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Roma

ROMA: LE CATACOMBE DI SAN SEBASTIANO IMMERSE NEL DEGRADO

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Tempo di lettura < 1 minuto Le strade che circondano il famoso sito turistico sono piene di rifiuti e di discariche abusive.

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di Maurizio Costa

Roma – Uno dei siti turistici più visitati del versante sud della capitale usato come discarica e abbandonato in uno stato pietoso: le Catacombe di San Sebastiano, che si trovano tra l’Appia Antica e l’Ardeatina, sono circondate da rifiuti e degrado. In particolare, all’inizio di via delle Sette Chiese, in un vicolo cieco che porta ad una delle cappelle dedicate al martire, migliaia di turisti si trovano davanti lo spettacolo di una vera e propria discarica abusiva.

Come dimostrano le nostre fotografie, calcinacci, sanitari, buste dell’immondizia e rifiuti vari vengono gettati lì da incivili, proprio davanti a una cappella che costeggia le Catacombe di San Sebastiano.

Sebbene i rifiuti vengano rimossi di tanto in tanto, la situazione rimane sempre la stessa. Ogni giorno, infatti, il vicolo che si trova all’inizio di via delle Sette Chiese viene utilizzato come discarica, e il fatto che si trovi in una zona appartata non fa che invogliare gli scaricatori a lasciare lì i propri rifiuti.

Il problema è che quella zona viene visitata da migliaia di turisti ogni anno, che, visitando le Catacombe e la zona dell’Appia Antica, si trovano davanti a questo scempio.

Le Catacombe di San Sebastiano sono uno dei luoghi più importanti del territorio romano e, in particolare, la cappella davanti alla quale vengono lasciati questi scarti, è stata realizzata nel 1610 dal cardinale Scipione Borghese e, se non presentasse tutti questi rifiuti, offrirebbe ai turisti uno spettacolo unico, immerso nella natura.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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