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ROMA, LUNEUR: TOC TOC SINDACO MARINO….COME STANNO REALMENTE I FATTI?

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Tempo di lettura 5 minuti E' stata fatta una richiesta ai signori Enzo Foschi e Mario Castagna di essere portatori nei confronti del Sindaco per far convocare in tempi brevi un tavolo tecnico

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Damiano Lucarelli – Responsabile del gruppo FB  "Riapriamo il Luneur"

Dalla prossima primavera tornerà a girare nel cielo di Roma la storica ruota del LunEur.

Il luna park chiuso da anni (2008),riprenderà vita nel 2014 con molti cambiamenti. Sarà un parco differente da quello che era: avrà un taglio per i bambini da zero a 12 anni, resteranno comunque alcune giostre storiche.
Ecco, questo breve periodo e' diventato ormai un copia e incolla su innumerevoli quotidiani romani, e noi onestamente siamo stanchi di ascoltare parole trionfalistiche, da parte di noti personaggi politici, su un parco giochi che del Luneur non e' degno nemmeno di portare il nome, chiamatelo Eur oppure Parkeur, ma lasciate in pace quel nome che crea solo confusione nei cittadini, convinti di ritornare al Luneur, immaginandosi di trovare di fronte il parco che hanno lasciato nel 2008.

Adesso basta, e' ora di finirla con le false promesse e i falsi proclami, siamo cittadini e abbiamo diritto di sapere la verita'.

Qualcuno forse dall'alto delle posizioni che occupa pensa che un gruppo Facebook, non conti nulla o conti poco, ma si sbagliano di grosso.

Cari “ amici” politici, siamo in questa brutta pagina che coinvolge Roma Capitale a 360 °, dal punto di vista sociale per aver tolto il lavoro a 160 famiglie che ingiustamente sono state le prime vittime di questa storia. 
Abbiamo fino ad oggi lottato, forse con pochi risultati? Mah! Lasciamo ad altri questa valutazione, quello che conta è che il numero degli iscritti continua ad aumentare sempre e solo con la solita richiesta, quella di volere il “Luneur”.

Dall'ultimo articolo su questo quotidiano, siamo cresciuti di oltre 1000 unita' arrivando a 5200,un risultato che non preoccupa? Se questa è la voce dei cittadini, ritengo doveroso che il Sindaco Ignazio Marino dia una risposta al suo progetto della “discontinuità’” e dica la verità’ sul Luneur.

Siamo stanchi di essere presi in giro da politici locali,come nell’incontro avuto il 27 Gennaio,dove una delegazione del gruppo facebook "Riapriamo il Luneur", composta da Damiano Lucarelli e Silvia Albanese, e' stata ricevuta da Enzo Foschi e da Mario Castagna al Palazzo Senatorio.

Da una parte l’incontro è stato cordiale, il dr. Enzo Foschi su alcune nostre precisazioni si è dimostrato sorpreso ma disponibile a dare delle risposte, di contro come per tutte le medaglie esiste il rovescio ed è quello che nessun cittadino vorrebbe mai gli venisse mostrato dalle Istituzioni Pubbliche.

Il riferimento è quello della dichiarazione del dr. Mario Castagna, il quale ad ulteriore precisazione sulla condizioni del bando di gara ha testualmente riferito: ”Il bando di gara dice tutto e non dice niente!”

Questa dichiarazione ha messo in serio imbarazzo la delegazione del gruppo Facebook, la quale era andata per ricevere delle risposte ed è uscita con ancora più confusione!

Comunque è stata fatta una richiesta ai signori Enzo Foschi e Mario Castagna di essere portatori nei confronti del Sindaco per far convocare in tempi brevi un tavolo tecnico con le parti interessate, cioe' Cinecittà, Eur Spa, Comune di Roma ed ex subconduttori.

Forse questo impegno sarà come i precedenti impegni presi dal Presidente del IX municipio Andrea Santoro o come quello del Presidente della Commissione Urbanistica sempre del IX municipio Mauro Tagliacozzo i quali ognuno per le proprie funzioni si erano impegnati a creare un consiglio straordinario sul Luneur, i quali sono miseramente naufragati nelle dichiarazioni riportate sui giornali che tutti noi conosciamo!

Noi continueremo su questa battaglia di trasparenza e legalità anche a fianco dei sub conduttori i quali da sei anni non hanno mai ricevuto una risposta sulla loro posizione come ha sempre dichiarato Saverio Pedrazzini, anche nell’ultima diretta televisiva fatta su Roma Uno, dove ha portato a conoscenza il documento dell’Autorità Vigilanza dei Contratti pubblici, in cui riportava in modo chiaro quelle che erano le sue richieste, che la Luneur Park non era la società che poteva firmare il contratto di locazione, che Eur Spa non poteva ridurre il canone di locazione, che dal 2008 sempre Eur Spa non ha svolto il compito di controllo dell’area lasciandola abbandonata nelle mani della Luneur Park  e soprattutto che l’oggetto del bando è una concessione di un bene di proprietà pubblica e pertanto la sua destinazione doveva essere di parco divertimenti e che l’aggiudicatario doveva provvedere a gestire le attrazioni presenti nel Parco!
Forti anche di questo nuovo documento diciamo a gran voce..No al family Park!

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Castelli Romani

Monte Compatri, Pantano nei rifiuti: «Ci sentiamo abbandonati da tutti»

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il messaggio whatsapp ricevuto da un cittadino

Mi scuso se scrivo sul cellulare ma queste foto sono di via acqua felice a pantano
Sono ormai giorni che questa monnezze sta qua. È ormai un incubo

foto giunte alla nostra redazione

Ormai il nostro giornale continua a ricevere le vostre segnalazioni su quello che non funziona in alcuni paesi e questo, come abbiamo già scritto la volta precedente, ci carica di responsabilità e ci fa comprendere come sia necessario, sempre di più, dare voce a voi cittadini.

il messaggio whatsapp ricevuto da un cittadino

Nelle prime ore del pomeriggio siamo andati di persona a verificare la situazione e le immagini sono rimaste le stesse con cumuli di immondizia, in alcune situazioni anche pericolosa, su questa strada nella località Pantano di Monte Compatri e per la precisione in via Acqua Felice.

foto giunte alla nostra redazione

E se a ciò aggiungiamo le immagini del capolinea della metro C sempre in località Pantano purtroppo dobbiamo cominciare a riflettere su ciò che il cittadino ci scrive nei messaggi whatsapp che ci sono arrivati: Qui a Pantano ci sentiamo abbandonati da tutti.

foto scattate nel piazzale della stazione metro C di Monte Compatri Pantano

“Fai qualcosa almeno tu” è l’invocazione di aiuto che ci arriva ed alla quale diamo voce.

cumuli di bottiglie sempre sul piazzale della Metro C di Monte Compatri Pantano

Commenti amari che dovrebbero far riflettere in quanto dopo l’omicidio di Ivan Alexander si era acceso un faro, che poi non ha avuto molto seguito, sulle criticità di questa località di Monte Compatri ai confini con la città di Roma e che, tra pochi mesi per il Giubileo, di certo diventerà una delle porte di accesso alla nostra Capitale.

ancora cumuli di immondizia nel capolinea della metro C di Monte Compatri Pantano

Il nostro dovere resta quello di segnalare e di dare evidenza a tutte queste criticità aspettandoci almeno una risposta da parte dell’amministrazione di Monte Compatri.

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Castelli Romani

A Velletri si prepara la 93esima edizione della storica Festa dell’Uva e dei Vini

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Felci: “Sarà un’edizione straordinaria, capace di attrarre numerosi visitatori”

La città di Velletri si prepara ad accogliere la 93ª edizione della storica Festa dell’Uva e dei Vini, che si terrà il weekend del 21 e 22 settembre 2024. L’evento, patrocinato dal Comune, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, si preannuncia come un’esplosione di sapori, cultura e tradizione, trasformando il centro storico in un vivace palcoscenico enogastronomico e artistico.

Lungo le principali vie della città, da Piazza Garibaldi fino a Porta Napoletana, passando per Corso della Repubblica e le piazze storiche, saranno allestiti stand con degustazioni di vini locali, cibo tipico e prodotti artigianali. La festa sarà animata da spettacoli musicali, teatrali e folkloristici, grazie al coinvolgimento delle associazioni culturali locali.

Paolo Felci, Assessore al Turismo e allo Spettacolo, ha sottolineato l’importanza della manifestazione: “Sarà un’edizione straordinaria, capace di attrarre numerosi visitatori. La città sarà trasformata in un percorso che attraverserà le vie più belle del centro, con tour nelle cantine e concerti per tutta la famiglia.”

Anche l’Assessore all’Agricoltura, Cristian Simonetti, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento: “Nonostante alcune difficoltà logistiche, siamo fiduciosi che la festa sarà un successo. Abbiamo ottenuto il sostegno del Ministero e coinvolto le cantine locali per valorizzare i nostri vini. Saranno due giorni di divertimento per grandi e piccoli, con degustazioni, spettacoli e attività per tutti.”

Il Presidente della Fondazione De Cultura, Guido Ciarla, ha ribadito l’importanza di questa festa per la comunità: “Il nostro obiettivo è unire la città e far conoscere il suo patrimonio culturale e gastronomico. Grazie al salotto del vino e ai nuovi allestimenti, i visitatori potranno vivere il centro storico in modo unico, scoprendo le tradizioni di Velletri.”

Tra le attività più attese ci saranno la tradizionale pigiatura dell’uva, la musica popolare e molti altri eventi che verranno svelati presto. Le date da segnare sono il 21 e il 22 settembre: un appuntamento imperdibile per chi ama la cultura e i sapori del territorio.

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Castelli Romani

Scontro politico ad Albano Laziale: il sindaco Borelli revoca le deleghe a Sementilli, esplode la polemica

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L’opposizione accusa il sindaco di “scaricare le colpe” sull’ex vicesindaco per le carenze amministrative. Forza Italia e Fratelli d’Italia chiedono chiarezza e denunciano l’instabilità della giunta

Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha revocato la maggior parte delle deleghe all’assessore Maurizio Sementilli, che fino ad oggi aveva gestito rifiuti, manutenzione, viabilità e altre aree chiave. Sementilli rimane responsabile solo delle Ville Storiche.

Borelli ha giustificato la sua decisione con la necessità di “una verifica sull’attività amministrativa”. Tuttavia, l’opposizione ha interpretato la mossa come un tentativo di scaricare su un solo assessore le responsabilità delle criticità accumulate negli ultimi quattro anni.

Roberto Cuccioletta, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha definito l’azione una “operazione di facciata” volta a distogliere l’attenzione dalle inefficienze dell’intera amministrazione. Secondo Cuccioletta, i problemi strutturali del comune sono il risultato di mancanze collettive e non attribuibili solo a Sementilli.

Giovambattista Cascella, capogruppo di Forza Italia, ha sottolineato come la revoca delle deleghe sia sintomatica dell’instabilità della giunta Borelli, che fin dall’inizio ha mostrato difficoltà. Cascella ha accusato la maggioranza di incoerenza, sostenendo che questa sia una delle amministrazioni più disomogenee della storia di Albano.

Anche Massimo Ferrarini, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha commentato duramente la decisione, chiedendosi come mai il sindaco abbia perso fiducia in Sementilli solo su alcune questioni, lasciandogli comunque la gestione delle Ville Storiche. Ferrarini ha chiesto al sindaco di spiegare in modo chiaro i motivi della rottura, altrimenti, ha avvertito, il rischio è di far percepire alla città una leadership incapace di governare.

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