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ROMA, PRIMARIE PD: ROBERTO MORASSUT ANNUNCIA LA PROPRIA CANDIDATURA

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Tempo di lettura 3 minuti Morassut: "Lo faccio per dare, in prima persona, un contributo alla rigenerazione della politica a Roma"

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Red. Cronaca

Roma – "Ci ho pensato molto, come si fa per le cose importanti e che non possono essere improvvisate: mi candido alle primarie per il Sindaco di Roma. Lo faccio per dare, in prima persona, un contributo alla rigenerazione della politica a Roma. Con i miei mezzi e le mie possibilità. E anche per salvare queste primarie, altrimenti a rischio. Mi sono reso conto, in questi giorni, che qualcosa o qualcuno mancava". Questo quanto scrive sul proprio profilo Fb il deputato del Pd Roberto Morassut, ex assessore comunale. "E alla fine quel qualcuno ero io. Questo mi hanno detto tante singole persone e tante diverse realtà – si legge nel post -. Non sarò un avversario per Roberto Giachetti per il quale, come ho già detto nutro stima sincera. Sarò un competitore leale". Lunedì ci sarà la conferenza stampa di Morassut nel quartiere romano di Primavalle.

 

Roberto Morassut inizia la sua esperienza politica nel 1980, iscrivendosi alla Federazione Giovanile Comunista Italiana mentre frequenta il Liceo Classico Statale "Augusto" nel quartiere capitolino dell'Alberone. Fino al 1987 ricopre l'incarico di dirigente della Zona della Federazione romana del PCI – Appio Tuscolano, come segretario della sezione del PCI del quartiere Alberone. Nel marzo del 1987 diventa responsabile dell'Ufficio di Segreteria e dell'Ufficio Stampa del PCI di Roma, in quel momento diretto da Goffredo Bettini.

Dal 1988 al 1995 è membro della Segreteria cittadina di Roma del PCI e del PDS. Nel 1989 aderisce alla svolta della “Bolognina” promossa da Achille Occhetto e al Partito Democratico della Sinistra. Nel marzo del 1997 viene eletto Segretario romano del PDS entrando a far parte della Direzione nazionale del partito. Dal 2008 al 2009 ricopre l'incarico di segretario regionale del Pd del Lazio. Nel 2013 fa parte della Commissione Nazionale del Congresso del Partito Democratico. È membro dell'Assemblea Nazionale del Partito Democratico.
 

L'esperienza amministrativa a Roma Nel dicembre del 1995 è nominato dal sindaco di Roma Francesco Rutelli Vicepresidente del Comitato Olimpico per Roma 2004. Nel 1997 viene eletto Consigliere Comunale di Roma, con oltre 4000 preferenze, risultando secondo tra gli eletti del Partito dopo Massimo D’Alema che era capolista. Nel 1999 diviene capogruppo del Democratici di Sinistra in Consiglio Comunale e coordinatore della maggioranza capitolina di centrosinistra. Nell'aprile del 2001 è rieletto al Comune raccogliendo oltre 7500 preferenze risultando il secondo eletto in assoluto dell'Aula Giulio Cesare dopo Gianfranco Fini capolista di Alleanza Nazionale. Il sindaco Walter Veltroni lo nomina Assessore all'Urbanistica e a Roma Capitale. Da assessore guida l'approvazione in Consiglio comunale del Nuovo Piano Regolatore Generale di Roma il 12 febbraio del 2008 dopo un lungo percorso amministrativo che vide tre voti di Consiglio – 2003, 2006 e 2008 – e oltre 11000 osservazioni presentate dai cittadini. Il Consiglio comunale di Roma non approvava in via definitiva il Piano regolatore della città dal 1909.

Nel 2005, durante il suo incarico di Assessore, viene nominato Commissario Governativo per il Programma di riqualificazione dell'ambito urbano di Viale Giustiniano Imperatore a Roma, unico programma di demolizione e ricostruzione di fabbricati intensivi ad uso civile realizzato fino ad ora in Italia.

Coordina, sotto la guida di Walter Veltroni Sindaco, la realizzazione di numerosi interventi ed opere pubbliche. Tra queste: il complesso museale "Ara Pacis", il nuovo Auditorium, il museo MACRO, la pedonalizzazione di Piazza di Spagna e di numerose altre strade e piazze del centro storico, il nuovo Ponte della Musica al Flaminio, il Parco lineare delle Mura Aureliane di Porta Metronia, la Città delle Arti presso l'ex Mattatoio di Testaccio, il recupero e l'ampliamento delle strutture del Centro Sperimentale di Cinematografia a Cinecitta e l'acquisizione al patrimonio comunale di oltre 2000 ettari di aree verdi ricomprese nelle Riserve Naturali e nei Parchi Regionali come Appia Antica, Riserva Naturale del Litorale romano, Valle dei Casali, Aguzzano, Marcigliana, Tenuta dei Massimi, Monte Mario, Veio, Aniene, Decima- Malafede. Attività parlamentari. Nel 2008 è eletto deputato nella Circoscrizione Lazio 1 e viene riconfermato nel 2013 partecipando alle primarie interne del Partito Democratico per la composizione della lista elettorale e risultando inserito nella lista Pd con oltre 4500 preferenze. In parlamento si occupa di riforma della legislazione urbanistica e del sistema previdenziale. È membro dell' VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) alla Camera dei Deputati e capogruppo in Commissione Bicamerale di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale. Nel maggio del 2014 la Camera dei Deputati lo ha nominato nella delegazione del Parlamento italiano – composta di 18 membri – che fa parte dell'Assemblea Parlamentare NATO ( Commissione Scienza e Tecnologia ).
 

Cronaca

Roma, blitz all’alba di Carabinieri e Polizia: in manette 11 persone:

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I reati contestati sono di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti
 
 
Dalle prime luci dell’alba, nelle province Roma, Viterbo e Frosinone, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e gli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi Campo Marzio stanno dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, che dispone misure cautelari nei confronti di 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti.
 
L’attività di indagine, nata nell’ottobre 2022, trae origine dalle denunce di un soggetto, consumatore di sostanze stupefacenti, che aveva maturato con i propri spacciatori un debito che non era riuscito più a onorare, generando le violente reazioni di questi ultimi. In particolare, l’attività d’indagine, durata oltre un anno, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine all’esistenza di un gruppo criminale, operante nel quartiere romano di Cinecittà, di cui farebbero parte gli indagati e di documentare come questi ultimi fossero soliti operare delle violente ritorsioni nei riguardi degli acquirenti di droga morosi.
 
Sono stati raccolti elementi indiziari per cui in alcuni episodi le vittime venivano trasportate all’interno delle abitazioni di alcuni sodali ove venivano percosse e minacciate con una pistola puntata alla tempia al fine di obbligarle a effettuare i pagamenti, anche attraverso bonifici bancari. Talvolta, poiché si era esaurito il “plafond” giornaliero presso la banca, venivano sequestrati e malmenati tutta la notte, in attesa di poter effettuare altri bonifici il mattino seguente. Nei casi in cui non riuscivano a ottenere il denaro preteso, le minacce venivano estese anche ai familiari dei malcapitati.
 
L’analisi del flusso di denaro estorto (oltre 300.000 euro) ha permesso di identificare tutti i beneficiari dei bonifici bancari in soggetti ritenuti vicini al soggetto più autorevole del gruppo criminale, Daniele Salvatori e di documentare le attività finalizzate al reimpiego e al riciclaggio del denaro che dai vari conti correnti veniva, tramite ulteriori bonifici o attraverso il prelievo in contanti, trasferito ad altri beneficiari.
 
A Daniele Salvatori, classe 1977, già noto alle forze dell’ordine, il 12 giugno 2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma avevano già notificato un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, per l’estorsione ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari. A conferma della pericolosità e della spregiudicatezza del destinatario del provvedimento restrittivo, in data 03.10.2022, il Salvatori era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino (FR), poiché sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Castelli Romani

Asl Roma 6, all’ospedale dei Castelli operativo il nuovo reparto di terapia subintensiva

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Un servizio fondamentale per chi è colpito da ictus

Presentata l’Unità Trattamento Neurovascolare (UTN) dell’ospedale dei Castelli (ODC). Un reparto di terapia subintensiva dotata di 5 posti letto, strumentazione tecnologica e diagnostica di alto profilo e ad alta intensità di cura destinata ad accogliere pazienti affetti da lesioni cerebrovascolari acute, di natura ischemica o emorragica.

Il nuovo servizio si inserisce nella rete dell’Emergenza tempo-dipendente della Regione Lazio come unità di I livello che ha come riferimento la UTN di II livello del Policlinico Tor Vergata.

A sua volta l’Ospedale dei Castelli rappresenta la struttura di riferimento per l’ictus acuto per l’ospedale di Velletri.

Presenti il Commissario Straordinario Asl Roma 6 dott. Francesco Marchitelli, il Direttore Sanitario Asl Roma 6 dott. Vincenzo Carlo La Regina, il Direttore Medico di Presidio (Odc) dott. Daniele Gentile, il Dr Fabrizio Sallustio Direttore UOSD Unità Trattamento Neurovascolare (UTN), Responsabile Unità Ictus-Ospedale dei Castelli, il Dr Carlo Capotondi direttore UOC Radiologia Diagnostica ed Interventistica, la Dr.ssa Carla Giancotti direttore UOC Anestesia e Rianimazione oltre ai
sindaci di diversi Comuni, istituzioni, autorità militari, civili e religiose. La presentazione ha visto anche la partecipazione di diversi sindaci del territorio e del sindaco di Lanuvio e deputato della Repubblica Andrea Volpi.

“Il nuovo reparto UTN – dichiarano il Commissario Straordinario Marchitelli insieme al Direttore Sanitario La Regina – rappresenta un servizio fondamentale dove ogni giorno si compiono gesti straordinari per salvare vite. La sua apertura è un tributo all’impegno verso il miglioramento della salute pubblica e alla dedizione del personale medico, che con professionalità, impegno e cuore si adopera per offrire cure di altissimo livello. Innovazione e dedizione alla cura delle persone sono tra i pilastri cardine che ci permettono di continuare a fare importanti passi insieme per la comunità”.

A inizio 2024, all’UTN e a tutto l’Ospedale dei Castelli è andato il premio di centro ictus “Diamond” conferito dal gruppo ISA (Italian Stroke Association)-Angels (società deputata all’implementazione dei percorsi diagnostico-terapeutici dell’ictus in Europa).

L’UTN rappresenta un reparto in cui operano, in un modello di multidisciplinarietà, diversi professionisti tra cui neurologi vascolari ossia con esperienza nella diagnosi e cura delle patologie cerebrovascolari, infermieri dedicati, fisioterapisti, logopedisti, dietisti.

“Uno degli obiettivi principali dell’UTN – dichiara il Dr Fabrizio Sallustio, Direttore UOSD Unità Trattamento Neurovascolare (UTN), Responsabile Unità Ictus-Ospedale dei Castelli – è ridurre i tempi di intervento in caso di emergenza neurovascolare. Grazie alla presenza di personale esperto e all’infrastruttura specializzata, i pazienti possono ricevere trattamenti cruciali in modo tempestivo senza doversi spostare a Roma con il rischio di gravi conseguenze e complicazioni a lungo termine. Inoltre, l’approccio multidisciplinare del reparto consente di valutare ogni caso in modo completo, individuando le migliori strategie terapeutiche per ciascun paziente”.

Tanto più lunga è l’occlusione arteriosa tanto più esteso è il danno cerebrale che ne deriva. Dal 2023 infatti, a seguito dell’evidenza di tempi di trasferimento ben oltre le 2 ore per i pazienti che, candidati alla trombectomia meccanica, venivano trasferiti a Tor Vergata per effettuare la procedura endovascolare, di comune accordo con la Radiologia Interventistica, coordinata dal Dr Carlo Capotondi e dal responsabile della team di radiologi interventisti dr Daniel Konda e il reparto di Terapia Intensiva, coordinata dalla dr.ssa Carla Giancotti e dal responsabile del reparto dr.ssa Simona Straffi, si è deciso di trattare questi pazienti direttamente presso l’Ospedale dei Castelli. Ad oggi tale scelta è stata premiata dai risultati in termini di esito clinico che attestano una percentuale di pazienti a medio-termine con indipendenza funzionale e autonomi (56%), nessuna disabilità (43.5%), disabilità moderata ma in grado di spostarsi autonomamente (18%), (disabilità grave 10%) (mortalità 12%).

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Castelli Romani

Monte Compatri, consegna i fiori da 30 anni a uno storico negozio: “l’alt” della Comandante dei Vigili

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“I miei adorati fiori sono la mia vita professionale”

“La comandante dei vigili urbani non mi ha permesso di scaricare la merce mandando via il camion dicendo che era troppo grande e di attrezzarmi con un carrello da qui ad un chilometro di distanza” .

Questo in sintesi quanto riportato su un post facebook di una delle attività commerciali di Monte Compatri, dalla storica fiorista Francesca, a cui venerdì 12 aprile è stato impedito lo scarico dei suoi “adorati fiori” – come li chiama nel post.

Affianco al negozio è presente – come mostra la foto – un’area riservata proprio allo “scarico e carico merci” in ottemperanza a quanto previsto dal Codice della Strada.


Una situazione a dir poco inconsueta in quanto tale contesto, all’interno del codice della strada, viene contemplato solo nel disposto dell’articolo 158 dove viene indicato che “la sosta è vietata sulle aree destinate al mercato e ai veicoli per il carico e lo scarico di cose, nelle ore stabilite” senza, in apparenza, nessuna indicazione riguardante il peso del veicolo effettuante la stessa consegna senza per giunta indicare nessuna limitazione sulle tipologie di mezzi a parte che tutto ciò non “ostacoli” la circolazione degli altri veicoli ma ovviamente tutto questo è legato anche al buon senso ed alla educazione di coloro che effettuano tale servizio.

Sabato 13 aprile, all’indomani del fatto, abbiamo incontrato la signora Francesca Catoni che, da oltre 30 anni, ha questo importante ed ormai “storico” negozio nel comune di Monte Compatri.

Signora Catoni ci spiega cosa è successo?

Guardi come tutte le settimane, di solito il martedì ed il venerdì, i miei fornitori mi consegnano fiori e tutto quello che è necessario per il mio negozio.
Quella mattina, come sempre, il camion è arrivato sostando nello spazio delimitato per il carico e scarico merci. È giunta la comandante che con fare abbastanza duro ha “costretto” il mio fornitore ad andarsene motivando il tutto con “Questo mezzo è troppo grande”.

Una domanda è doverosa: ma è sempre lo stesso fornitore?
Certo che si. Non c’è mai stato nessun problema del genere. Sono qui oltre oltre 20 anni, credo anche più di 30 ma mai, glielo giuro, è successo qualcosa di questo genere.
Non glielo nascondo: mi sono sentita mortificata.
Sono una persona ligia alle regole che cerca sempre di unire la propria professionalità ad un sorriso e davvero, glielo ripeto, mi sono sentita davvero mortificata.

Ma lei ha cercato di far capire alla comandante che il mezzo era nel punto laddove la norma consente le operazioni di carico e scarico?

Certo che si. Lo usiamo da sempre io e tutte le attività che si sono succedute affianco a me. Davvero ho rischiato di dover chiudere il negozio in quanto la mancanza di materiale con consegne programmate, ordini programmati rischiava di farmi avere un grosso danno economico oltre che di immagine.

Lei ha postato sulla sua pagina Facebook questo suo disagio. Ha avuto attestazioni da parte della stessa Amministrazione Comunale sempre attenta a garantire alle attività commerciali di esercitare la propria professione?

Certo che si. Lo stesso sindaco (Francesco Ferri n.d.s.) mi ha chiamato e mi ha garantito che avrebbe fatto luce su questa questione. Io, ripeto, sono una donna che non ama alzare polemiche o gridare. Chiedo solo che mi venga consentito, nel rispetto della Legge, di poter continuare a svolgere la mia attività. L’ho scritto, i fiori i miei adorati fiori, sono da 38 anni la mia vita professionale.

Lo dice guardandoli con quei suoi occhi che non smettono mai di sorridere e con quella serenità che la caratterizza da sempre.

Abbiamo inviato sia al sindaco Francesco Ferri che alla comandante, Marta Sodano, un messaggio per avere una loro versione dei fatti e capire cosa effettivamente sia successo e quali sono state le motivazioni che hanno portato a tutto ciò.

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