ROMA, MANIFESTAZIONE DIPENDENTI SETTORE PUBBLICO. MAGNOSI (CISL FP): "RIDARE DIGNITÀ ALLA CATEGORIA"

Red. Cronaca

Roma – I lavoratori dei servizi pubblici sono scesi in piazza a Roma contro i blocchi contrattuali. La manifestazione si è svolta in pieno centro. Il corteo è partito da via San Gregorio, all'altezza del Colosseo, per concludersi in piazza Madonna di Loreto, alla fine dei Fori Imperiali.

La mobilitazione è stata promossa in concomitanza dello sciopero di tutti i settori pubblici e privati che offrono servizi nel Lazio indetto da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Uil Pa Roma e Lazio, organizzato per chiedere il rinnovo del contratto, bloccato da oltre sette anni per i lavoratori dei settori pubblici e in alcuni casi anche da 10 anni per quelli del privato.

L'hashtag dell'iniziativa è #contrattosubito e lo stop di ieri riguarda i dipendenti di enti locali, sanità pubblica e privata, terzo settore, ministeri, Enti pubblici non economici, Inps, Inail, Vigili del Fuoco.

"I dipendenti del settore pubblico chiedono il rinnovo del contratto ormai bloccato dal 2008, è giunto il momento di ridare dignità a chi quotidianamente svolge un servizio per la collettività, a chi con il proprio lavoro salve vite umane e da un servizio alla cittadinanza". Questo quanto dichiarato da Emiliano Magnosi, delegato Cisl Fp area vasta Frosinone Colleferro, ai margini della manifestazione svoltasi a Roma il 25 maggio 2016 – "È il momento di riqualificare e riconoscere la professionalità dei dipendenti pubblici, – ha proseguito Magnosi – mettere in campo politiche per sbloccare il tour nover e rilanciare l'attività della pubblica amministrazione dagli enti locali alla amministrazioni centrali."

Alle dichiarazioni di Magnosi si aggiunge la nota di Alessandro Verrelli, Coordinatore Forza Italia Giovani Provincia di Roma "Quella dei lavoratori e dei sindacati è una battaglia per ridare dignità ad una fascia di lavoratori che dal 2008 vedono bloccati i loro contratti. – Afferma Verrelli – Noi giovani Azzurri – prosegue -chiediamo a gran voce misure adeguate, precise, serie, per risolvere le criticità di un settore da troppi anni abbandonato a se stesso."