ROMA, I PENTASTELLATI NON CEDONO DI UN SOLO CENTESIMO

Alberto De Marchis

Roma – I pentastellati non sembrano intenzionati a cedere un solo centesimo dal loro stipendio . E così tutte le belle intenzioni tanto paventate vanno a farsi benedire. Ora si invoca la libertà di coscienza sconfessando quindi tutte le proposte relative gli emolumenti dei parlamentari fatte nei giorni scorsi da Beppe Grillo e Gian Roberto Casaleggio. Ieri, in serata, si è concluso il sondaggio tra deputati e senatori M5s relativo la destinazione della diaria. E a poco meno di un’ora dalla chiusura del voto il 48,48% su circa 130 partecipanti (sono 163 i parlamentari del M5S) era favorevole a trattenere completamente la diaria. Ogni singolo eletto stabilisce seconod la propria coscienza quanto, eventualmente  rendere. Per il 3,79% dei grillini la diaria va completamente trattenuta, mentre per un’analoga percentuale deve essere trattenuta all’80%. Si fermerebbe al 2,27% la quota di chi ritiene che la diaria vada completamente trattenuta per i primi quattro mesi per poi lanciare un nuovo sondaggio online. Per la "rendicondazione pura" (ovvero trattenere quanto si spende) sarebbe d'accordo il 36,30%, mentre il 5,30% indicherebbe di stabilire un limite di spesa per macro aree da confermare poi in un'ulteriore assemblea dei gruppi. Anche l'indennità parlamentare ha diviso i pentastellati dall’ex comico che aveva fissato il tetto a 5mila euro lordi. In molti sono tornati a chiedere una possibile "personalizzazione" dell'indennità in base ai carichi familiari e alla situazione economica pre-incarico. Per non parlare del fisco secondo cui deputati e senatori "percepiscono tutta l'indennità". E su questo importo vengono tassati. Alla fine dei conti ogni parlamentare pentastellato avrebbe a disposizione 3.500 euro di diaria per le spese di mantenimento a Roma. Cifra che vale anche per chi vive nella Capitale. A questo vanno ad aggiungersi 3.960 euro per i deputati e 4.180 per i senatori da usare per assumere i collaboratori. E ancora: mille euro circa serviranno a coprire gli spostamenti in taxi e poco più di 3mila euro per il telefono. Certamente la questione su cosa fare con le varie voci dello "stipendio" non termina con un sondaggio. Dello stipendio dei parlamentari se ne riparlerà questa settimana in una assemblea.