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Roma

ROMA LAGHETTO VILLA BORGHESE: RESTAURATO DOPO UN SECOLO

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Tempo di lettura 2 minuti È stato necessario abbassare il livello di invaso del lago al fine di diminuire le spinte idrauliche

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Redazione

Questo pomeriggio il sindaco di Roma Ignazio Marino e l’assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana Paolo Masini hanno inaugurato il laghetto di Villa Borghese, restituito alla città dopo i lavori di riqualificazione che nei mesi scorsi hanno interessato l’invaso. Alla presenza dell’assessore all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti Estella Marino e del presidente del II Municipio Giuseppe Gerace sono stati descritti gli interventi, che hanno consentito di far tornare allo splendore lo specchio d’acqua che fa da cornice al Tempio di Esculapio, realizzato nel 1786 da Antonio e Mario Asprucci e da Cristoforo Unterperger nell’area del parco detta del Giardino del Lago.
"Sono molto orgoglioso del percorso che ha avuto la riqualificazione di questa area di villa Borghese, i lavori si sono aperti il giorno stabilito e si sono chiusi, in solo sette mesi, rispettando i tempi”, ha detto il sindaco Marino. "E’ stata un'operazione importante per Roma, perché questo – ha proseguito – è uno dei luoghi più belli e amati, importantissimo per la nostra visione della qualità della vita volta a migliorare gli spazi che ci circondano. Chiudere Malagrotta e curare un parco – ha concluso il sindaco – fanno parte della stessa filosofia: amare l'ambiente e curare la città”.

"L'intervento era necessario perché abbiamo riscontrato che circa 1.000 metri cubi di acqua ogni giorno fuoriuscivano dal muro di contenimento del laghetto”, ha commentato l’Assessore Masini. “Abbiamo svuotato il fondo del lago, ristrutturato e reimpermeabilizzato, un lavoro che non veniva fatto dal 1917, mentre l'ultima pulizia risale al 1956”. “Questa – ha concluso l’assessore – è un'altra tappa del percorso che stiamo mettendo in campo per la riqualificazione della nostra città, dal centro alle periferie”.

I lavori, realizzati dall’impresa Mario Cipriani srl sotto la direzione del Dipartimento S.I.M.U., hanno preso avvio a settembre e si sono articolati in 12 fasi. È stato necessario abbassare il livello di invaso del lago al fine di diminuire le spinte idrauliche, puntellare il muro pericolante, effettuare la caratterizzazione microchimica di fanghi secondo i codici di normativa. È stata poi rimossa l’acqua, circa 10 milioni di litri, e sono stati estratti e smaltiti i circa 6mila mc di fanghi presenti all’interno dell’invaso. Attraverso l’ausilio di riprese aeree effettuate dai droni è stato realizzato il rilievo dello stato di dissesto del fondo del lago. Infine, si è intervenuti per la ricostruzione del fondo, la reimpermeabilizzazione, il nuovo riempimento e la ricostruzione della scogliera. Costo dell’intervento: 1.624.744 euro.

Un’importante azione ha riguardato la messa in sicurezza della fauna del laghetto, con il trasporto per mezzo di camion autorizzati della fauna ittica (circa 50 carpe di grandi dimensioni) presso un centro ittico specializzato e il trasferimento delle 90 tartarughe e degli uccelli acquatici (non volanti) rispettivamente in una appendice del lago e in un apposito recinto in prossimità. Tutte le attività di coordinamento e di monitoraggio del mantenimento della salute degli animali sono state svolte da un veterinario. I pesci saranno reintrodotti secondo uno specifico protocollo che prevede il ritorno almeno 30 giorni dopo il riempimento dell’invaso, al fine di permettere la formazione dell’habitat ideale.

 

Roma

Ragazze minorenni costrette a prostituirsi: arrestato a Roma trafficante rumeno

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Il criminale è stato condannato a 11 anni e mezzo di carcere per aver costretto adolescenti italiane a prostituirsi

Un uomo di 46 anni originario di Craiova, in Romania, è stato arrestato a Roma dopo essere stato condannato a 11 anni e 6 mesi di reclusione per gravi reati legati allo sfruttamento della prostituzione minorile.

Il criminale, identificato come C.G., è accusato di aver ingannato e costretto giovani ragazze, alcune minorenni, a prostituirsi in Italia tra il 2012 e il 2019. In particolare, C.G. avrebbe approfittato della vulnerabilità di una ragazza di soli 17 anni, attirandola con false promesse di lavoro per poi obbligarla a vendersi.

Secondo l’accusa, l’uomo non si è limitato a questa singola vittima, ma ha sfruttato anche altre tre donne, traendo profitto dalla loro prostituzione sul territorio italiano. Per mantenere il controllo sulle ragazze, C.G. avrebbe fatto uso di violenza sia fisica che psicologica.

L’arresto è stato possibile grazie a un’operazione congiunta tra le forze dell’ordine italiane e rumene. Dopo l’emissione di un mandato d’arresto europeo, C.G. è stato individuato a Roma in meno di sei ore. Un ruolo chiave è stato svolto dall’Ufficio dell’Addetto agli Affari Interni in Italia, dall’Unità Investigativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma e dal Servizio Investigativo Criminale di Dolj in Romania.

Questo caso mette in luce la persistente piaga del traffico di esseri umani e dello sfruttamento sessuale di minori, evidenziando l’importanza della collaborazione internazionale nella lotta contro questi crimini odiosi.

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Metropoli

Truffa sventata a Monterotondo: arrestato un 53enne mentre tenta il colpo in un deposito

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L’uomo, spacciandosi per corriere, aveva già caricato merce per 2.000 euro. Determinante l’intervento dei Carabinieri

MONTEROTONDO (RM) – Un’operazione fulminea dei Carabinieri ha portato all’arresto di un 53enne italiano, gravemente indiziato di truffa, sostituzione di persona e falsità materiale. L’uomo, con precedenti per reati simili, è stato sorpreso mentre tentava di portare via merce da un deposito di vestiario nel centro di Monterotondo, spacciandosi per un corriere.

Il tentativo di truffa si è consumato nel pomeriggio di ieri, quando il 53enne, alla guida di un furgone, si è presentato al deposito annunciando un ritiro per conto di una presunta ditta di spedizioni. Dopo aver caricato capi di abbigliamento per un valore di circa 2.000 euro, qualcosa però non è andato secondo i suoi piani. Gli addetti del magazzino, insospettiti, hanno controllato i documenti di ritiro e hanno constatato che non era previsto alcun ritiro per quel giorno. Immediata è stata la segnalazione ai Carabinieri di Monterotondo, che sono intervenuti in pochi minuti, bloccando il 53enne prima che potesse fuggire.

Una truffa orchestrata con cura

Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno trovato 6 magliette con il logo di diverse ditte di spedizione, utilizzate dall’uomo per rendere credibile la sua identità di finto corriere. Non solo: sono stati rinvenuti anche adesivi riproducenti targhe di autoveicoli, che l’arrestato utilizzava probabilmente per evitare di essere individuato durante i suoi spostamenti.

Davanti ai Carabinieri, l’uomo ha tentato di giustificarsi, dichiarando di aver perso il lavoro di recente e di aver messo in atto questi espedienti per far fronte alle spese di affitto e per sostenere gli studi dei tre figli.

L’importanza della tempestività

L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza di una pronta segnalazione da parte dei cittadini e la rapida reattività delle forze dell’ordine. I Carabinieri di Monterotondo hanno sottolineato come sia fondamentale, in casi del genere, denunciare prontamente comportamenti sospetti.

Il 53enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del processo per direttissima previsto per la giornata odierna.

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Ambiente

Rocca Priora, l’associazione Latium Volcano riprende le sue attività: intervista al Presidente Giovanni Odorico

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L’associazione Latium Volcano opera da oltre 20 anni valorizzando, promuovendo e salvaguardando il patrimonio naturale e storico/archeologico del Lazio e delle aree naturali protette dell’Italia in generale.
Una vera e propria eccellenza locale che ha la sua sede operativa a Rocca Priora.
All’inizio di ogni anno scolastico l’associazione Latium Volcano riprende in pieno le proprie attività. Siamo andati a trovarli per comprendere gli obiettivi di questo nuovo anno di attività.
Quello che rileviamo immediatamente è una proposta di molteplici attività alle quali possono accedere le scuole di ogni ordine e grado: dalle gite d’istruzione sulle tematiche ambientali e scientifiche a veri e propri percorsi didattici con preparazione teorica in aula e successive uscite didattiche outdoor, tematiche che spaziano dalla geologia alla biologia, alla storia, all’archeologia, all’ecosostenibilità e, per i più piccoli, i primi approcci alla natura e all’educazione ambientale attraverso percorsi sensoriali e laboratori.

Il presidente, il dottor Giovanni Odorico, ci ha ricevuti ed abbiamo potuto scambiare con lui alcune domande.

Presidente ma da dove “parte” il vostro progetto educativo?
La nostra filosofia didattica è fondata sulla premessa che non esiste apprendimento senza azione, cioè l’action learning, nel cui processo riteniamo fondamentale e strategico il ruolo dello studente il quale, nelle nostre attività, sarà considerato sempre un soggetto attivo, protagonista in prima persona delle attività laboratoriali e delle esperienze outdoor. I percorsi didattici proposti mirano ad affiancare e approfondire la programmazione scolastica in supporto ai docenti, ma hanno anche come obiettivo primario far scoprire e/o approfondire la conoscenza del territorio della Regione Lazio con particolare attenzione all’area dei Castelli Romani e Roma. Oltre 54.000 studenti hanno già partecipato alle nostre attività con una media di circa 2.500 partecipazioni annue; il Distretto Vulcanico dei Colli Albani, l’Ecosistema Bosco, l’Orienteering Didattico, l’Idrosfera e lo Studio della Qualità delle Acque, l’Atmosfera e lo Studio della Qualità dell’Aria, EducaSisma e SISMALAB, il Polo Didattico Valle Perdua e tante altre esperienze sul territorio come la Caldara di Manziana, il Vulcano e il Litorale Romano – Tor Caldara, la Tuscia tra storia e geologia, i Simbruini … solo per citare alcune delle gite d’istruzione proposte. Il nostro Team O.D.A. – Operatori di Didattica Ambientale è pronto e vi aspetta per questo nuovo anno scolastico.

Quali sono gli obiettivi di questo nuovo anno scolastico che vi apprestate a vivere?
Inizia un nuovo anno scolastico e l’associazione è pronta con le sue proposte didattiche che nascono non solo dalle tematiche scientifiche e didattiche che offre il territorio, ma anche dalle esperienze maturate in oltre venti anni di lavoro a stretto contatto con gli Istituti Scolastici e con le esigenze dei docenti. Nei nostri percorsi didattici c’è un valore aggiunto: l’esperienza ultradecennale che pochi vantano sul territorio. L’associazione ha ormai una lunga e consolidata storia fatta di corsi di formazione tra docenti e operatori, progettazione condivisa, partecipazione a bandi e avvisi pubblici con le Istituzioni Scolastiche; tutto questo rende Noi e le nostre proposte flessibili alle esigenze dei docenti senza snaturare le tematiche oggetto di studio.

Bisogna fare attenzione – conclude il Dr. Giovanni Odorico – alle proposte che circolano; un mercato molto florido negli ultimi tempi con offerte economiche allettanti che possono però vanificare il buon lavoro fatto dai docenti con nozioni trasmesse in maniera errata o poco chiara. Noi di Latium Volcano ci affidiamo ogni anno ad una formazione interna svolta da geologi, biologi ed esperti del territorio che si affianca agli studi accademici e lauree di ciascun componente del nostro Team O.D.A. perché, a nostro avviso, per entrare nel “mondo” scuola non bisogna essere solo buoni camminatori e frequentatori dei sentieri.

È stata già per noi una esperienza davvero formativa perché negli occhi del dottor Odorico leggiamo la voglia di fare crescere e di educare restando a contatto diretto con quel mondo che ci circonda e che, troppo spesso, conosciamo sempre meno.
Un grazie doveroso agli amici ed alle amiche di Latium Volcano e vi ricordiamo che basta cliccare sul loro sito www.latiumvolcano.it per conoscere nel dettaglio ogni loro iniziativa.

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