Roma, Lanciani: 32enne tenta di rapinare una coppia con un neonato in braccio ma vengono salvati da un ragazzo

ROMA – La scorsa notte, al termine di una attività investigativa, i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana unitamente a quelli del Nucleo operativo della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato un cittadino somalo di 32 anni, senza fissa dimora e con diversi precedenti, con le accuse di rapina aggravata e resistenza a pubblico Ufficiale.

I Carabinieri, su segnalazione giunta al numero di emergenza 112, da parte di un cittadino, sono intervenuti in via Lanciani per una aggressione in corso e un giovane a terra con il volto tumefatto e sanguinante.

I militari hanno soccorso il giovane ferito, un 16enne originario dell’India ma residente a Roma e richiesto l’intervento di un’ambulanza che poco dopo lo ha trasportato al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, dove è stato medicato e successivamente dimesso con 7 giorni di prognosi per contusioni plurime al volto.

Ai militari, il giovane, ha riferito di essere intervenuto poco prima per allontanare un cittadino straniero, molto probabilmente extracomunitario, che stava aggredendo verbalmente una coppia con in braccio un neonato.

A quel punto è diventato lui vittima dello straniero che gli si è avventato contro colpendolo ripetutamente con dei pugni al volto e poi, una volta a terra, gli ha pure sottratto con forza la felpa che aveva addosso.

Sulla base delle sommarie indicazioni fornite, i militari hanno effettuato delle ricerche in zona, anche con l’ausilio di altre pattuglie. L’aggressore è stato individuato in circonvallazione Nomentana in evidente stato di agitazione ed in possesso della felpa asportata alla vittima. Il 32enne ha opposto viva resistenza ai Carabinieri durante le fasi dell’arresto al punto tale che è stato necessario fare intervenire i sanitari del 118 per sedarlo.

Dopo l’arresto lo straniero è stato trattenuto in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Questa mattina, presso le aule di piazzale Clodio, l’arresto è stato convalidato e in attesa del processo, l’uomo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla PG.