Connect with us

Roma

ROMA, L'AMORE CI METTE LO ZAMPINO….E PURE LA POLIZIA!

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto Una 40enne del centro America trova l'amore in Italia ma passa dei problemi col permesso di soggiorno

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Redazione

 

Storia a lieto fine per una 40enne del centro America in vacanza in Italia, per la quale era scattato il decreto di espulsione ed il trattenimento presso il C.I.E. di Roma avendo oltrepassato i giorni di permanenza previsti per il visto turistico.

La donna, infatti, alcuni mesi fa, era giunta in Italia ed aveva ottenuto un visto per il turismo per un massimo di 90 giorni.

Nel visitare la cittadina di Chieti, in Abruzzo, ha incontrato un  coetaneo italiano, benestante, con il quale è nata una storia d’amore.

I due hanno iniziato a viaggiare in Italia fin quando, giunti in Sicilia, ed esattamente a Taormina, hanno avuto un lieve incidente stradale.

Il contrattempo, di per sé di poco conto,  ha fatto però emergere che la donna aveva superato, forse senza neanche accorgersene, il tempo massimo di permanenza nel nostro paese.

Pertanto, sono scattate le procedure per l’espulsione ed è stata accompagnata presso il C.I.E. di Roma.

Qui, agli psicologi ed ai volontari del centro, ha rappresentato la sua vicenda e l’intenzione di sposare l’italiano conosciuto qualche tempo prima, volontà ribadita nel corso dell’intervista, prevista dalle procedure, effettuata in prima persona dal dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma, dr. Maurizio Improta.

Per risolvere positivamente la vicenda, due poliziotte hanno accompagnato la donna presso il Comune di Chieti, dove la stessa ha potuto effettuare le pubblicazioni di matrimonio.

Grazie alla documentazione che conseguentemente la donna ha potuto fornire al giudice di pace, questi ha sospeso il provvedimento di espulsione.

Il matrimonio verrà celebrato presso il comune abruzzese il prossimo 26 di luglio.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti