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Redazione
Roma – Bloccata nella mattinata di venerdì 20 novembre la linea A della metropolitana di Roma, per il quarto allarme bomba che ha causato l'intervento delle forze dell'ordine per un controllo. L'allarme è poi rientrato verso le 9.15 quando la stazione stazione metro Battistini è stata riaperta. La polizia intervenuta sul posto ha accertato che la scatola che aveva fatto scattare i controlli era vuota. Si tratta del quarto falso allarme registrato sulla metropolitana di Roma da ieri mattina.
Nella Capitale, ad una settimana dagli attentati a Parigi, è psicosi attentati. Tre falsi allarme per altrettanti pacchi sospetti, infatti, hanno messo in seria difficoltà, il trasporto pubblico di Roma. Il primo allarme è stato lanciato ieri mattina, alla stazione della linea A di Lepanto per un sacchetto di plastica lasciato sulla banchina in direzione Anagnina. Immediato l’intervento delle Forze dell’ordine che hanno accertato la natura innocua del pacco: all’interno, infatti, è stato rinvenuto un narghilè. Nel pomeriggio di ieri anche la linea C si è fermata. Due borse frigo, trovate sulla banchina della stazione di Torre Gaia, hanno fatto scattare l’allarme. Artificieri al lavoro, ma si è trattata della dimenticanza di una bambina e dei suoi genitori. Stesso copione alla stazione Cornelia, linea A, dove a causa di una busta della spesa contenenti alimenti dimenticata dentro un vagone, la tratta tra Ottaviano a Battistini è stata sospesa per permettere alle forze dell’ordine di svolgere tutte le procedure del caso.
