ROMA MARATONA: PAPA FRANCESCO HA INCONTRATO L'ATLETA DEL MOZAMBICO LIVALDO CHEVA FRANCISCO

Redazione

Città del Vaticano – Papa Francesco, in occasione dell’udienza del 19 marzo, ha incontrato in Piazza San Pietro la delegazione del progetto O Viveiro Onlus e Purosangue, che parteciperanno domenica alla Maratona di Roma con l’obiettivo di costruire una scuola di atletica nel centro di Chitima a Tete. A correre per il Mozambico, il 23 marzo, è Livaldo Cheva Francisco – un operaio di 36 anni che lavora nel centro di accoglienza e formazione per bambine orfane O Viveiro, a Chitima – che ha raccontato al Pontefice la sua storia.

Tutto è iniziato un anno fa quando, grazie al costante allenamento e tanta tenacia, Livaldo ha partecipato nell’edizione 2013 della maratona capitolina con l’aiuto di O Viveiro Onlus. Per lui è stata un’esperienza unica, incredibile: usciva per la prima volta da Chitima e il giorno della gara si è ritrovato – lui che non è un atleta professionista – a partire in prima linea, con i “top runners”. L’inesperienza, l’emozione, il fatto di non volersi staccare dai primi, gli hanno fatto dimenticare consigli e raccomandazioni e durante il percorso, al 35° km, completamente disidratato, ha iniziato a barcollare. E’ stato soccorso dalla Croce Rossa ed ha finito così la sua gara, purtroppo senza tagliare il traguardo, senza medaglia. La gara del 2013 si è conclusa con un ritiro ma, tornato in Mozambico, ha iniziato a coinvolgere i bambini ed i ragazzi dei villaggi, portandoli a correre con lui. Poi, con l’aiuto di Mattia Di Masi (suo primo “allenatore” ed amico, podista dell’Associazione Naturalmente Castelnuovo) ha costruito una pista di 200m, nel Centro O Viveiro, per accogliere anche i più piccoli. Il suo sogno, che si sta a poco a poco realizzando, è di costituire una scuola di atletica a Chitima, affinché tanti bambini e ragazzi possano avere, come lui, un’occasione.

Quest’anno Livaldo vorrebbe avere una seconda opportunità con l’edizione 2014 della maratona. Se riuscirà a tagliare il traguardo e se riuscirà a farlo tra i primi 200, probabilmente la sua scuola di atletica potrà ricevere un sostegno e diventare una realtà. Grazie al totale supporto di O Viveiro, di DHL che contribuirà alle spese di viaggio e alla preparazione di Massimiliano Monteforte, promotore del progetto Purosangue, per lo sport “pulito” senza doping, la scuola di atletica a Chitima avrà maggiori chances di realizzarsi. Dopo la gara di domenica, Livaldo visiterà lo stand di O Viveiro Onlus a Casaidea, la Mostra dell’Abitare alla Nuova Fiera di Roma, dove dal 22 al 30 marzo i volontari forniranno informazioni sull’associazione e sul progetto, più tante soluzioni per regali solidali.

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