ROMA OSPEDALE SAN GIOVANNI: LATTE NELLE VENE DI UN NEONATO

Angelo Parca

Al San Giovanni muore un bimbo nato prematuro. A provocare il decesso una flebo iniettata in vena contenente latte anziché la soluzione fisiologica. La madre, di origine filippina, si era recata dapprima all’ospedale Grassi di Ostia dove ha partorito il piccolo, parto prematuro di 10 settimane. Ma in considerazione delle condizioni di salute del neonato, i medici decidono di  trasferirli al San Giovanni dove nel reparto di neonatologia il bambino appena nato avrebbe dovuto ricevere le cure intensive di cui necessitava. Subito dopo il ricovero il piccolo ha cominciato a stare male ed è morto. Per diversi giorni nessuno ha parlato di questa triste vicenda fino a quando dalla direzione del San Giovanni qualcuno ha notato la cartella clinica del povero bimbo e ha presentato denuncia alle Autorità competenti. Almeno una dozzina di medici si ritrova ora sul registro degli indagati. La Procura dovrà accertare anche se ci sono state omissioni e il tentativo di insabbiare l'accaduto da parte del personale. Verrà ascoltata anche la madre per  stabilire le motivazioni come mai neanche lei abbia denunciato i fatti e capire se, in realtà, volesse disfarsi del bambino.