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ROMA – Aggredisce violentemente la sorella convivente di 61 anni, dapprima colpendola al volto e procurandole lesioni giudicate guaribili in 7 giorni per poi minacciarla con un grosso machete.
Questo quanto successo nel quartiere romano di Labico dove, a seguito di una segnalazione al 112, sono intervenuti i carabinieri che dopo aver disarmato l’uomo, un 58enne già conosciuto dalle forze dell’ordine, e sequestrato l’arma, hanno appurato come l’uomo avesse, nel tempo, generato nella sorella un perdurante stato d’ansia e di paura, alimentato da continue provocazioni, insulti, minacce e aggressioni. Un atteggiamento che l’ha costretta a modificare radicalmente il proprio stile di vita. L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Rieti.
