ROMA, PREVENZIONE SICUREZZA: HOLLIGANS OLANDESI E LA DEVASTAZIONE DELLA CAPITALE

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Le riprese shock della Questura di Roma nel video esclusivo che ha ripreso gli atti vandalici ad opera dei tifosi del Feyenoord, il bilancio finale cita 28 arresti dei tifosi stranieri

 

di Cinzia Marchegiani

Roma – Una catastrofe del genere non era stata neanche mai ipotizzata, come selvaggi i tifosi si sono scagliati contro la città più bella del mondo, senza decenza, senza dignità. Quello che è accaduto lascia sbigottiti soprattutto perché dopo gli annunci di attacchi terroristici dell’ISIS, la capitale è andata in tilt per opera di selvaggi tifosi, senza regole e rispetto per il paese che li ha ospitati…Ora viene da tremare solo al pensiero di un attacco mirato e organizzato da parte del Califfato.

La Questura di Roma ci tiene a rendere noto tutto il lavoro fatto nei mesi precedenti per poter affrontare la partita Roma-Feyenoord che era stata già inserita come evento a rischio, che lasciamo nella sua interezza:
“La preparazione della partita Roma- Feyenoord è iniziata nel gennaio di quest’anno con le prime riunioni tenute allo stadio Olimpico con i dirigenti delle due società, funzionari della Questura di Roma e della polizia olandese.
Nel corso degli ultimi 2 mesi, sono pervenuti 15 rapporti dall’Ufficio della polizia olandese, specificamente dedicato, come in tutti i paesi europei, per lo scambio di informazioni e l’omologo Ufficio italiano, che hanno delineato un quadro informativo di rischio significativo, sebbene le notizie degli olandesi parlassero solo di poche centinaia di tifosi pericolosi, tra gli oltre 5000 sostenitori definiti ufficiali, in quanto in possesso di fidelity card.
Analoga attività di raccolta di informazioni è stata condotta, interessando altri Paesi europei ove si erano disputati incontri internazionali con la presenza di tifosi olandesi, quali Spagna, Repubblica Ceca, Belgio, Croazia e Germania.
Per la sicurezza dei tifosi olandesi, la Questura di Roma ha predisposto un piano di accoglienza che ha previsto un punto di raccolta nell’ormai tradizionale piazzale delle Canestre, da dove gli stessi avrebbero potuto raggiungere, in totale sicurezza e con navette gratuite, lo stadio Olimpico.
In preparazione dell’evento, la Questura ha, inoltre, previsto un dettagliato piano di prevenzione nelle piazze più significative della Capitale nel timore, poi confermato, che gruppi di tifosi olandesi in stato di ebbrezza, nonostante le restrizioni sulla vendita degli alcolici, avrebbero potuto creare incidenti.
L’atteggiamento dei tifosi olandesi si è rivelato, sin da subito ed in maniera generalizzata, ostile nei confronti delle Forze di Polizia ed irrispettoso dei cittadini e dei luoghi della Capitale. Lo testimoniano i ripetuti interventi di polizia che si sono tenuti in scenari di degrado causato dall’abbandono di residui dell’alcool con veri e propri tappeti di bottiglie, talvolta lanciati verso le Forze dell’ordine. In piazza di Spagna , come anche le immagini documentano, i tifosi olandesi si sono radunati alla spicciolata in breve tempo; L’intervento delle forze dell’ordine, immediato ed evidentemente necessario, ha dovuto tener conto sia del contesto urbano oltre che della presenza di cittadini e turisti .
L’azione delle forze di polizia ha altresì impedito che i violenti tifosi potessero invadere le strade del centro della capitale in corteo, così come avevano intenzione di fare.
In totale, al momento, si registrano 28 arrestati tra la tifoseria olandese, 5 tifosi contusi, nonché 13 feriti tra le Forze dell’Ordine, 3 dei quali investiti dallo scoppio di potenti petardi. Si registrano, altresì, danneggiamenti ad arredi urbano nonché a varie auto in sosta ed ai mezzi delle Forze di Polizia.
Tale comportamento negativo è stato anche sottolineato, nella mattinata di oggi, con note ufficiali al Ministero dell’Interno olandese ed alla stessa UEFA, tramite la Federcalcio italiana.”

L’Italia intera guarda con incredulità le immagini che come una pallina da ping pong rimbalzano in rete, ora tutti chiedono la testa di Ignazio Marino di Angelino Alfano, ma questo evento di una barbarie unica, mette in ginocchio l’intera nazione, che oggettivamente ha dimostrato di essere impreparata a gestire la sicurezza delle città. Siamo impotenti e il sacco di Roma dimostra che gli eventi non possono essere prevenuti neanche studiando le strategie difensive per mesi, siamo un paese folle che vive con la testa tra le nuvole, perché ancora non vuole ammettere che siamo nel mirino di chiunque, senza avere la minima idea di come attivarsi con le intelligence. Il cittadino ora sa, che l’Italia non è in sicurezza, e Roma è stata trattata come un volgare cassonetto dell’immondizia. Una ferita che qualcuno dovrà assumersi la responsabilità.