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ROMA SAN BASILIO: COSTRETTA A DORMIRE NELLA SUA TINTORIA PERCHE' TERRORIZZATA DALLA VIOLENZA DEL FIGLIO

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Tempo di lettura 2 minuti Il ragazzo, entrato nel negozio, ha iniziato a schiaffeggiarla e a prenderla a pugni e, non contento del danaro ricevuto, l’ha costretta a rimanere nel locale.

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Redazione

Roma – Da tempo, per non subire le giornaliere richieste di soldi da parte del figlio tossicodipendente, che ad ogni suo rifiuto la costringeva a subire continue violenze psicologiche e fisiche, era costretta a dormire nella sua tintoria, ubicata nella zona di San Basilio.

Ieri mattina però, intorno alle ore 5 il ragazzo, un romano di 27 anni, si è presentato davanti alla tintoria e ha iniziato a bussare violentemente sulla serranda, urlando frasi offensive nei confronti della madre, esortandola a consegnargli dei soldi.

Per un po’ la signora ha provato ad ignorarlo, ma quando ha capito che la cosa stava degenerando, anche per evitare l’ennesima umiliazione pubblica, ha deciso di farlo entrare e ha tentato di calmarlo, consegnandogli anche 50 euro.

Purtroppo, però, il gesto non ha prodotto i risultati sperati.

Il ragazzo infatti, una volta entrato nel negozio, ha iniziato a schiaffeggiarla e a prenderla a pugni e, non contento del danaro ricevuto, l’ha costretta a rimanere nel locale.

La situazione si è protratta fino all’arrivo di una dipendente che doveva prendere servizio.

Ma anche quest’ultima è stata costretta a rimanere all’interno della tintoria fin quando, approfittando di un momento di distrazione del ragazzo, è uscita dal negozio e ha dato l’allarme al 113.

Dopo pochi minuti sono arrivati sul posto gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato di zona.

La titolare della tintoria, appena si è accorta degli uomini in divisa, ha aggirato il bancone ed è andata incontro agli agenti, raccontando, in lacrime, quanto era stata costretta a subire.

A quel punto, con non poca difficoltà, i poliziotti sono riusciti a bloccare il ragazzo, che nonostante il loro tentativo di calmarlo, ha continuato per tutto il tempo ad inveire contro la madre e gli agenti.

Accompagnato negli uffici del Commissariato, al termine degli accertamenti, che hanno consentito di appurare che non era nuovo ad azioni del genere, il 27enne è stato arrestato. Sequestro di persona, rapina e lesioni le accuse da cui dovrà difendersi davanti al Giudice. 

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Metropoli

Roma, dopo 19 anni terminati i lavori di allargamento della via Tiburtina

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Un progetto approvato nel 2004 dalla giunta Veltroni, appaltato nel 2009 dalla giunta Alemanno

Dopo 19 anni di attesa il cantiere è finito: l’allargamento di via Tiburtina è stato terminato. Sette chilometri tra Ponte Mammolo e la rotatoria di via Marco Simone, periferia est di Roma, che sembravano maledetti, tra mille pareri da chiedere e ottenere, ritrovamenti archeologici preziosi, ingorghi chilometrici e progetti da modificare in corsa. Ma che adesso sono completamente aperti al traffico giusto in tempo per l’apertura della Ryder Cup, il prestigioso torneo di golf che si disputerà dalla prossima settimana a Guidonia, proprio lungo la consolare appena ristrutturata.

L’evento inizierà lunedì 25 e sono attesi 300mila spettatori, all’80% stranieri. Percorreranno una Tiburtina rimessa a nuovo e impavesata con i banner del torneo senza immaginare, probabilmente, che quello stradone per quasi due decenni era stato, parola del sindaco Roberto Gualtieri, “una delle grandi incompiute di Roma”.

Tempi “surreali” li ha definiti il sindaco stamattina all’inaugurazione: un progetto approvato nel 2004 dalla giunta Veltroni, appaltato nel 2009 dalla giunta Alemanno e poi rallentato da una serie di ritardi e intoppi per cui, diceva stamattina il minisindaco del IV Municipio Massimiliano Umberti, “ci sono nel quartiere maggiorenni che non hanno conosciuto altro che cantieri”.

L’accelerata, ha sottolineato l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, l’ha data l’attuale giunta da novembre 2021: “un lavoro di squadra difficile e sfidante” terminato in
due anni, gomito a gomito con la soprintendente Daniela Porro. Perché, oltre alle complessità ingegneristiche e di traffico, dal sottosuolo della Tiburtina sono emersi reperti archeologici di pregio tra cui due ponti romani, uno d’età repubblicana e uno d’età imperiale, oltre a sepolcri e tratti di strada antica che saranno studiati dagli esperti. Ora però via Tiburtina è passata da una a due e a tre corsie per senso di marcia, con una parte di carreggiata dedicata agli autobus, illuminata a led, opportunamente servita dalle fognature e con un sistema a chiusini per cui, in caso di guasti, non si dovrà rimuovere l’asfalto. Pronta ad accogliere, oltre ai cittadini che
aspettavano da tanti anni, anche i tifosi diretti ai campi da golf. Stamattina all’inaugurazione c’era non a caso anche il direttore generale del progetto Ryder Cup 2023 Giampaolo Montali:

“È una nostra felicità essere stati degli acceleratori – ha detto – perché i grandi eventi devono lasciare una eredità oltre lo sport”. “Lo avremmo fatto lo stesso – ha aggiunto Gualtieri – Questa non è solo l’inaugurazione di un cantiere e una infrastruttura strategica per un grande evento, ma la dimostrazione concreta che a Roma non ci sono problemi insuperabili ma se si lavora insieme le cose si possono e si devono fare”. Non sarà l’unica eredità della Ryder a Roma: la
rotatoria di Marco Simone, la località che ospiterà il torneo, è destinata a diventare un parco suburbano archeologico, ha annunciato Gualtieri, “e realizzarlo non richiederà tutto il tempo che è servito per la Tiburtina”. “Un ettaro di verde e alberi, un regalo per la città” ha concluso l’assessora Segnalini.

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Cronaca

Roma, Cinecittà: arrestato tossicodipendente che perseguitava i genitori per estorcergli denaro

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ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato in flagranza un 50enne romano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di atti persecutori ai danni degli anziani genitori non conviventi.
L’uomo si è presentato presso l’abitazione dei genitori in via Libero Leonardi, in zona Cinecittà e dopo aver citofonato più volte e poi bussato alla porta nel tentativo di entrare in casa, al diniego dei genitori, ha iniziato a colpire violentemente la porta dell’appartamento danneggiandola, spingendo così i genitori a chiedere l’intervento dei Carabinieri tramite il numero di emergenza 112, attirando l‘attenzione degli altri residenti del palazzo.
Dopo pochi minuti i Carabinieri hanno raggiunto l’abitazione e sorpreso l’uomo che versava in evidente stato di agitazione e lo hanno arrestato e condotto in caserma. Poco dopo sono giunti anche i genitori per formalizzare la denuncia riferendo che da circa un anno erano vittime di analoghi episodi di violenza che non avevano mai denunciato, e che erano determinati dallo stato di tossicodipendenza del figlio e finalizzati all’ottenimento di somme di denaro.
Per questo motivo, l’uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di Regina Coeli dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.



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Metropoli

Monterotondo, arrestate 3 persone per spaccio di droga

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I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato 3 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma, nella strada Vicinale del Pozzo hanno controllato un’autovettura con a bordo due cittadini albanesi trovati in possesso di 19 grammi di cocaina suddivisa in 30 confezioni pronte per lo spaccio, mentre il terzo, un italiano, allontanatosi repentinamente è rientrato presso la vicina abitazione, dove a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 220 grammi di cocaina, suddivisa in 378 dosi. La droga è stata sequestrata.
 
I tre arrestati sono stati portati in carcere. La droga, dal peso complessivo di 240 grammi, suddivisa in 408 dosi, è stata sequestrata e le successive analisi hanno confermato la natura della sostanza.
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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