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Roma

ROMA: LA POLIZIA FA IL PIENO DI RAPINATORI A OSTIENSE, COLLE OPPIO E CENTRO STORICO

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Tempo di lettura 2 minuti Tre distinte operazioni hanno portato all'arresto di sei egiziani e un italiano

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Redazione

Roma – Li ha riconosciuti mentre stava percorrendo via Ostiense in direzione della stazione ferroviaria. Quando li ha visti non ha avuto dubbi sulla loro identità.

Erano proprio i due cittadini stranieri che avevano rapinato lui ed un suo amico qualche giorno prima.

La vittima, un giovane di 19anni, li ha seguiti e nel frattempo ha avvisato la Sala Operativa della Questura che ha immediatamente inviato sul posto gli agenti del Commissariato Colombo.

Dopo una breve perlustrazione, i poliziotti hanno individuato il giovane che all’interno della stazione Ostiense, tenendosi a debita distanza, stava seguendo i due rapinatori, i quali, nel frattempo, erano saliti su uno dei vagoni rapinando un altro giovane del portafogli.

È stata proprio la vittima ad attirare l’attenzione dei poliziotti denunciando immediatamente il fatto ed indicando agli agenti i due “balordi” in fuga”.

Bloccati dagli investigatori, quello dei due che aveva la refurtiva, vistosi scoperto, ha restituito subito parte del maltolto, mentre il resto è stato rinvenuto addosso ai due a seguito della perquisizione personale.

Recuperati anche i due coltelli usati per minacciare le vittime.

R.S. e A.M., egiziani di 21 e 22 anni, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso.

Altre 4 persone sono stati  arrestati nella tarda serata di ieri in via Labicana.

Il quartetto, composto da 4 egiziani tra i 16 e i 20 anni, ha avvicinato una coppia di ragazzi all’interno del parco del Collo Oppio, e dopo averla minacciata con un coltello, si sono fatti consegnare la borsa della ragazza contenente poche decine di euro ed effetti personali.

Subito dopo il fatto il due giovani hanno dato l’allarme chiamando il 113.

Sul posto sono intervenute diverse auto della Polizia che dopo una battuta nella zona hanno intercettato e bloccato i 4 malviventi in via Labicana. Anche per loro, dopo gli accertamenti in Commissariato, sono scattate le manette per rapina.

È entrato nei grandi magazzini di via del Tritone, nella zona del primo Commissariato, e dopo aver fatto il pieno di mercanzia varia, per un valore di circa di 300 euro, ha cercato di darsela a gambe eludendo il controllo della guardia giurata di servizio all’uscita.  Ma il suo piano non ha funzionato. Scoperto dal vigilante si è ribellato e lo ha aggredito ingaggiando una colluttazione con lui. Pochi istanti dopo sono arrivati sul posto 2 equipaggi della Polizia che  hanno preso in consegna il ladro e lo hanno portato in Commissariato. Arrestato dovrà rispondere di rapina impropria.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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