto gli occhi di tutti in questo ultimo periodo di emergenza sanitaria per il Covid. Siamo orgogliosi dell’operato dei colleghi ed auspichiamo che questo impegno venga al più presto riconosciuto dal legislatore con la tanto attesa legge di riforma non più rinviabile per la giusta collocazione giuridica e contrattuale di una forza di Polizia tenuta ancora nel novero degli impiegati pubblici”