ROMA MONTEVERDE, UOMO RINVENUTO IN UN SACCO NERO: FERMATO IL CUGINO

di Angelo Barraco

Roma – Fermato dalla polizia il cugino dell’uomo trovato morto all’interno di un sacco a Roma. L’uomo è ritenuto l’autore dell’omicidio, le indagini hanno portato a lui dopo una serie di incongruenze tra l’analisi dei tabulati telefonici della vittima e dell’uomo fermato oltre alle dichiarazioni che non combacerebbero con il racconto dei testimoni. Il motivo che avrebbe spinto l’uomo a compiere l’omicidio sarebbe quello della rapina. le indagini hanno appurato che l’uomo posto a fermo si sarebbe impossessato di una ingente somma di denaro appartenente all’uomo trovato cadavere. Il motivo della sottrazione del denaro sarebbe legata al fatto che l’uomo fermato doveva aprirsi una frutteria nei prossimi giorni, in quella zona. 
 
Dettagli sulla morte: Emergono dettagli in merito alla misteriosa morte dell’uomo rinvenuto a Roma nel quartiere Monteverde. Secondo un primo accertamento medico-legale l’uomo, un egiziano di 47 anni, sarebbe morto per “asfissia meccanica da strangolamento”. L’uomo è stato ritrovato con mani e piedi legati dietro la schiena e con una corda collegata al collo. Oggi è stata disposta l’autopsia e presto vi saranno maggiori dettagli per spiegare la strana ed inquietante morte di quest’uomo. Quel che è emerso da una prima ispezione però è che sull’uomo non vi erano stati esplosi colpi d’arma da fuoco. Il reato configurato è al momento omicidio volontario. 

I fatti:  La macabra scoperta è avvenuta in via Pietro Cartoni, nel quartiere Monteverde, davanti ad una pasticceria. Il sacco nero contenente il cadavere era deposto tra due auto parcheggiate ed è stato un negoziante a chiamare le forze dell’ordine e a dare immediatamente l’allarme poiché aveva notato una sagoma umana che usciva dal sacco. In seguito al ritrovamento si sono accalcate un centinaio di persone davanti alla pasticceria. Non appena è sopraggiunta la polizia è arrivata la conferma, all’interno di quel sacco nero vi era un uomo di carnagione chiara con mani e piedi legati. Sul posto sta lavorando la polizia scientifica e la squadra mobile che si stanno occupando delle indagini e di questo misterioso delitto.